Ho iniziato questo scritto come una confutazione dell'opuscolo dei testimoni di Geova intitolato "Dovreste credere nella Trinità?". Mi era stato dato da una mia cugina la quale si diceva certa che il leggerlo m'avrebbe aperto gli occhi sulla "verità" - quella della Watch Tower, la Torre di Guardia, ovviamente.
Così non è stato. Al contrario, se prima esistevano alcuni dubbi, si sono ormai del tutto e, posso azzardare a dire, definitivamente, dissipati.
Le argomentazioni proposte dall’opuscolo in questione possono trarre in inganno solo chi non conosce le Sacre Scritture o la storia della Chiesa, specie quella primitiva. Devo ammettere che, per quanto riguardava alcune affermazioni di patristica, sono stato per qualche tempo piuttosto perplesso. Questo perché davo per scontato che le informazioni che la Torre di Guardia proponeva fossero autentiche.
Non lo erano, invece, come ho potuto appurare studiando gli scritti che
citavano in prima persona. Di seguito dimostrerò quanto affermo. La forma in cui presento questo mio scritto non è quella che avevo immaginato quando ho iniziato a studiare il problema. Non è neanche quella che avevo programmato quando ho deciso di lasciare cadere la
polemica; sembra potersi collocare esattamente a metà strada. Ho deciso di presentarlo in questa forma, visto che, guardandomi indietro, mi sono accorto che le migliori e più lucide affermazioni sulla dottrina della Trinità, si trovano in libri che confutano delle eresie. Ad ogni modo credo di essermi allontanato a sufficienza dallo schema di una sterile confutazione sistematica, rendendo il mio lavoro utile anche a chi non ha alcun interesse nelle controversie dottrinali con i Testimoni di Geova.
citavano in prima persona. Di seguito dimostrerò quanto affermo. La forma in cui presento questo mio scritto non è quella che avevo immaginato quando ho iniziato a studiare il problema. Non è neanche quella che avevo programmato quando ho deciso di lasciare cadere la
polemica; sembra potersi collocare esattamente a metà strada. Ho deciso di presentarlo in questa forma, visto che, guardandomi indietro, mi sono accorto che le migliori e più lucide affermazioni sulla dottrina della Trinità, si trovano in libri che confutano delle eresie. Ad ogni modo credo di essermi allontanato a sufficienza dallo schema di una sterile confutazione sistematica, rendendo il mio lavoro utile anche a chi non ha alcun interesse nelle controversie dottrinali con i Testimoni di Geova.
Il lettore troverà la mia trattazione divisa in tre parti fondamentali: la prima si sofferma sulle obiezioni che ho chiamato "razionali" alla dottrina trinitaria; la seconda esamina le prove storiche; e, infine, la terza si sofferma sulle evidenze scritturali.
Forse diversi dettagli non saranno esaminati – credo innanzi tutto di essermi soffermato troppo sull’aspetto cristologico della problematica, riservando poco spazio alla discussione sulla personalità e divinità dello Spirito Santo. Spero, comunque, di aver dato motivazioni sufficienti al lettore per continuare a credere nella Trinità di Dio o persino per cominciare a crederlo.
Il titolo del libro è esattamente uguale ad una confutazione degli scritti della Watch Tower in inglese – che il lettore troverà citato nella bibliografia. Personalmente, nonostante “Perché dovreste credere nella Trinità” fosse il titolo più naturale per il mio libro, lo avevo scartato proprio perché sapevo che era già stato utilizzato in lingua inglese. Sul mio sito internet, infatti, questo studio è già comparso con il titolo “La Trinità di Dio”. Al momento della pubblicazione come libro, mi è stato suggerito da chi non conosce il motivo per la mia scelta alternativa, e mi sono reso conto che non lo si può intitolare diversamente.
Il titolo del libro è esattamente uguale ad una confutazione degli scritti della Watch Tower in inglese – che il lettore troverà citato nella bibliografia. Personalmente, nonostante “Perché dovreste credere nella Trinità” fosse il titolo più naturale per il mio libro, lo avevo scartato proprio perché sapevo che era già stato utilizzato in lingua inglese. Sul mio sito internet, infatti, questo studio è già comparso con il titolo “La Trinità di Dio”. Al momento della pubblicazione come libro, mi è stato suggerito da chi non conosce il motivo per la mia scelta alternativa, e mi sono reso conto che non lo si può intitolare diversamente.
Ci tengo a precisare che non provo nessuna ostilità verso i Testimoni di Geova come individui, perché so in prima persona che molti sono sinceri nel loro zelo per il Signore. Ma non riesco ad avere altrettanta simpatia per l’indottrinamento al quale vengono sottoposti, né per la barriera mentale che il movimento si sforza di creare nei suoi appartenenti, per ridurne al massimo le capacità personali di giudizio e
il senso critico. Mentre la fede del cristiano è in Dio e non può essere in nessuna organizzazione: nessuno ha il monopolio di Dio.
il senso critico. Mentre la fede del cristiano è in Dio e non può essere in nessuna organizzazione: nessuno ha il monopolio di Dio.
Quando ho parlato con dei Testimoni di Geova, mi sono sentito ripetere le stesse cose quasi a memoria e devo confessare che per questo ho perso l’interesse a discutere con loro. Mentre ho sempre un grande entusiasmo per il confronto con chi ha idee diverse dalle mie.
Dico al Testimone di Geova che si imbattesse in questo scritto: se lo leggi, ti prego, amico, leggilo con lo stesso atteggiamento con il quale io ho letto la pubblicazione della Torre di Guardia, pronto solo a credere la Verità delle Sacre Scritture e non la tua convinzione personale o indotta.
Voglia Iddio benedire chi si avvicina a Lui con cuore sincero per adorarlo come lui vuole essere adorato “in spirito e verità”, Giovanni 4:23.
Giuseppe Guarino
Il libro, gratuitamente distribuito, è allegato.
Fonte: http://www.studibiblici.eu/
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- Leggi questo libro (pdf) - Crisi di Coscenza. Fedeltà a Dio o alla propria religione? di Raymond Franz
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