Perdono e riconoscimento dell'altro
"Dalle radici del suo affetto per Cristo germoglia un altruistico interesse per i suoi fratelli. L'amore dà a chi lo possiede: grazia, decoro e conveniente comportamento; illumina il volto e addolcisce la voce, affina ed eleva l'intero essere" (E. G. White).
Una notte, dopo la resurrezione di Gesù, Pietro propose ai suoi compagni di tornare a pescare. Quella notte, però, non presero nulla.
Ma Gesù intervenne, riempiendo di pesce le reti. Poi diede loro colazione. Riverente e silenzioso in sua presenza, Pietro ricordò che per due volte Gesù aveva riempito di pesci le loro reti.
Che cosa avrebbe fatto ora? Non dovette attendere molto. "Pietro, mi vuoi bene?". Le tre domande di Gesù, alla presenza dei suoi amici discepoli, produssero l'effetto di piegare quel discepolo una volta così sicuro di sé, di sgonfiare il suo orgoglio, di distruggere la sua presunzione e di spezzare il suo cuore. Davanti a tutti Pietro aprì il suo cuore a Gesù: "Signore, io ti voglio bene, tu sai ogni cosa". Tre volte aveva rinnegato Gesù. Tre volte Gesù gli aveva chiesto: "Mi ami tu?".
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