In questi giorni Luca ci pone questa domanda:
"Sui 10 comandamenti c'e scritto di non uccidere, Perche DIO dice di mettere a morte i falsi profeti? (Deuteronomio 11)... "
Caro Luca l'argomento è molto interessante e, ricordo, spesso utilizzato anche dal sottoscritto quando, anni or sono, davanti all'insistenza di famigliari e conoscenti sull'esistenza di Dio apponevo questi ed altri passi per dimostrare, dimostrarmi, l'infondatezza della Bibbia e le sue contradizioni.
Tuttavia anche dopo la conversione, leggi qui se hai voglia e tempo cosa mi avvenne quella notte in carcere, alcuni passi e ragionamenti, come quello da te proposto, hanno continuato a pormi interrogativi, non sulla fondatezza e veridicità della Bibbia, piuttosto sulle applicazioni.
E' fondamentale, leggendo la Bibbia, identificare a quale categorie di persone si rivolge. Ora tutta la Bibbia, Antico e Nuovo Testamento, si presta ad insegnare ed educare infatti è scritto in 2° Timoteo 3.16: Ogni Scrittura è ispirata da Dio e utile a insegnare, a riprendere, a correggere, a educare alla giustizia, 17 perché l'uomo di Dio sia completo e ben preparato per ogni opera buona.
Pertanto da essa possiamo imparare sempre e comunque, quando ci disponiamo con cuore sincero e preghiera fervente al "Papà" e apriamo la Sua parola. Chissà alcuni passi ci parleranno in seguito e ci istruiranno quando opportuno.
E' importante, dicevo, definire a quali persone la Bibbia parla, a quali chiede applicazioni letterali della stessa. E' necessario comprendere il tempo e lo spazio del contesto biblico.
Sono identificabili 3 gruppi di persone:
- Israele - il popolo scelto da Dio
- I pagani - tutto il resto del mondo
- la chiesa - tutti i credenti che hanno ricevuto Gesù come Salvatore (non si parla mai di denominazioni)
Potremmo dilugarci su questo per capire, ad esempio, come è applicabile un certo passo ad uno di questi tre gruppi di persone, ma veniamo al tuo quesito.
Comprendiamo come la vita, ogni vita, è in potere di Dio. Lui è il Creatore, L'Eterno.Comprendiamo anche, e non solo dal ragionamento da te proposto, che non ci troviamo davanti a babbo natale.
Davanti ad un Dio che: "tutto sommato, va be, è buono e salverà tutti".
Non ci troviamo davanti ad un Dio che si può prendere in giro. L'uomo troppo spesso confonde la sua pazienza credendo sia assente, confondiamo la Sua bontà credendolo bonaccione.
Dio offre la salvezza ad ogni uomo e donna per mezzo della morte di Suo figlio! Non salverà ogni uomo e donna.
Chi avrà fatto pace con Lui per mezzo di Cristo? Quello avrà la Sua compassione e già possiede il Suo perdono.
C'è un giorno, terribile, in cui "babbo natale" si trasformerà in giudice, giusto, imparziale. Ognuno dovrà rispondere della propria vita, Suo dono prezioso, alro che bonaccione!
L'Eterno degli Eserciti sguainerà la spada e guai a chi si troverà davanti ad essa.
Caro Luca non si tratta di religione o di uno scherzo, di una burla.
C'è in gioco il destino di ogni uomo, certo DIo è compassionevole in Cristo, Dio è Amore, ma anche giustizia.
Ora è il tempo della Grazia, approfittane, afferaLo. Ora le Sue braccia sono aperte, aspettano. C'è ancora tempo, c'è ancora oggi.
Presto, prima che l'ombra della morte ti oscuri e la speranza cessì.Gesù ha pagato, su di Se, la giusta giustizia di Dio, afrettati, amaLo.
PregaLo, supplicaLo ora, inginocchiati apri il cuore a l'Eterno.
Non ci inganniamo, siamo perduti, persi, lontani. Lo vediamo, lo ascoltiamo, lo sappiamo. Ma ora possiamo riconciliarci, non una religione, Gesù.
Arrenditi a Lui, è pronta una festa in cielo è pronta e si attente per festeggiare per ogni peccatore ravveduto, torna a casa, torna a Lui.
Al bando le ipocrisie, non serve mascherarci da religiosi (profeti), questo no ci salverà, non occorre stracciarci le vesti ma il cuore, davanti a coLui che E'.
Ecco, caro Luca, quello che oggi possono insegnarci i passi da te citati. CI parlano di quanto sia preziosa la vita, nessuno di noi deve troglierla ma Lui ha in potere ogni cosa, anche di salvarLa dall'inferno, gusto e meritato considerato ciò che abbiamo fatto, ogni uomo e ogni donna, di questo dono e del dono primordiale di essere faccia a faccia con Dio.
Dio benedica ogni ginocchio che si inchina alla Sua presenza e grida "Padre ho bisogno di Te", salvami, salvami sono perduto!
Cercate il SIGNORE, mentre lo si può trovare; invocatelo, mentre è vicino. - Isaia 55
"Invocami, e io ti risponderò, ti annuncerò cose grandi e impenetrabili che tu non conosci". - Geramia 33
AMEN!
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