Ci sono versi che insegnano che  abbiamo l`anima  immortale?

 C`e` chi crede che varie scritture supportino il credo in un`anima  immortale.  Cosi` che`..... si puo` considerare alcuni di questi  passaggi e capire quello che veramente dicono.    Matteo 10:28 " E non temete coloro che uccidono il corpo,ma non possono uccidere l`anima. Temete piuttosto colui che puo` distruggere sia l`anima che il corpo    nell`inferno.  "  Sta` Gesu`  insegnando,in questi versi che l`anima  vive dopo la morte e che e` immortale? 

Guardando la Scrittura da vicino,si puo` vedere che Gesu` infatti sta` dicendo che l`anima non puo` essere distrutta. In questo caso,proprio qui`,Gesu` avverte del giudizio di Dio.     Lui sta` dicendo  di non temere  coloro che possono distruggere solamente  il corpo fisico umano ( soma in greco ),ma temi Dio che puo` distruggere il corpo, la persona fisicamente, che con la sua coscienziosita`.      La persona che e` morta non e`` andata per sempre.  Percio` bisogna temere propriamente Dio, che Lui solo puo` rimuovere la vita fisica e tutta la possibilita` di risorgere alla vita.    Quando Dio distrugge uno in " inferno "la sua distruzione e` permanente. Solo Dio puo` totalmente distruggere  l`esistenza  umana ed eliminare ogni speranza di risurrezione.

Le Scritture isegnano che Dio in futuro brucera` i cattivi incorregibili in un fuoco eterno, facendoli  in cenere ,annientandoli per sempre.  ( Malachia 4:3 )

                                                                                                 

alex

L'argomento è molto dibatutto con i Testimoni di Geova.
So, cara Salvezza, che tale accostamento non ti piace. Perdonami se riporterò i seguenti passaggi, a mio avviso chiarificatori, del fratello Giuseppe Martelli, sull'argomento in questione..

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L’anima è eterna?

Per quanto riguarda la posizione dei tdg, ricordiamo che essi sostengono che l’anima sia un principio di vita, mortale e finito. Non sarebbe, pertanto, una vera e propria entità spirituale autonoma, né tanto meno essa avrebbe un carattere eterno: secondo i tdg, con la morte del corpo cessa d’esistere anche l’anima, che pertanto non vivrà nell’eternità.

In relazione a queste dottrine, che cosa afferma la Parola di Dio? Che cosa possiamo rispondere a un tdg sulla base delle Sacre Scritture?

 

1.      In primo luogo, la Bibbia afferma che l’anima è un’entità autonoma e che nella vita terrena essa è in possesso degli attributi propri della vita. Anche nell’esistenza di quaggiù, essa è chiaramente distinta dal corpo, anche se strettamente correlata ad esso. Due testi scritturali, fra gli altri, potranno dare luce a quest’aspetto:

·        Is 55:3 “… Venite a Me e l’anima vostra vivrà…”.

La TNM traduce qui “…continuerà a vivere…”, ma anche questa lettura non toglie nulla alla considerazione fondamentale secondo cui l’anima è un’entità vivente e autonoma, ben distinta dal corpo.

·        1 Ts 5:23 “…l’intero essere vostro, corpo, anima e spirito…”.

La TNM traduce “…corpo [composto]…” e le parentesi quadre testimoniano tutto l’imbarazzo della Torre di Guardia, che aggiunge arbitrariamente un aggettivo inesistente nel greco, solo per cercare di affermare le proprie tesi. La distinzione del corpo dall’anima non può essere contestata dimostrando poca lealtà verso il testo ispirato da Dio, tanto più che anche in altri passi della Bibbia viene confermata la distinzione dell’anima dal corpo[21].

 

2.      Per quanto concerne l’insegnamento biblico in rapporto alla vita dell’anima dopo al morte del corpo, Dio afferma chiaramente che essa abbandona il corpo fisico ma non subisce la morte nè la decomposizione. Ciò è evidente in almeno sette brani dell’AT e del NT:

·        Ge 35:18 “… e come ella (Rachele) stava per rendere l’anima, perché morì,…”.

