La venuta del Signore sulla terra; punizione e liberazione
Ap 16:13-16; Mt 16:27; 2Te 1:6-10
14:1 Ecco, viene il giorno del SIGNORE
in cui le tue spoglie saranno spartite in mezzo a te.
14:2 Io radunerò tutte le nazioni per far guerra a Gerusalemme,
la città sarà presa, le case saranno saccheggiate, le donne violentate;
metà della città sarà deportata,
ma il resto del popolo non sarà sterminato dalla città.
14:3 Poi il SIGNORE si farà avanti e combatterà contro quelle nazioni,
come egli combatté tante volte nel giorno della battaglia.
14:4 In quel giorno i suoi piedi si poseranno sul monte degli Ulivi,
che sta di fronte a Gerusalemme, a oriente,
e il monte degli Ulivi si spaccherà a metà, da oriente a occidente,
tanto da formare una grande valle;
metà del monte si ritirerà verso settentrione
e l'altra metà verso il meridione.
14:5 Voi fuggirete per la valle dei miei monti,
poiché la valle dei monti si estenderà fino ad Asal;
fuggirete come fuggiste per il terremoto
ai giorni di Uzzia, re di Giuda;
il SIGNORE, il mio Dio, verrà e tutti i suoi santi con lui.
Gl 3:18; Ez 47:1-12
14:6 In quel giorno non ci sarà più luce;
gli astri brillanti ritireranno il loro splendore.
14:7 Sarà un giorno unico, conosciuto dal SIGNORE;
non sarà né giorno né notte,
ma verso sera ci sarà luce.
14:8 In quel giorno delle sorgenti usciranno da Gerusalemme;
metà delle quali volgerà verso il mare orientale
e metà verso il mare occidentale,
tanto d'estate quanto d'inverno.
14:9 Il SIGNORE sarà re di tutta la terra;
in quel giorno il SIGNORE sarà l'unico
e unico sarà il suo nome.
14:10 Tutto il paese sarà mutato in pianura, da Gheba a Rimmon
a sud di Gerusalemme;
Gerusalemme sarà innalzata e abitata nel suo luogo,
dalla porta di Beniamino fino alla prima porta,
la porta degli Angoli;
e dalla torre di Ananeel agli strettoi del re.
14:11 La gente abiterà in essa e non ci sarà più nessun interdetto;
Gerusalemme se ne starà al sicuro.
Sl 2:8-12; Is 60:12; 66:23-24
14:12 Questo sarà il flagello con cui il SIGNORE colpirà tutti i popoli
che avranno mosso guerra a Gerusalemme:
la loro carne si consumerà mentre stanno in piedi,
i loro occhi si scioglieranno nelle orbite,
la loro lingua si consumerà nella loro bocca.
14:13 In quel giorno vi sarà in mezzo a loro un gran tumulto prodotto dal SIGNORE;
ciascuno di loro afferrerà la mano dell'altro,
e la mano dell'uno si alzerà contro la mano dell'altro.
14:14 Giuda stesso combatterà contro Gerusalemme;
le ricchezze di tutte le nazioni circostanti saranno ammassate:
oro, argento, vesti in grande abbondanza.
14:15 Il flagello che colpirà i cavalli,
i muli, i cammelli, gli asini
e tutte le bestie che saranno in quegli accampamenti,
sarà simile a quell'altro flagello.
14:16 Tutti quelli che saranno rimasti di tutte le nazioni
venute contro Gerusalemme,
saliranno di anno in anno
a prostrarsi davanti al Re, al SIGNORE degli eserciti,
e a celebrare la festa delle Capanne.
14:17 Quanto a quelli delle famiglie della terra che non saliranno a Gerusalemme
per prostrarsi davanti al Re, al SIGNORE degli eserciti,
non cadrà pioggia su di loro.
14:18 Se la famiglia d'Egitto non sale e non viene,
neppure su di lei ne cadrà;
sarà colpita dal flagello con cui il SIGNORE colpirà le nazioni
che non saliranno a celebrare la festa delle Capanne.
14:19 Tale sarà la punizione dell'Egitto
e la punizione di tutte le nazioni
che non saliranno a celebrare la festa delle Capanne.
Is 4:3; Gl 3:17; Ap 21:27
14:20 In quel giorno si leggerà sui sonagli dei cavalli:
Santità al SIGNORE!
Le pentole nella casa del SIGNORE
saranno come i bacini davanti all'altare.
14:21 Ogni pentola a Gerusalemme e in Giuda
sarà consacrata al SIGNORE degli eserciti;
tutti quelli che offriranno sacrifici ne verranno
a prendere per cuocervi le carni;
e in quel giorno
non ci saranno più Cananei nella casa del SIGNORE degli eserciti.
Zaccaria - Indice
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