qui il video - se il mio popolo, sul quale è invocato il mio nome, si umilia, prega, cerca la mia faccia e si converte dalle sue vie malvagie, io lo esaudirò dal cielo, gli perdonerò i suoi peccati, e guarirò il suo paese

2° Cronache 7.14

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gianluca

a proposito del peccato, mi sono sempre chiesto come possa una persona avere la forza di abbandonare il peccato per salvarsi, come richiesto dalla Sacra Scrittura; non è forse impossibile all'uomo farlo, se non interviene Dio in questo? Io ad esempio qualche volta ho pregato Dio di aiutarmi ad abbandonare il peccato, però poi ci "ricasco" sempre! Come fare in queste situazioni?

Spero qualcuno provi a rispondermi

R_Francesco

Romani 7:19
Perché il bene che voglio, non lo fo; ma il male che non voglio, quello fo.

Carissimo Gianluca, come vedi, non sei il solo che inciampa e poi si rialza per riinciampre ancora. Chi parla in romani 7:19 è l'Apostolo Paolo...l'Apostolo che ha portato l'evangelo a noi "Gentili"... Pensa per un attimo, se nessuno di noi peccasse più, ci sentiremmo autosufficenti e non ricorreremmo più all'amore di Gesù per essere riimbiancati...in noi monterebbe la superbia e morremmo per certo. Ecco, riconoscendoci peccatori, Gesù ci può mostrare il Suo amore per noi... e ci dice:

Carissimo figlio mio, vieni... lo so che hai peccato al mio cospetto, ma ecco, Io ti perdono perché guardo il tuo cuore e perché conosco la tua debolezza...ma io ti rafforzerò sempre di più... di prova in prova... ma tu non distogliere lo sguardo dalla Mia Parola.... ora, vai in pace.

F.sco

alex

AMEN!!!

Grazie papà, perchè ci hai amato quando eravamo nemici, eravamo nudi ci hai vestito, ci hai perdonato. Ora ci vedi attraverso quel sacrificio. Siamo stati giustificati, redenti dal sangue di Gesù. LIberaci dai legami, fortificati nella volontà di seguirti. Grazie perchè hai scelto di abitare nei nostri cuori, ricordandoci ciò che siamo, riprendendoci, amandoci come figli, premiandoci come eredi, grazie per la vittoria che abbiamo in Cristo.. tuo Figlio, Dio benedetto in Eterno.... amen.

Caro Gianluca è proprio vero non possiamo abbandonare il peccato senza l'aiuto di Dio. Senza abbandonarsi, arrendendoci a Lui. Non possiamo fare nulla con le nostre forze. Lui può rompere ogni legame, ogni laccio.
Può accadere, però, considerato che abitiamo ancora in "tende" fatte di carne, che la carne urli i suoi bisogni e i suoi desideri contrari allo Spirito.

Tuttli gli uomini cadono, solo uno non è caduto. L'importante è non arrendersi, ritornare a Lui ogni volta, ogni volta. Continuare a pregarlo, con suppliche e ringraziamento, vivere in maniera spirituale, ovvero leggendo la Sua parola, meditandola, Lui parlerà, Lui guarirà, noi cammineremo come piace a Lui, passo dopo passo, giorno dopo giorno Lui vuole portare i nostri pesi. Facciamo dei programmi a brevissimo tempo sulle nostre tentazioni, giorno dopo giorno deponendo il nostro peso. Leggendo, pregando, ascoltando musiche edificanti, ad esempio quando siamo in giro, cercando di distogliere gli occhi dalla tentenzione avendo a mente cose edificanti. Pensieri che siano rispettosi, timorosi, amorosi di Dio.

Esercitiamoci, esortiamoci, giorno dopo giorno, ad avere la mente id Cristo. "Che faresti Gesù in questa situazione, cosa penseresti tu adesso, cosa chiederesti al Padre". Giorno dopo giorno.

Infattti è giorno dopo giorno che il nemico vuole appesantirci. E' come se ci metesse nelle tasche una pietruzza al giorno. Una "bazzeccola" da trasportare. Ma dopo un po ci accorgiamo di non poterci muovere più. Svuotiamo le tasche, deponiamo tutto ai Suoi piedi, giorno dopo giorno, battaglia dopo battaglia, vittoria dopo vittoria, sconfitta dopo sconfitta.

Questo è il nostro cammino, tribolato, tuttavia VINCENTE!!!!
Perchè abbiamo già vinto in Cristo!!! :-)

Impariamo, con applicazione, a distogliere lo sguardo su ciò che ci tenta, occasione dopo occasione, fino a diventare abili schivatori dal peccato, ma prima d'ogni cosa della tentazione, della concupiscenza che entra dagli occhi, che mette radici nel nostro cuore e poi partorisce il peccato...

Esercizio dopo esercizio, non dimenticando di pregare, ringraziare, meditare, leggere ogni giorno la Sua parola. Da li Lui ci parla, costruisce Cristo dentro di noi, la Sua mente nella nostra mente....

Questo è il nostro cammino, caro Gianluca, questa è l'opera che ci è chiesta di compiere, pulire la casa dell'Eterno, per far risplendere la Sua luce, così potremmo parlare ad altri di Gesù, oltre che con le parole, con quella luce che comunica, l'ubbidienza che santifica, la verità che traspira dal nostro camminare nella Verità. Così potremmo essre strumenti utili nelle Sue mani.

