Leggevo ieri una notizia adnkronos, riportata integralmente più sotto. Si tratta di un fenomeno, "lo sbattezzo" che sembra divenire "di massa". Si legge che molte persone, recentemente, si organizza e fa richiesta per "sbattezzarsi".
Devo dire, appena letta la notizia, che l'idea di partecipare ad una di queste riunioni, la prossima appunto si terrà a Roma il 25 ottobre 2008, mi ha stuzzicato. Infatti sono nato cattolico, poi grazie a Dio rinato cristiano, ed ho ricevuto, ovviamente senza richiederlo, il battesimo romano. Un battesimo che per me non ha nessun valore salvifico, anzi nessun valore in genere.
Ed è appunto questa considerazione, quindi, che mi ha fatto desistere dall'idea di essere "sbattezato", sarebbe solo partecipare ad una manifestazione anticattolica probabilmente fine a se stessa. Certamente non condivido il battesimo ai bimbi anzi colgo l'occasione per invitare a visionare questo breve opuscolo dove è riportato in maniera equilibrata, scritturalmente fondata, la concezione del battesimo "biblico".
Alex
Roma, 1 set. (Adnkronos) - Circa diecimila: e'
il numero presunto di italiani che hanno chiesto alla Chiesa cattolica
e ottenuto di annullare gli effetti del loro battesimo, rinunciando
esplicitamente al sacramento ricevuto alla nascita per decisione dei
genitori e spesso confermato poi in prima persona con la cresima, in
eta' giovanile o magari in vista del matrimonio religioso
La stima e'
del segretario nazionale della Uaar, l'Unione di atei agnostici e
razionalisti, Raffaele Carcano. Un numero che certo non puo' competere
con il 'record' segnato dalla cittadina spagnola di Rivas, 65.000
abitanti a 15 chilometri da Madrid, con oltre 2.000 richieste di
'sbattezzo' solo nei primi sei mesi di quest'anno.Il prossimo 25
ottobre sara' pero' in Italia la giornata dello sbattezzo, promossa
proprio dalla Uaar. "Chiediamo a tutti coloro che hanno manifestato
questa intenzione o che pensano di adottarla, di fare la loro richiesta
in quel giorno preciso -dichiara all'ADNKRONOS Carcano- a 50 anni da
una sentenza che assolse il vescovo di Prato dall'accusa di
diffamazione, perche' esercitata nei confronti di due battezzati e,
dunque, di persone che ufficialmente rientravano nella sua
giurisdizione spirituale; una sentenza che allora divise il Paese in
due ma che e' oramai passata ingiustamente nel dimenticatoio". Da parte
della Uaar, in ogni caso, non si segnalano particolari difficolta', a
parte singoli casi legati a talune diocesi, nell'accoglienza da parte
della Chiesa cattolica delle richieste di 'sbattezzo'.
Semmai, si
contestano i dati del fenomeno opposto, ovvero degli italiani che, pur
non essendo stati battezzati dai loro genitori, chiedono in eta' adulta
di ricevere il sacramento. "L'annuario statistico della Chiesa, per il
solo anno 2006, parla di 4.290 casi: una cifra -afferma il segretario
generale dell'Unione di atei agnostici e razionalisti- che ci sembra
francamente un po' gonfiata".
(Bon/Gs/Adnkronos)
01-SET-08 17:2