Gesù guarisce l'indemoniato di Gerasa
=(Mt 8:28-34; Lu 8:26-39) Mr 1:23-28; Sl 106:11; Is 49:24-25
- 5:1 Giunsero all'altra riva del mare, nel paese dei Geraseni.
- 5:2 Appena Gesù fu smontato dalla barca, gli venne subito incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo,
- 5:3 il quale aveva nei sepolcri la sua dimora; nessuno poteva più tenerlo legato neppure con una catena.
- 5:4 Poiché spesso era stato legato con ceppi e con catene, ma le catene erano state da lui rotte, e i ceppi spezzati, e nessuno aveva la forza di domarlo.
- 5:5 Di continuo, notte e giorno, andava tra i sepolcri e su per i monti, urlando e percotendosi con delle pietre.
- 5:6 Quando vide Gesù da lontano, corse, gli si prostrò davanti
- 5:7 e a gran voce disse: «Che c'è fra me e te, Gesù, Figlio del Dio altissimo? Io ti scongiuro, in nome di Dio, di non tormentarmi».
- 5:8 Gesù, infatti, gli diceva: «Spirito immondo, esci da quest'uomo!»
- 5:9 Gesù gli domandò: «Qual è il tuo nome?» Egli rispose: «Il mio nome è Legione perché siamo molti».
- 5:10 E lo pregava con insistenza che non li mandasse via dal paese.
- 5:11 C'era là un gran branco di porci che pascolava sul monte.
- 5:12 I demòni lo pregarono dicendo: «Mandaci nei porci, perché entriamo in essi».
- 5:13 Egli lo permise loro. Gli spiriti immondi, usciti, entrarono nei porci, e il branco si gettò giù a precipizio nel mare. Erano circa duemila e affogarono nel mare.
- 5:14 E quelli che li custodivano fuggirono e portarono la notizia in città e per la campagna; la gente andò a vedere ciò che era avvenuto.
- 5:15 Vennero da Gesù e videro l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che aveva avuto la legione; e s'impaurirono.
- 5:16 Quelli che avevano visto raccontarono loro ciò che era avvenuto all'indemoniato e il fatto dei porci.
- 5:17 Ed essi cominciarono a pregare Gesù che se ne andasse via dai loro confini.
- 5:18 Com'egli saliva sulla barca, l'uomo che era stato indemoniato lo pregava di poter stare con lui.
- 5:19 Gesù non glielo permise, ma gli disse: «Va' a casa tua dai tuoi, e racconta loro le grandi cose che il Signore ti ha fatte, e come ha avuto pietà di te».
- 5:20 Ed egli se ne andò e cominciò a proclamare nella Decapoli le grandi cose che Gesù aveva fatte per lui. E tutti si meravigliavano.
Gesù guarisce una donna e risuscita la figlia di Iairo
=(Mt 9:18-26; Lu 8:40-56)
- 5:21 Gesù passò di nuovo in barca all'altra riva, e una gran folla si radunò attorno a lui; ed egli stava presso il mare.
- 5:22 Ecco venire uno dei capi della sinagoga, chiamato Iairo, il quale, vedutolo, gli si gettò ai piedi
- 5:23 e lo pregò con insistenza, dicendo: «La mia bambina sta morendo. Vieni a posare le mani su di lei, affinché sia salva e viva».
- 5:24 Gesù andò con lui, e molta gente lo seguiva e lo stringeva da ogni parte.
- 5:25 Una donna, che aveva perdite di sangue da dodici anni -
- 5:26 molto aveva sofferto da molti medici, e aveva speso tutto ciò che possedeva senza nessun giovamento, anzi era piuttosto peggiorata -
- 5:27 avendo udito parlare di Gesù, venne dietro tra la folla e gli toccò la veste, perché diceva:
- 5:28 «Se riesco a toccare almeno le sue vesti, sarò salva».
- 5:29 In quell'istante la sua emorragia ristagnò; ed ella sentì nel suo corpo di essere guarita da quella malattia.
- 5:30 Subito Gesù, conscio della potenza che era emanata da lui, voltatosi indietro verso quella folla, disse: «Chi mi ha toccato le vesti?»
- 5:31 I suoi discepoli gli dissero: «Tu vedi come la folla ti si stringe attorno e dici: "Chi mi ha toccato?"»
- 5:32 Ed egli guardava attorno per vedere colei che aveva fatto questo.
- 5:33 Ma la donna paurosa e tremante, ben sapendo quello che era avvenuto in lei, venne, gli si gettò ai piedi e gli disse tutta la verità.
- 5:34 Ma Gesù le disse: «Figliola, la tua fede ti ha salvata; va' in pace e sii guarita dal tuo male».
- 5:35 Mentre egli parlava ancora, vennero dalla casa del capo della sinagoga, dicendo: «Tua figlia è morta; perché incomodare ancora il Maestro?»
- 5:36 Ma Gesù, udito quel che si diceva, disse al capo della sinagoga: «Non temere; soltanto continua ad aver fede!»
- 5:37 E non permise a nessuno di accompagnarlo, tranne che a Pietro, Giacomo e Giovanni, fratello di Giacomo.
- 5:38 Giunsero a casa del capo della sinagoga; ed egli vide una gran confusione e gente che piangeva e urlava.
- 5:39 Entrato, disse loro: «Perché fate tanto strepito e piangete? La bambina non è morta, ma dorme».
- 5:40 Ed essi ridevano di lui. Ma egli li mise tutti fuori, prese con sé il padre e la madre della bambina e quelli che erano con lui, ed entrò là dove era la bambina.
- 5:41 E, presala per mano, le disse: «Talità cum!» che tradotto vuol dire: «Ragazza, ti dico: àlzati!»
- 5:42 Subito la ragazza si alzò e camminava, perché aveva dodici anni. E furono subito presi da grande stupore;
- 5:43 ed egli comandò loro con insistenza che nessuno lo venisse a sapere; e disse che le fosse dato da mangiare.
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