Sofferenza personale VS quella collettiva - Bonhoeffer
Ad Eberhard Bethge [Tegel - carcere nazista vicino Berlino] [9 marzo 1944]
L’altoparlante annuncia proprio ora l’incursione di altre grosse formazioni aeree. Da qui è stato possibile osservare molto bene, almeno in parte, i due ultimi bombardamenti diurni su Berlino (Testimonianza diretta dei primi bombardamento alleato diurno su Berlino). Nel cielo senza una nuvola si vedevano volare grandi formazioni con le loro scie bianche di condensa, tra i colpi della contraerea talvolta molto energica.
Ieri (9 marzo) l’allarme è durato due ore e mezzo, cioè più a lungo che di notte. Oggi il cielo è coperto. Sono molto contento, anche pensando a te, che Renate sia a Sakrow. In questo momento suona la sirena; devo interrompere per riprendere più tardi. S’è trattato di altre due ore di «bombardamento su tutti i quartieri della città», secondo l’altoparlante. Nei mesi che ho trascorso qui ho cercato di osservare in che misura gli uomini credano ancora a qualcosa di “sovrasensibile”.
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