Sofferenza personale VS quella collettiva - Bonhoeffer

Ad Eberhard Bethge [Tegel - carcere nazista vicino Berlino] [9 marzo 1944]

L’altoparlante annuncia proprio ora l’incursione di altre grosse formazioni aeree. Da qui è stato possibile osservare molto bene, almeno in parte, i due ultimi bombardamenti diurni su Berlino (Testimonianza diretta dei primi bombardamento alleato diurno su Berlino). Nel cielo senza una nuvola si vedevano volare grandi formazioni con le loro scie bianche di condensa, tra i colpi della contraerea talvolta molto energica. 

Ieri (9 marzo) l’allarme è durato due ore e mezzo, cioè più a lungo che di notte. Oggi il cielo è coperto. Sono molto contento, anche pensando a te, che Renate sia a Sakrow. In questo momento suona la sirena; devo interrompere per riprendere più tardi. S’è trattato di altre due ore di «bombardamento su tutti i quartieri della città», secondo l’altoparlante. Nei mesi che ho trascorso qui ho cercato di osservare in che misura gli uomini credano ancora a qualcosa di “sovrasensibile”.

Quando il dolore è la tua prigione

Cosa potrebbe mai venire fuori di buono dalla sofferenza cronica? - Nel film "The Princess Bn'de", il terribile pirata Roberts confronta la romantica sensibilità dell'eroina, la principessa Buttercup. Lei soffre per la perdita del suo unico grande amore, mentre lui la sgrida per la sua autocommiserazione.
"La vita è dolore, Principessa, e chiunque le dica il contrario sta cercando di venderle qualcosa".
Hai mai pensato che la vita fosse dolore? Che il futuro sarà più o meno una lunga sofferenza emotiva, fisica o relazionale?
Questo sentimento spesso si intensifica quando cresciamo e le nostre esperienze dolorose diventano da acute, croniche. Un dolore acuto può essere tremendo, ma scompare in un tempo relativamente breve. Ci rompiamo un osso, un bambino viene colto sul fatto a mentire, il nostro budget è sottoposto a pressioni inaspettate, i nostri genitori si fermano da noi dopo le vacanze per un tempo così lungo da superare un limite plausibile.
Ma il dolore cronico continua e sembra non avere mai una fine: il dottore ci diagnostica un'artrite reumatica; una
figlia non sposata annuncia di essere incinta; ci ritroviamo con una montagna di debiti e perdiamo la casa; i nostri

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