Solo poche settimane dopo le terribili stragi di Natale, nuovi devastanti attacchi hanno seminato morte e distruzione.
Il governo federale nigeriano, guidato da un Presidente cristiano, non sembra in grado di gestire l'emergenza.
Negli ultimi tre giorni, i cristiani assassinati, in diversi attacchi ed in diversi Stati della Nigeria, ha raggiunto quota 215, con l'attentato più grave avvenuto a Kano.
Negli ultimi anni, il numero di nigeriani cristiani costretti a fuggire dal loro Paese a causa delle persecuzioni religiose non ha fatto altro che crescere.
L'organizzazione fondamentalista Boko Haram, rivendicando gli attacchi, ha ribadito l'obiettivo di cacciare tutti i cristiani dal Nord della Nigeria.
La situazione è gravissima, eppure sostanzialmente ignorata dalla comunità internazionale. La polveriera nigeriana, di cui da anni si denunciano pericolosità e asprezza, sembra ormai esplosa, il numero di nigeriani fuggiti verso l'Europa, già piuttosto alto, è destinato ad impennarsi e senza un intervento da parte della comunità internazionale, il rischio che si arrivi ad una vera e propria pulizia etnica è altissimo.
Fonte: Blogosfere- Accedi per commentare
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