Tutto il bene

Può accadere ad ognuno di noi di essere chiamato dal Signore ad andare oltre i propri limiti per poter realizzare, in modo pratico e concreto, tutto il bene che egli vuole che noi compiamo per glorificarlo. Anzi, nel cammino con Cristo l'andare oltre i propri limiti dovrebbe costituire la norma non certo l'eccezione. Il bene che Paolo chiese di compiere, rispettivamente, ad Onesimo e a Filemone ci incoraggia a riflettere.
 

Non sempre scegliamo di fare il bene.

Compiere il bene richiede, a volte, uno sforzo troppo grande per noi.
Non ne sei convinto?
Sei di quelli che possono dire di aver sempre fatto il bene quando ne hai avuto la possibilità?
Sono contento per te ma non posso dire altrettanto di me.
In varie circostanze della mia vita, ho visto che ci sono dei limiti oltre i quali non riesco ad andare nel fare il bene, limiti dettati dall'orgoglio, dalla convenienza, dalla pigrizia, e ho bisogno dell'aiuto di Dio per superare quei limiti.
 
La lettura della lettera di Paolo a Filemone mi ha sfidato ad andare oltre i miei limiti per glorificare il Signore compiendo tutto il bene che posso fare.

Dio ha scelto le cose deboli

Interessante meditazione su alcune scelte di Dio. Scelte "pazze" se paragonate alla logica umana e alle scelte che ogni uomo farebbe per il raggiungimento di taluni obiettivi. Eppure è proprio così che Dio mostra il Suo amore.

Il breve studio, 6 pagine, è moldo godibile e schematicamente organizzato. 

Preghiera per i cattolici

I cattolici sono più di un miliardo. Lo Stato Vaticano ha relazioni diplomatiche con quasi 200 paesi nel mondo.

  • I preti sono circa 400.000
  • Le suore sono 750.000
  • I frati 75.000

I cattolici gestiscono 3 milioni di scuole e 5.000 ospedali.
Attraverso la Caritas (braccio assistenziale della Chiesa Cattolica) ha 40.000 dipendenti e 125.000 volontari che operano in più di 150 paesi del mondo dove assistono 24 milioni di persone.

Quattro passi col Maestro

Riceviamo  questo materiale dal fratello Alfredo che con molto piacere pubblichiamo. Trattasi di suoi appunti e meditazioni che non pretendono di fare dottrina ne si accreditano come commentario. 

Semplici ma edificanti riflessioni di un fratello che, nella  sua esplorazione della Bibbia, annota e condivide le sue meditazioni.

Il file è allegato è tratta:

  • Padre nostro
  • Il buon samaritano
  • Il giudice iniquo
  • I talenti
  • Il fattore infedele

Alfredo Giotti
Fax - 06.950.55.172
Cell. 320.720.6059

Vento e tempesta

Il detto: "chi semina vento raccoglie tempesta" è ispirato dalla Bibbia:
Osea 8:7 "Costoro seminano vento e mieteranno tempesta".
Il detto: "chi semina vento raccoglie tempesta" è ispirato dalla Bibbia:
Osea 8:7 "Costoro seminano vento e mieteranno tempesta".

Peccati veniali e peccati mortali?

Non ci sono peccati veniali e peccati mortali. Davanti a Dio tutti i peccati sono uguali e sono perdonati sulla base della croce di Cristo.

E' chiaro che un omicidio è qualcosa di più grave rispetto ad un insulto ma questa differenza riguarda l'uomo, non Dio. La cattiveria dell'uomo è più o meno violenta e i suoi effetti riguardano l'uomo, non Dio.

Tutti i peccati, grandi e piccoli, sono perdonati solo se acceettiamo per fede che Cristo è morto, pagando la pena che avremo dovuto pagare noi, per i nostri peccatti. Cristo li ha presi su di Sè.

 

Fonte: Il libro del 2012

Le benedizioni incredibili dell’essere in Cristo - D. Wilkerson

La chiesa oggi vive un tempo di grandiosa luce. Con così tanto insegnamento a nostra disposizione, lo Spirito Santo ci ha rivelato le incredibili benedizioni del lavoro di Gesù sulla croce.

Ma ci fu un tempo in cui il meraviglioso lavoro di Cristo era oscurato dal mondo. Quel periodo furono i Secoli Bui, quando il significato della croce era velato agli occhi dell'umanità.

Molti sermoni durante quel periodo erano focalizzati sull'ira di Dio e sulla dannazione. Papi e preti predicavano un vangelo di opere, e la gente inscenava delle finzioni cercando di trovare pace con Dio. Percorrevano chilometri alla volta di santuari, si inginocchiavano in adorazione davanti a icone di pietra e ripetevano lunghe preghiere. Ma queste cose incrementavano solo la cecità delle persone e oscuravano il comprendere di molti.

Anche oggi, nonostante l'insegnamento a disposizione, molti Cristiani non capiscono ancora degli aspetti importanti del lavoro di Cristo per noi. Vorrei concentrarmi su uno degli aspetti - cioè cosa significa "essere in Cristo".

Quando amate...

Quando amate non dite: "Dio è nel mio cuore", ma piuttosto: "Io sono nel cuore di Dio". Kahlil Gibran
Quando amate non dite: "Dio è nel mio cuore", ma piuttosto: "Io sono nel cuore di Dio". Kahlil Gibran

Riconciliazione

Pietrò rinnego Gesù tradendolo...
Dopo poco si incontrarono di nuovo. Come reagì Gesù, attacandolo?
Assolutamente no!
In verità Gesù chiese a Pietro: "... Mi ami?"
Dio non vuole la vendetta. Egli vuole la riconciliazione.

