Perdono e riconoscimento dell'altro

"Dalle radici del suo affetto per Cristo germoglia un altruistico interesse per i suoi fratelli. L'amore dà a chi lo possiede: grazia, decoro e conveniente comportamento; illumina il volto e addolcisce la voce, affina ed eleva l'intero essere" (E. G. White).


Una notte, dopo la resurrezione di Gesù, Pietro propose ai suoi compagni di tornare a pescare. Quella notte, però, non presero nulla.

Ma Gesù intervenne, riempiendo di pesce le reti. Poi diede loro colazione. Riverente e silenzioso in sua presenza, Pietro ricordò che per due volte Gesù aveva riempito di pesci le loro reti.

Che cosa avrebbe fatto ora? Non dovette attendere molto. "Pietro, mi vuoi bene?". Le tre domande di Gesù, alla presenza dei suoi amici discepoli, produssero l'effetto di piegare quel discepolo una volta così sicuro di sé, di sgonfiare il suo orgoglio, di distruggere la sua presunzione e di spezzare il suo cuore. Davanti a tutti Pietro aprì il suo cuore a Gesù: "Signore, io ti voglio bene, tu sai ogni cosa". Tre volte aveva rinnegato Gesù. Tre volte Gesù gli aveva chiesto: "Mi ami tu?".

Lo Spirito Santo in Giovanni

L'opera del Difensore (lo Spirito Santo) in Giovanni

- Vi ricorderà tutte le cose ch vi ho detto (Gesù), 14:26
- Testimonierà di me, 15:26
- Vi insegnerà ogni cosa, 14:26
- Starà con voi in eterno, 14:16
- Vi guiderà in tutta la verità, 16:13
- Convincerà il mondo, 16:8
- Vi rivelerà ciò che deve avvenire, 16:13

Non è pazzia

Non è pazzo colui che dà ciò che non può conservare per guadagnare quello che non potrà mai perdere.

Jim Elliot

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Gesù rispose loro, dicendo: «L'ora è venuta, che il Figlio dell'uomo dev'essere glorificato. In verità, in verità vi dico che se il granello di frumento caduto in terra non muore, rimane solo; ma se muore, produce molto frutto.

Chi ama la sua vita, la perde, e chi odia la sua vita in questo mondo, la conserverà in vita eterna. Se uno mi serve, mi segua; e là dove sono io, sarà anche il mio servitore; se uno mi serve, il Padre l'onorerà. 

Ora, l'animo mio è turbato; e che dirò? Padre, salvami da quest'ora? Ma è per questo che sono venuto incontro a quest'ora. Padre, glorifica il tuo nome!»

Allora venne una voce dal cielo: «L'ho glorificato, e lo glorificherò di nuovo!»

Giovanni 12

19.03.2012 - Agguato a una scuola ebraica di Tolosa: tre bambini tra le vittime

Agguato a una scuola ebraica di Tolosa: tre bambini tra le vittime

Francia sotto shock per l'assassinio di un professore e di tre giovanissimi alunni di un istituto ebraico a Tolosa, nel sud-ovest del paese.

La sparatoria è avvenuta alle otto del mattino, quando insegnanti e studenti stavano entrando a scuola. Il killer, alla guida di uno scooter di grossa cilindrata, ha inseguito le sue vittime fin dentro l'edificio, prima di darsi alla fuga. A terra, ha lasciato un professore di 30 anni, i suoi due figli di tre e sei anni, e un terzo bambino. Un ragazzo diciassettenne è rimasto gravemente ferito.

Il procuratore di Tolosa, Michel Valet, ipotizza un collegamento con gli omicidi di alcuni militari francesi avvenuti di recente nella stessa regione.

Giovedì scorso a Montauban, un paracadutista era stato attirato con il pretesto della vendita di una moto e poi ucciso. Altri due erano stati freddati a Tolosa il 12 marzo. In entrambi i casi, i testimoni dicono che a sparare sia stato un motociclista con il volto coperto da un casco integrale.

Il ministro dell'Interno, atteso a Tolosa, così come il presidente Sarkozy e il candidato socialista alle presidenziali Hollande, ha disposto una sorveglianza rafforzata nei pressi di tutte le scuole ebraiche di Francia.

Vivere bruciando

Un monaco buddista si è bruciato per  richiamare l’attenzione sul problema del Tibet occupato. Un giovane ambulante si era bruciato in Tunisia per protesta contro il regime di Ben Ali. Nel primo caso non succederà niente, nel secondo è successo molto. E tanti altri casi, dalla Cecoslovacchia al Vietnam, dalla Cina all’India.

