Sappiamo infatti che il nostro vecchio uomo è stato crocifisso con lui affinché il corpo del peccato fosse annullato e noi non serviamo più al peccato; infatti colui che è morto è libero dal peccato.
Ora, se siamo morti con Cristo, crediamo pure che vivremo con lui,
sapendo che Cristo, risuscitato dai morti, non muore più; la morte non ha più potere su di lui.
Poiché il suo morire fu un morire al peccato, una volta per sempre; ma il suo vivere è un vivere a Dio.
Così anche voi fate conto di essere morti al peccato, ma viventi a Dio, in Cristo Gesù.
Non regni dunque il peccato nel vostro corpo mortale per ubbidire alle sue concupiscenze; e non prestate le vostre membra al peccato, come strumenti d'iniquità; ma presentate voi stessi a Dio, come di morti fatti viventi, e le vostre membra come strumenti di giustizia a Dio;
Infatti il peccato non avrà più potere su di voi; perché non siete sotto la legge ma sotto la grazia.
Romani 6
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