Ti definisci cristiano, ma quale vangelo stai condividendo?

E' la guerra di questa epoca: informare non per far conoscere ma per piegare il pensiero dei molti al proprio scopo. Fa riflettere come l'odio serpeggi oggi molto facilmente, veicolato dai Social Network. Anzi non serpeggia più ma fa la parte da leone. Basta una notizia, spesso una  mezza verità se non totalmente falsa, che subito è condivisa senza verificare bene e l'odio e il disprezzo e il "dire male" divampa come un incendio. Da cristiani questo non ci meraviglia, basta ricordare cos'è diventato il cuore dell'Uomo da quando è stato sedotto. E' in grado di compiere ogni tipo di crimine e di essere continuamente sedotto.
Quello che all'arma è riscontrare come siano facilmente manipolabili grandi numeri di menti quando "sapientemente" sollecitate.
Probabilmente il fatto che ci sia una profondo senso di vuoto e di mancanza di pace aiuta, chi ha imparato a manovrare certe corde, in due modi: a vendere prodotti e servizi che si mostrano come definitivamente appaganti, salvo poi essere in poco tempo superati, oppure a far individuare nemici su cui riversare tutto il disagio interiore.
Questo consente il controllo delle scelte.

E se è vero che alcuni fattori esterni posso aiutare ad innescare questi esplosivi negli animi delle persone (problemi economici, etc) com'è possibile, è il punto di questo post, che anche dei cristiani si lasciano coinvolgere così facilemente da questi trabochetti?

Fireproof - Mai lasciare indietro il tuo compagno - Film (2008) - Recensione

La prova del fuoco per il matrimonio - Il film è reso disponibile per la visualizzazione su streaming su questo link (esterno al nostro sito web), qui altro link esterno

Fireproof diretto dal regista americano Alex Kendrick, racconta di Caleb Holt (interpretato da Kirk Cameron), un capitano dei vigili del fuoco, che svolge un lavoro eroico e che segue diligentemente una massima del padre: "Mai lasciare indietro il tuo compagno". Nella vita privata però Caleb incontra molte difficoltà. Dopo sette anni di matrimonio, il suo rapporto con la moglie Catherine (interpretata da Erin Bethea) sta fallendo. I due non si comprendono più, si accusano l'un l'altro, sembrano aver perso la fiducia e l'amore che li ha portati a sposarsi.

Hai bisogno di essere salvo! - Si ok ma da cosa e perché?

 
La parola soteriologia, un poco ostica da considerare, significa "dottrina della salvezza" nella Bibbia - E' l'insegnamento basilare nella Bibbia, ma molto spesso il più ignorato....
La sorella Michela ci accompagna in questa semplice ma rivoluzionaria scoperta spirituale.
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Soteriologia - la dottrina della salvezza nella Bibbia - L'insegnamento basilare nella Bibbia è molto spesso il più ignorato....
Fonte: http://www.evantv.net/

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- Chi crede nel Figlio ha vita eterna; chi invece rifiuta di credere al Figlio non vedrà la vita, ma l’ira di Dio rimane su di lui. {Giovanni 3:36}

A casa di mio Padre

 
Ispirato alla parabola del figliuol prodigo e girato tra i castelli intorno a Dublino (Irlanda) e la Reggia di Caserta per la regia di Sergio Mascheroni. Nel video-clip c'e' la partecipazione straordinaria di Elisa Risitano, attrice e danzatrice, che con grande professionalita' esprime tutto il dolore di chi, lontano dalla Casa del Padre, vuole farvi ritorno, perche' e' l'unico posto dove ci si sente veramente amati.

Ecclesiaste - Note

  • Autore: Salomone.
  • Data di comp.: X sec. a.C.
  • Parola chiave: vanità.
  • Messaggio centrale: lontano da Dio, la vita è piena di fatica e di delusioni.
  • Termini e frasi caratteristici
    - sapienza
    - vanità
    - stoltezza
    - follia
    - “sotto il sole”
    - “correre dietro al vento”
    - “sulla terra”
    - “sotto il cielo”, ...

Note varie:

  1. Il termine ebraico per vanità (hevel) significa anche “idolo”.
  2. Ecclesiaste è il risultato di Genesi 3.
  3. Anche l’apostolo Paolo afferma che tutto è vanità, anzi peggio, danno, spazzatura, di fronte all’eccellenza della conoscenza di Gesù Cristo.
  4. Il titolo ebraico è qohelet che significa “predicatore, insegnante”.