“Noi che ci diciamo cristiani”, come diceva il grande Kierkegaard, siamo tanto lontani da questo tipo di sacrificio per la nostra fede quanto lo è il levante dal ponente.

Dio non ci chiede di farci bruciare. Ma ci chiede di essere un sacrificio vivente (Romani 1:1-2). DOBBIAMO VIVERE BRUCIANDO. Quei pochi minuti che portano alla morte quei martiri che si bruciano, per noi devono essere dilatati per tutta la vita. In noi c’è lo Spirito Santo, un fuoco divino che brucia dentro di noi.

Vivere bruciando. Cosa vuol dire in pratica?

Piangere con quelli che piangono. Scegliere gli ultimi. Soffrire come soffrono gli affamati, i malati, gli sfruttati, i poveri, gli oppressi, gli orfani, i maltrattati, i profughi, i deboli, ….

Bibbia.... perchè?

Esistono stagioni epocali e interpretative che corrono lungo la storia essi sono un percorso, dove, fede e teologia cristiana hanno avuto un rapporto diverso con la bibbia, non solo dal punto di vista interpretativo ma anche dal punto di vista epocale, nella quale essa ha avuto statuto e autorità differenti.

La catechetica

L'etimologia della parola.
 Il termine catechesi deriva dal latino "Catèchèsis" che indica l'insegnamento orale della verità degli elementi essenziali della fede cristiana, questa parola in realtà trae le sue origine dal verbo greco "Katecheo", c

Perche DIO dice di mettere a morte i falsi profeti?

In questi giorni Luca ci pone questa domanda:

"Sui 10 comandamenti c'e scritto di non uccidere, Perche DIO dice di mettere a morte i falsi profeti? (Deuteronomio 11)... "

Caro Luca l'argomento è molto interessante e, ricordo, spesso utilizzato anche dal sottoscritto quando, anni or sono, davanti all'insistenza di famigliari e conoscenti sull'esistenza di Dio apponevo questi ed altri passi per dimostrare, dimostrarmi, l'infondatezza della Bibbia e le sue contradizioni.

La Santa Cena

La Santa Cena non è solo comunione con Dio (verticale) ma anche comunione gli uni con gli altri (orizzontale). "Siccome v'è un unico pane, noi, che siamo molti, siamo un corpo unico".

Questo pane della Cena ci rappresenta il corpo di Cristo: come questo pane è formato da tanti chicchi di grano, così noi siamo tanti chicchi del "Buon grano" e formiamo il corpo di Cristo.

La nostra comunione passa per Gesù. Se io sono in comunione con Lui, sono in comunione con tutti i fratelli.

Prendendo il calice rendiamo testimonianza del sangue di Gesù che ci ha riscattati.

(G. Racine, al campo di Giona a Poggio Ubertini nel 1950)

Diversità

Una delle straordinarie meraviglie del progetto creativo di Dio che balza agli occhi, leggendo il racconto contenuto nel primo capitolo della Genesi, è sicuramente l

E disse loro: Andate per tutto il mondo, predicate il Vangelo a ogni creatura

Carissimi,
vi abbracciamo con un grande bacio in Gesù, con la grande consolazione divina inestimabile, nell'essere stati fatti degni di collaborare col Signore del cielo e della terra, per il regno dei cieli. ALLELUIA!

Come sapete a San Remo, Adriano Celentano ha fatto una specie di predica del Vangelo, evidenziando di pensare all'eternità, al paradiso di Dio poiché qui siamo di passaggio.

Tanto per far ridere, per le tante volgarità dette, e le varie provocazioni eterosessuali e omosessuali, si è detto poco e han fatto poco rumore.

Perché Celentano ha detto che Dio ha un progetto speciale per la salvezza dell'umanità che va oltre la vita terrena, tutta l'Italia compreso il Vaticano si sono indignati a tal punto da mandare a San Remo un commissario. Cosa mai successa in 62 anni di manifestazioni canore.

Mia moglie diceva: "Se volevi sapere come sta l'Italia spiritualmente, ecco la risposta."

Al Forum di www.affaritaliani.it - Tra i molti che gravemente indignati, gridavano, contro Celentano: "Vergogna! Che schifo! o Semplicemente disgustoso! (Questi in linea di massima erano i titoli, dove seguivano dei commenti ultras impronunciabili". Vi ho scritto, e sarei quasi l'unico:

"BELLISSIMO!!!!!!!!!!!!