La TNM traduce qui “…mentre la sua anima stava per uscire…”. Ciò sembra difficile da sostenere alla luce del testo ebraico, ma paradossalmente si pone in conflitto con la loro dottrina in materia, perché dimostrerebbe cha al momento della morte l’anima si separa dal corpo. Il brano in questione insegna che l’anima viene restituita a Dio che l’ha creata e che, inoltre, alla morte fisica essa esce dal corpo per essere restituita la suo Creatore.

·        1 Sa 28:13-19 “… vedo un essere sovrumano che esce di sotto terra… Perché mi hai disturbato, facendomi salire?…”.

La TNM è sostanzialmente conforme. Si tratta dell’episodio del peccato di Saul che consulta una negromante per parlare col defunto profeta Samuele: effettivamente, l’anima di quest’ultimo viene richiamata dal suo luogo di riposo ed il profeta viene riconosciuto. Samuele era vivente e parlò con autorità, usando rimproveri e profetizzando la fine di Saul: si tratta, allora, di un’altra dimostrazione che l’anima non muore dopo la morte fisica, ma continua un’esistenza cosciente e attiva.

·        1 Re 17:21-22 “… l’anima, del fanciullo tornò in lui…”.

La TNM è sostanzialmente conforme. Il figlio della vedova di Sarepta era morto, ma Dio compì un miracolo per mezzo del profeta Elia ed il fanciullo resuscitò: sta scritto che in lui tornò la vita e con essa pure l’anima[22] che ne era uscita alla morte fisica. Di conseguenza, possiamo dire che l’anima sia per la Bibbia un’entità spirituale ben separata dal corpo fisico, con una propria esistenza autonoma rispetto ai cinque sensi materiali.

·        Mt 17:3,4,8 “… ecco, apparvero loro Mosè ed Elia che stavano parlando con Lui… ed essi, alzati gli occhi, non videro nessuno se non Gesù tutto solo…”.

La TNM è sostanzialmente conforme. Mosè ed Elia apparvero sul monte della trasfigurazione e parlarono con Gesù, essendo peraltro ben visibili ai discepoli presenti. Evidentemente, le loro anime erano viventi anche dopo la morte del corpo ed avevano una loro piena autonomia rispetto alla parte fisica del loro essere. Alla fine, scendendo dal monte, Gesù dirà ai Suoi discepoli di non parlare a nessuno di quella “visione”, fino alla Sua resurrezione dai morti. Si trattò, allora, di un vero e proprio “spettacolo visibile”, come intende la parola greca òrama che noi traduciamo “visione”[23].

·        Lc 20:37-38 “… che i morti risuscitino anche Mosè lo dichiarò… Or Egli non è un Dio di morti ma di viventi…”.

La TNM è sostanzialmente conforme: per il Signore tutti sono viventi, anche i morti come Abramo, Isacco e Giacobbe, che sono considerati “anime viventi”.

·        2 Co 5:1-9 “… se questa tenda, che è la nostra dimora terrena, viene disfatta, noi abbiamo da Dio un edificio… eterno, nei cieli…”.

La TNM è sostanzialmente conforme, eppure qui è scritto con chiarezza che il corpo è una semplice “tenda” da abitare provvisoriamente in questa vita, per poi dimorare stabilmente col Signore dopo essere “partiti” dal corpo ed aver ricevuto da Dio un “edificio eterno e celeste”, che è l’anima. Essa sarà “sopravvestita” del corpo spirituale della resurrezione e certamente non cesserà d’esistere alla morte fisica della nostra “tenda” terrena.

·        Ap 6:9-11 “… vidi sotto l’altare le anime di quelli che erano stati uccisi per la Parola di Dio… e gridarono a gran voce… e fu loro detto che si riposassero ancora un po’ di tempo…”.

