Quando ero piccolo, mi piaceva scivolare lungo o pendii ripidi su uno slittino improvvisato fatto di grosse fascine di foglie di banano. Si sale sulla cima del pendio, ci si siede sopra questo slittino rudimentale, ci si dà una leggera spinta e via!
Si scende.
La sensazione è fantastica!
Non c'è da fare nessuno sforzo.
L'unico problema è risalire. La risalita è faticosa, e le fascine di banano sono pesanti da trasportare.
Nella vita, spiritualmente parlando, è molto facile scendere il pendio.
Ma come fare per risalire?
Da bambino frequentavo dei cristiani e questo mi ha fatto del bene per un certo periodo. Ma quando mi sono reso conto che dovevo sottomettere la mia vita a Dio, ho preferito seguire la mia strada.
E sono scivolato sempre più lontano da Lui fino a dubitare della Sua esistenza.
La risalita
Quando avevo diciannove anni, molte persone si sono convertite al cristianesimo a Rukungiri (Uganda), la città dove abitavo.
Il loro entusiasmo mi irritava, ma io sentivo un grande vuoto dentro me.
Un giorno ho visto venirmi incontro, sulla strada polverosa, un amico in bicicletta. Fui sorpreso nel vedere il suo volto raggiante di gioia. Si fermò vicino a me e gridò tutto trafelato: "Festo! Da ieri Gesù è diventato una realtà nella mia vita! Ho ricevuto il perdono dei miei peccati!" Poi proseguì: "Adesso, ti prego di perdonarmi", ed elencò tre casi in cui mi aveva fatto dei torti. "sono molto dispiaciuto, Festo, non voglio più vivere in quel modo. È molto meglio quello che mi ha dato Gesù! Ci vediamo più tardi!" Risalì sulla bicicletta e si allontanò».
Festo Kivengere
(Giacomo 4:14, 15; Giovanni 8:11)
Giacomo 4:14 mentre non sapete quel che succederà domani! Che cos'è infatti la vostra vita? Siete un vapore che appare per un istante e poi svanisce.
Giovanni 8:11 Ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù le disse: «Neppure io ti condanno; va' e non peccare più».]
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