Israele esortato a convertirsi al SIGNORE
Os 5:15; 14:1, ecc.
6:1 Diranno: «Venite, torniamo al SIGNORE,
perché egli ha strappato, ma ci guarirà;
ha percosso, ma ci fascerà.
6:2 In due giorni ci ridarà la vita;
il terzo giorno ci rimetterà in piedi,
e noi vivremo alla sua presenza.
6:3 Conosciamo il SIGNORE, sforziamoci di conoscerlo!
La sua venuta è certa, come quella dell'aurora;
egli verrà a noi come la pioggia,
come la pioggia di primavera che annaffia la terra».
Sl 78:34-37
6:4 «Che ti farò, o Efraim?
Che ti farò, o Giuda?
La vostra bontà è come una nuvola del mattino,
come la rugiada del mattino, che presto scompare.
6:5 Per questo li faccio a pezzi mediante i profeti,
li uccido con le parole della mia bocca,
e il mio giudizio verrà fuori come la luce.
6:6 Poiché io desidero bontà, non sacrifici,
e la conoscenza di Dio più degli olocausti.
6:7 Ma essi come Adamo, hanno trasgredito il patto,
si sono comportati perfidamente verso di me.
6:8 Galaad è una città di malfattori,
è piena di tracce di sangue.
6:9 Come una banda di briganti attende in agguato la gente,
così fa la congrega dei sacerdoti:
assassinano sulla via di Sichem,
commettono scelleratezze.
6:10 Nella casa d'Israele ho visto cose orribili:
là si è prostituito Efraim!
là Israele si contamina.
6:11 A te pure, o Giuda, una mietitura è assegnata,
quando io ricondurrò dall'esilio il mio popolo.
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