Ho pensato a come iniziare questo mio intervento nel blog.
Innanzitutto ringrazio il Signore per avermi guidata in questo meraviglioso blog e avermi dato la possibilità di conoscere (almeno virtualmente) Alex. Spero che ci sia la possibilità di conoscerlo anche personamente, magari con una visita alla Chiesa evangelica di Roma.
Mi presento brevemente: mi chiamo Daniela e frequento la Comunità evangelica in via Orsilago in Livorno. Ho 32 anni e ho avuto la grazia di conoscere il signore sin dalla tenera età di 6 anni, grazie alla fede di mia madre che si è avvicinata ai Cristiani Evangelici dopo una predicazione in Sardegna. Sin da bambina quindi ho avuto costante modo di ascoltare la Parola di Dio e di leggere, nonchè di frequentare la Chiesa.
Ho quindi accettato il Signore nella mia vita da molto giovane. Credo che questa sia spesso una conversione "guardata" con un certo "interesse", visto che accettare il Signore da bambini implica certamente una conferma in età più matura. La mia testimonianza infattI è quella di una ragazza che comunuqe si è trovata, ad un certo punto della propria vita, ad affacciarsi nel mondo e spesso a venirne trascinata dentro....Non mi vergogno a dire che purtroppo ho spesso messo al primo posto i miei egoismi personali, le mie aspirazioni ben lontane da quelli che invece sono i desideri di Dio per ogni suo figlio/a. Perciò assecondando i cd. desideri della carne, ho sperimentato quanto miserabile e infelice possa essere la mia esistenza lontano dal Signore e dalla Sua Parola.
Lo Spirito Santo ci convince infatti di quanto siamo fallaci e peccatori, e io mi rendevo conto che le mie azioni e il mio stile di vita, non erano conformi alla volontà del Signore. Amare un non credente che ti allontana da Dio è stata - credo - l'esperienza più traumatica e dolorosa che ho vissuto, perchè mi sono resa conto di aver messo al primo posto nel mio cuore e nella mia vita, un essere umano fragile e peccatore come me, perduto e senza grazia, che ha creato solo illusioni futili di felicità troppo effimera e fugace. Purtroppo gli sciocchi sentimentalismi mi hanno portato a cercare amore altrove, ricevendone in cambio solo delusioni e profonda amarezza ed infelicita.
Questo perchè ho "dimenticato" (o per lo meno ritenuto meno importante di quanto invece fondamentale sia) che "DIO è AMORE".
Dio ci ama e il sacrificio di Gesù Cristo sulla croce rappresenta la forma più perfetta e la manifestazione più grande e prodigiosa dell'amore.
Possiamo cercare l'amore nel mondo e anche illuderci di averlo trovato, ma quell'amore non sarà mai completo, perfetto e non ci riempirà come invece ci riempie l'amore di Dio.
Perciò ringrazio con tutto il mio cuore il Signore, il mio Padre celeste, per l'amore che ha manifestato per me, per l'umanità......
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