Quante volte, come per Davide, ci troviamo distante e lontani dal Signore a causa del nostro peccato, magari dopo un periodo di benessere spirituale, ma, come su un'altalena, spesso ci troviamo in basso. Tanti sono i pericoli, sentirsi talmente in colpa da non voler più tornare nelle braccia di Papà. Altro pericolo è quello di sentirsi talmente schiacciati da non poter alzare gli occhi.
Da una serata tra fratelli e sorelle meditando il salmo 100. Gustare il Signore, "assaporarando" le sue qualità. Riconoscere è più che conoscere - Riconoscere è conoscere (Dio) per essere conosciuti da Lui.
Da una serata tra fratelli e sorelle meditando il salmo 95
Invito all'adorazione
Sal 95:1 Venite, cantiamo con gioia al SIGNORE,
acclamiamo alla rocca della nostra salvezza!
2 Presentiamoci a lui con lodi,
celebriamolo con salmi!
3 Poiché il SIGNORE è un Dio grande,
un gran Re sopra tutti gli dèi.
4 Nelle sue mani sono le profondità della terra,
e le altezze dei monti sono sue.
5 Suo è il mare, perch'egli l'ha fatto,
e le sue mani hanno plasmato la terra asciutta.
6 Venite, adoriamo e inchiniamoci,
inginocchiamoci davanti al SIGNORE, che ci ha fatti.
7 Poich'egli è il nostro Dio,
e noi siamo il popolo di cui ha cura,
e il gregge che la sua mano conduce.
8 Oggi, se udite la sua voce,
non indurite il vostro cuore come a Meriba,
come nel giorno di Massa nel deserto,
9 quando i vostri padri mi tentarono,
mi misero alla prova sebbene avessero visto le mie opere.
10 Quarant'anni ebbi in disgusto quella generazione,
e dissi: «È un popolo dal cuore traviato;
essi non conoscono le mie vie».
11 Perciò giurai nella mia ira:
«Non entreranno nel mio riposo!»
Salmo 22 - In questo salmo leggiamo delle sofferenze di Davide, il suo stato d'animo e l'appello straziante che fa a Dio - Poi accade qualcosa e dal versetto 22 cambia radicalmente l'atomosfera che si respira, cos'è successo?
Da una serata tra fratelli e sorelle meditando il salmo 92
Sal 92:1 Salmo.
Canto per il giorno del sabato.
È bello celebrare il SIGNORE
e cantare le tue lodi, o Altissimo;
2 proclamare al mattino la tua bontà,
e la tua fedeltà ogni notte,
3 sulla lira a dieci corde e sulla cetra,
con la melodia dell'arpa!
4 Poiché tu m'hai rallegrato con le tue meraviglie, o SIGNORE;
io canto di gioia per le opere delle tue mani.
5 Come sono grandi le tue opere,
o SIGNORE!
Come sono profondi i tuoi pensieri!
6 L'uomo insensato non conosce
e lo stolto non intende questo:
7 che gli empi germogliano come l'erba
e tutti i malfattori fioriscono
per essere distrutti in eterno.
8 Ma tu, o SIGNORE,