La TNM è sostanzialmente conforme, anche se qui è evidente che le anime dei martiri cristiani non si siano decomposte insieme ai corpi martirizzati: queste anime sono vive e gridano a gran voce come solo degli esseri viventi e coscienti possono fare! Inoltre, Dio dice loro di continuare a “riposare”, ma nessun morto può parlare ed essere invitato semplicemente a riposare “ancora per un po’ di tempo”….

 

3.      In terzo luogo, domandiamoci quale sia secondo la Bibbia il destino dell’anima dopo la sua separazione dal corpo. Su quest’argomento, la Parola di Dio[24] delinea chiaramente due diversi destini che attendono gli uomini, a seconda che essi siano nati di nuovo oppure siano morti nei loro peccati:

·        Per coloro che non si convertono a Gesù Cristo, la loro esistenza futura sarà caratterizzata da sofferenze atroci, che vengono evidenziate dalle espressioni usate nella Bibbia: “stagno di fuoco” (Ap 20:15), “tenebre dov’è il pianto e lo stridor di denti” (Mt 8:12), “fornace di fuoco e di zolfo” dove saranno tormentati “senza riposo né giorno né notte” (Mt 13:42,50; Ap 14:9-11), “caligine delle tenebre” (2 Pt 2:17; Gda 13)[25]. Il vero inferno non è qui sulla terra, ma sarà nell’eternità per chi non chiede perdono a Gesù!

·        Per coloro che si sono convertiti a Gesù Cristo, invece, la Scrittura parla di un’eternità meravigliosa, da passare insieme al loro Signore (Gv 17:24) per vivere con Lui, vedendoLo faccia a faccia e abitando con Lui nella casa che Gesù stesso sta preparando per loro (Gv 14:1-3). I credenti Lo serviranno e regneranno con Lui per sempre (Ap 22:4-5). In ogni caso, la loro anima continuerà a vivere anche dopo la morte del corpo fisico, proprio come accadrà agli increduli, che invece passeranno l’eternità nell’inferno.

 

Salvezza

L'argomento è molto dibatutto con i Testimoni di Geova.
So, cara Salvezza, che tale accostamento non ti piace. Perdonami se riporterò i seguenti passaggi, a mio avviso chiarificatori, del fratello Giuseppe Martelli, sull'argomento in questione..

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Veramente questo argomente non e` della fonte geovista,in questo ti sbagli.   Come non e` vero.. che i passagi per te chiarificatori.... non mi vadino a genio.  L`argomento in questione rimane per me sempre come scritto scritturalmente, e scritturalmente ....fin dalla creazione parla di anime vive . Sempre ti ringrazio della sollecita risposta Salvezza

 And God said : Let the water Swarm ( with ) an abundance of living SOUL,and bird shall fly over the earth,over the expanse of the heavens.

And God created the great  sea-monsters ,and every living SOUL thath moveth which the water swarmed after their kind. And God  saw that it was good.And God blessed them saying...............

( Rotherham EMPHASIZED BIBLE )

 

 

In Dio Confido

Salvezza

In ogni caso, la loro anima continuerà a vivere anche dopo la morte del corpo fisico, proprio come accadrà agli increduli, che invece passeranno l’eternità nell’inferno.         

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Caro Signor Martelli, l`anima muore ,non c`e` nulla che possiamo fare,, ma cio` che non muore e` lo spirito che torna a Dio.

L`inferno gia`,all`inferno (  tomba ) insesorabilmente ci andiamo tutti indistintamente,perche` e` li`all`inferno che finisce tutto.

Quanto all`inferno di fuoco eterno,lascio l`interpretazione a chi non legge la Bibbia.  Ci sara` il fuoco per distruggere i malvaggi e gli increduli,ma saranno annientati e ridotti in cenere. Quello e` cio` che il fuoco produce,cenere, Martin Luter lasciava al lettore l`interprtazione personale,che aggiva di coscienza e conoscenza . Tutti ci dobbiamo presentare davanti a Dio,tutti con le nostre responsabilita`,errori,peccati e giudizi,e tutti seremo giudicati ,non da l`uomo ma da Dio.

Grazie delle informazioni ,God Bless you Salvezza

 

 

 

In Dio Confido

Inviato da Salvezza il

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