Precisazioni:

Ecclesiaste 3:21
Chi sa se lo spirito (il soffio) dell’uomo sale in alto e se lo spirito (il soffio) della bestia scende in basso nella terra?
I due “se” nell’originale non ci sono. Nel testo ebraico non c’è incertezza.
La traduzione corretta è:
Chi conosce lo spirito dell’uomo che va in alto e lo spirito della bestia che va in basso, nella terra?
Questo versetto è in armonia con Ecclesiaste 12:9:
... prima che la polvere torni alla terra com’era prima e lo spirito torni a Dio che l’ha dato (per restare con Lui o per il giudizio).

Famiglie felici? - Possibile! Ma non per il consumo di prodotti commerciali

Forza e gioia sono nella sua dimora. (1 Cronache 16:27) - Nel giardino dell'Eden, Dio constata che la solitudine di Adamo non è buona; pertanto gli prepara "un aiuto convenevole". Allora quanto è grande la gioia di Adamo! Eva è "ossa delle sue ossa, carne della sua carne." Tutta la gioia del marito consiste nell'aver teneramente cura di sua moglie (come Cristo lo fa per la Chiesa che è il suo corpo - Efesini 5:28), ed ella sa ben contraccambiargli questo amore. Che gioia e che sicurezza per i figli allevati in un tale focolare! E' il clima in cui il loro essere morale potrà crescere e sbocciare, la scuola in cui si forgerà la loro mente, imparando ad amare gli altri (Efesini 5:22-6:4).
 
Il cristianesimo è un richiamo alla gioia. L'amore non esige mai, dona. Si è felici di dare felicità a colui o a colei che si ama. E' per aver dimenticato questi principi divini che il mondo è pieno di adulteri, di separazioni, di divorzi. Per rimediare a questi disastri e a queste miserie, abbiamo ancora oggi tra le mani la guida infallibile per costruire o ricostruire il nostro focolare su basi sane: la Parola di Dio. Vogliamo vivere nelle nostre case una vita felice e serena?
 
Lasciamoci dirigere dagli insegnamenti della Bibbia.

Tutto sommato... non sono peggio degli altri..

Davanti a te ho ammesso il mio peccato, non ho taciuto la mia iniquità. Ho detto: "Confesserò le mie trasgressioni all'Eterno", e tu hai perdonato l'iniquità del mio peccato. Salmo 32:5 "in fin dei conti, non sono peggio degli altri; non ho mai fatto male a nessuno, e sono convinto che Dio passerà sopra ai miei eventuali errori. Se Dio è amore come può non tener conto delle mie opere buone?" 
 

Anche tu, caro lettore, non sei peggiore degli altri; ma il problema è che "gli altri " sono un pessimo metro di paragone, e poi non saranno loro a rispondere di te, "perche' ciascuno di noi renderà conto di se stesso a Dio" (Romani 14:12).

Invece di basarti sull'opinione che hai di te stesso, non è più prudente ascoltare l'opinione di Dio, che è il Giudice supremo? La sua Parola dice che "non c'è distinzione: tutti hanno peccato e sono privi della gloria di Dio" (Romani 3:22-23), e che Dio non può restare indifferente di fronte al peccato. Ciò che per noi esseri umani è un piccolo peccato è pur sempre un peccato e Lui lo deve punire.

Nello stesso tempo, però, Dio ci ama e ci ha donato un Salvatore, il suo amato Figlio Gesù. In perfetta sintonia col Padre, Egli ha preso volontariamente il nostro posto subendo il giudizio divino.

C'è bisogno delle buone opere per la salvezza? - Dietrich Bonhoeffer

Ci è stato ordinato di compiere «opere buone», perché saremo giudicati secondo le nostre opere. Il timore della buona opera, con il quale cerchiamo di giustificare le nostre opere malvagie, è del tutto estraneo alla Bibbia. In nessun passo la Scrittura oppone la fede all’opera buona, vedendo nella buona opera la distruzione della fede; anzi, è l’opera malvagia che impedisce e distrugge la fede. Grazia ed azione devono restare unite. Non c’è fede senza opera buona, come non c’è opera buona senza fede{22}.