Qualità della vita

"Non è quello che possiamo comprare con i soldi ma è l'amore, che determina la qualità della vita"
Arno Backhaus
"Non è quello che possiamo comprare con i soldi ma è l'amore, che determina la qualità della vita"
Arno Backhaus

2012, la fine del mondo?

Il libro di Roberto Giacobbo sul calendario del popolo maya, che arriva alla conclusione della suddetta data della fine del mondo, suscita in molti preoccupazione. Certo, se questa fosse la data ufficiale della fine, non avrebbe senso iniziare la costruzione di una bella villa per volerla abitare serenamente per 100 anni, oppure fare progetti a lunga scadenza. Ciò è avvenuto realmente per diversi ex Testimoni di Geova e per tanti di altre sette, che a causa di diverse date annunziate (1914, 1975, 1994... 2034 la data futura), smisero di continuare gli studi, cancellando tutti i progetti futuri.
 
Certo, la fine del mondo arriverà di sicuro; l'apostolo Pietro, nella Bibbia, ne dà una chiara descrizione: "...in quel giorno i cieli passeranno stridendo, gli elementi infiammati si dissolveranno, la terra e le opere che sono in essa saranno bruciate..." (2Pietro 3:10). Anche Gesù ne dà un chiaro accenno: "...il sole si oscurerà e la luna non darà più il suo splendore; le stelle cadranno dal cielo e le potenze che sono nei cieli saranno scrollate..." (Marco 13:24-25). L'affannosa ricerca di conoscere con precisione questo evento universale futuro, è vecchia di secoli.

In pochi...

(Giacomo 2:5; Matteo 7:14)

C'erano solo tre discepoli con Gesù sul monte (Matteo 17:1), testimoni della maestà di Colui che il Padre glorificava dichiarando: "Questi è il Mio diletto Figlio, nel quale mi sono compiaciuto" (2 Pietro 1:17).
Erano solo in tre nel giardino di Getsemani quando Gesù chiedeva al Padre di risparmiargli, se fosse stato possibile, le sofferenze espiatorie della croce (Matteo 26:37).

Enoc - Il primo profeta di Dio nella storia dell’uomo

La breve descrizione che troviamo di questo personaggio nel libro della Genesi ce ne fa intuire la straordinarietà. I brevi riferimenti che troviamo poi di lui nel Nuovo Testamento ci confermano che in effetti fu un uomo che visse una vita di intensa comunione con Dio e di servizio per lui. Il suo cammino costituisce ancora oggi un prezioso esempio per la Chiesa di Dio e la sua "fine" è una splendida figura del destino che attende tutti i figli di Dio.

«Enoc visse sessantacinque anni e generò Metusela. Enoc, dopo aver generato Metusela, camminò con Dio trecento anni e generò figli e figlie. Tutto il tempo che Enoc visse fu di trecentosessantacinque anni. Enoc camminò con Dio, poi scomparve, perché Dio lo prese» (Genesi 5:21-24; si consiglia la lettura del v. 2).

«Per fede Enoc fu rapito perché non vedesse la morte; e non fu più trovato, perché Dio lo aveva portato via; infatti prima che fosse portato via ebbe la testimonianza di essere stato gradito a Dio» (Ebrei 11:5).

La telefonata

Una sera ho ricevuto una telefonata da un caro amico.
Mi ha fatto molto piacere la sua telefonata e, la prima cosa che mi ha chiesto è stata: "Come stai?"
Non so perché gli ho risposto: "Mi sento molto solo".
"Vuoi che parliamo?" Mi disse.
Gli ho risposto di si, e mi ha subito detto: "Vuoi che venga a casa tua?"
Io ho risposto di si.

La Bibbia per Linux, Macintosh e Android

Dopo molte richieste, finalmente una versione di LaParola, il programma della Bibbia, per i sistemi operativi Linux, Macintosh e Android! Ci sono adesso delle versioni di prova (beta) per queste piattaforme, ma spero di migliorare il programma nel futuro. Attualmente l'unica cosa che puoi fare con il programma è digitare un riferimento biblico, e il programma mostrerà il testo del brano. Ma in realtà, facendo questo ho fatto la maggior parte del lavoro; sarà più facile aggiungere le altre funzioni al programma.

Se sei interessato a usare il programma e cercare problemi, vai alla pagina del programma per Linux, Macintosh e Android a http://www.laparola.net/java.php

Richard Wilson

Prima che sia troppo tardi

Allora il cieco, gettato via il mantello, balzò in piedi e venne da Gesù. E Gesù, rivolgendosi a lui, gli disse: «Che cosa vuoi che ti faccia?» Il cieco gli rispose: «Rabbunì, che io ricuperi la vista». Gesù gli disse: «Va', la tua fede ti ha salvato». In quell'istante egli ricuperò la vista e seguiva Gesù per la via. Luca 10:50-52
 
Per ritrovare il vero criterio della religione, per ridare al Cristianesimo le sue forze vitali, per provare ancora l'immenso privilegio d'essere figliuoli di Dio basta volerlo con tutto il cuore. Non contiamo sugli altri, non aspettiamo che il miracolo discenda dal cielo. Dio vuole la mia adesione e partecipazione. Basta voler fare la propria parte perché Dio faccia la sua. La volontà, tutto qui. La buona volontà. È il movente della vittoria.

Allorché Gesù s'accostava ai lebbrosi, ai paralitici, agli storpi chiedeva loro se volevano essere guariti. Questa domanda mi è sembrata a lungo superflua: quest'uomo, paralizzato da trentotto anni, voleva sicuramente tornare a camminare! Altro che! Ma per poter essere guariti occorre innanzitutto volerlo. E vero, non tutti possono guarire. Ma tutti possono volerlo. Bisogna voler uscirne e nessuno può volerlo al vostro posto.
Neppure Dio.