La bottega del falegname

C’era una volta, tanto tempo fa, in un piccolo villaggio, la bottega di un falegname. Un giorno, durante l’assenza del padrone, tutti i suoi arnesi da lavoro tennero un gran consiglio. La seduta fu lunga e animata, talvolta anche veemente. Si trattava di escludere dalla onorata comunità degli utensili un certo numero di membri.

Uno prese la parola: “Dobbiamo espellere nostra sorella Sega, perché morde e fa scricchiolare i denti. Ha il carattere più mordace della terra”. Un altro intervenne: “Non possiamo tenere fra noi nostra sorella Pialla: ha un carattere tagliente e pignolo, da spelacchiare tutto quello che tocca”.

“Fratel Martello" protestò un altro “ha un caratteraccio pesante e violento. Lo definirei un picchiatore. È urtante il suo modo di ribattere continuamente e dà sui nervi a tutti. Escludiamolo!”.

“E i Chiodi? Si può vivere con gente così pungente? Che se ne vadano! E anche Lima e Raspa. A vivere con loro è un attrito continuo. E cacciamo anche Cartavetro, la cui unica ragion d’essere sembra quella di graffiare il prossimo!”.

Scienziati che credono in Dio! - Fede e ragione è possibile il matrimonio?

... è necessario che tutte le cose che si credono
siano credute con il precedente intervento del pensiero.
Del resto, anche credere
non è altro che pensare assentendo.

Infatti non ognuno che pensa, crede,
dato che parecchi pensano proprio per non credere,
ma ognuno che crede, pensa,
pensa crededendo e crede pensando.

Agostino
 


 

Il coraggio di testimoniare

Altri furono torturati... altri furono messi alla prova con scherni, frustate, anche catene e prigionia... Perciò Dio non si vergogna di essere chiamato il loro Dio. Ebrei 11:35-36,16

Tatiana Goritschewa, filosofa russa cristiana che fu espulsa dall'Unione Sovietica, racconta in un suo libro un incontro da lei avuto con un uomo cristiano che spesso era stato imprigionato a causa della sua fede.
Un giorno, un ufficiale della polizia chiese a quel coraggioso testimone:"Con quale diritto parla di Dio, visto che non ha un'autorizzazione ufficiale? Mi faccia vedere un documento giustificativo!" Il cristiano aprì allora la Bibbia e lesse nel Vangelo di Matteo: " Dall'abbondanza del cuore la bocca parla". Poi aggiunse: " Ecco ciò che giustifica la mia testimonianza".

L’unica speranza nella tempesta imminente - David Wilkerson

Dio promise al profeta Zaccaria che negli ultimi giorni avrebbe agito come un muro di fuoco protettivo attorno al suo popolo: «IO, dice il Signore, sarò per lei un muro di fuoco tutto intorno, e sarò la sua gloria in mezzo a lei» (Zaccaria 2:5).

Anche Isaia testimonia questo: «perché tu sei stato (…) un’ombra contro l’arsura, poiché il soffio dei tiranni era come una tempesta che batte la muraglia » (Isaia 25:4). «Ci sarà un riparo per far ombra di giorno e proteggere dal caldo, e per servir di rifugio e d’asilo durante la tempesta e la pioggia » (Isaia 4:6).

Queste promesse intendono confortarci come avvertimenti preventivi. Si può vedere che tutti i profeti parlano di una tempesta imminente negli ultimi giorni. Questa tempesta si infrangerà contro il muro protettivo di Dio con violenza.

Gesù dice che questa tempesta sarà tanto spaventosa e opprimente che le persone, nel vederla formarsi, si sentiranno mancare il cuore (vedi Luca 21:26). Se Gesù dice che la tempesta sarà tanto violenta, possiamo essere certi che sarà un momento importante nella storia. Eppure la Bibbia ci dice che Dio non lancia mai il suo giudizio su una civiltà senza prima rivelare ai suoi profeti cosa intende fare: «Poiché il Signore, Dio, non fa nulla senza rivelare il suo segreto ai suoi servi, i profeti» (Amos 3:7).

Il Leone e l'Agnello

La redenzione dell'uomo peccatore è lo scopo principale  della venuta di Cristo sulla terra come "figlio dell'uomo". 
Per questo il Suo sacrificio, espiatori o e vicario, sulla croce costituisce anche oggi il contenuto fondamentale della testimonianza dei Suoi discepoli e la motivazione primaria della loro adorazione. Questo Suo sacrificio e le Sue conseguenze sono ben espressi 
dalle immagini del Leone e dell'Agnello.

Il leone e l'agnello sono due animali che, a parte le quattro zampe, sembrano non avere nulla in comune. 
Mentre l'agnello è un animale mite che non fa paura a nessuno, il leone con il suo ruggito fa tremare anche i più coraggiosi, al punto da essere conosciuto da tutti come "il re della foresta".

Può essere sorprendente il fatto che il Signore Gesù nella Scrittura venga associato a entrambi gli animali e nel libro dell'Apocalisse troviamo un brano in cui entrambe le figure vengono utilizzate nel medesimo contesto, offrendoci l'occasione di riflettere sull'opera meravigliosa e completa del nostro Redentore.