Lo scoraggiamento, a volte frutto delle nostre aspettative non soddisfatte, oppure... soddisfatte. Può sembrare una contraddizione. Eppure quante volte, raggiunto un traguardo, non gli dedichiamo neanche il tempo per appagarci (cosa che non può fare) che subito ne "dobbiamo" raggiungere un'altro.
Lavoro, casa, casa al mare, casa in montagna, automobile, ristrutturazione, cambio mobili, cambio moglie, lavoro, un'altra automobile, cellulare, un'altro cellulare. L'elenco potrebbe durare tanto da poterci riempire wikipedia.
Questa è la società in cui viviamo, che abbiamo costruito, questo è l'Uomo. L'uomo senza Dio nel cuore, magari nella bocca o nella confessione religiosa che abbraccia è presente, ma el cuore? Nel vuoto del cuore che si cerca di riempire con il "nulla". Un "nulla" che bramiamo e per il quale spendiamo i nostri giorni, la nostra vita.
Ecco all'ora che lo scoraggiamento, per moltissimi motivi, è alla porta del cuore, ma, grazie a Dio, anche Gesù è li, e bussa ed è la nostra vittoria sulla morte e su ogni scoraggiamento. Cosa fare? Aprire
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