E se cadiamo... abbiamo un avvocato, Dio stesso, Lui è con noi chi ci condannerà!!! Se abbiamo Gesù, se abbiamo creduto in Lui come il nostro salvatore all'ora Lui è il Signore della nostra vita, all'ora giubiliamo perchè il nemico è sconfitto e per tutte le volte che non siamo fedeli, Grazie A DIO LUI RESTA FEDELE!!!

Grazie Dio per la tua misericordia!!!

ps
Suggerisco la lettura anche di questi post sulla tentazione

 

Ripigliatevi

E' giusto, ma i sassi vanno riposti di fronte a chi può "rimetterli", viceversa

resteranno "non rimessi". Inoltre la morale protestante dà un'importanza

abnorme ai peccati "della carne" come si diceva un tempo.

Lutero è il vero responsabile delle accuse di sessuofobia rivolte alla Chiesa.

Egli ne era personalmente ossessionato e infuse questa visione nella nuova

dottrina che aveva creato. La sessuofobia di Lutero venne poi portata ad esasperazione dai Puritani inglesi che la trapiantarono in America.

Il bigottismo sessuale genera poi il suo contrario per reazione: la rivoluzione

sessuale rockettara e sessantottina parte proprio dagli USA.

 

 

alex

Ancora una provocazione,
qui però non capisco cosa vuoi intedere, per questo non so cosa rispondere.
Certo accusare Lutero come il padre del bigottismo "sessuale" con conseguente rivoluzione rockettara USA mi sembra esagerato....

Ritengo che il sesso sia una grande benedizione per le coppie. E che Dio non lo abbia concesso solo per procheare, come invece denunciato a gran voce da altre confessioni religiose (ecco qui l'accusa di bigottismo forse sarebbe più appropriata, o almeno ugualmente appropriata). Certo come per ogni dono, se ne può fare un uso leggittimo oppure no...

Gesù ti benedica..

Alex

Ripigliatevi

 

Certo in apparenza è più comodo , si evita la spesso penosa "lista della spesa"

ma la certezza del perdono è liberante. Come si fa al contrario a sapere che si è stati predestinati

alex

Caro "ripigliatevi"..
Questa volta non capisco il post, certo comprendo che c'è sempre una sorta d'ironia. Di presa in giro. Ma voglio cercare di dare una breve risposta anche a questa tua provocazione(?).

La predestinazione Calvinista non è nel mio cuore, neanchè nella mia fede.
Ovverò quella dottrina secondo la quale, in soldoni, solo alcuni sono predestinati alla salvezza.

Ritengo che alla salvezza, ovvero al perdono dei peccati, al ristabilimento della comunione con il Padre, tutti posso accedere infatti è scritto:

Giovanni 1
9 La vera luce che illumina ogni uomo stava venendo nel mondo. 10 Egli era nel mondo, e il mondo fu fatto per mezzo di lui, ma il mondo non l'ha conosciuto. 11 È venuto in casa sua e i suoi non l'hanno ricevuto; 12 ma a tutti quelli che l'hanno ricevuto egli ha dato il diritto di diventare figli di Dio, a quelli cioè che credono nel suo nome, 13 i quali non sono nati da sangue, né da volontà di carne, né da volontà d'uomo, ma sono nati da Dio.
14 E la Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di unigenito dal Padre.

Si caro "Ripigliatevi" non è la nascita, il rituale di una cerimonia religiosa a farci diventare "figli" ma il ricevere Cristo. Credere in Lui, credere a ciò che ha fatto, ha ciò che ha detto, ha ciò che sta facendo, ha ciò che farà.

Ecco che ritenere e testimoniare di possedere la Salvezza perchè si ha Gesù, non è un evidenziare le nostre abilità, oppure la nostra giusta dottrina, o giusto modo di celebrare il culto di adorazione, etc, etc, piuttosto confidare nella fedeltà di Cristo. In ciò che ha fatto, confidare in quel sangue salvifico Paolo scrisse al riguardo:

37 Ma, in tutte queste cose, noi siamo più che vincitori, in virtù di colui che ci ha amati. 38 Infatti sono persuaso che né morte, né vita, né angeli, né principati, né cose presenti, né cose future, 39 né potenze, né altezza, né profondità, né alcun'altra creatura potranno separarci dall'amore di Dio che è in Cristo Gesù, nostro Signore.
Romani 8

Dici bene la certezza della salvezza è liberante, non di peccare, ma dalla schiavitù del peccato, è libertà di amare Dio, presentandoci davanti a Lui, certi della "guarigione" non per meriti umani, ma per i meriti di Cristo!!!.

Consiglio anche la lettura di questo post:  Il messaggio del vangelo

R_Francesco

Ripigliatevi

Per questo la Chiesa offre la Confessione liberatoria.

Non è vero che l'uomo non può evitare di fare il male, ma la sua natura

essendo ferita per via del peccato originale sarà sempre esposta al rischio

di ricadute. Non dobbiamo scandalizzarci di questo. Il Signore ci ama con i nostri limiti ed è sempre pronto a ridarci il vestito nuovo. Egli non si è voluto

circondare di superuomini e, conoscendo la debolezza umana , ha offerto

il dono del sacramento della penitenza.

Al contrario la dottrina della predestinazione introdotta da Lutero e

l'impossibilità della confessione determinano una psicologia pessimistica

(da qui una certa "austerità delle popolazioni nordiche") che purtroppo

trova sempre più piede anche da noi.

 

alex

Cari ripigliatevi...
Concordo, l'uomo corre sempre il rischio di cadute.
Tuttavia ciò che ha offerto Cristo, per rimediare a tale insanabile situazione umana, non è un "sacramento" ovvero un rituale che permette la santificazione. Piuttosto ha offerto Se stesso. Infatti è scritto:

Ebrei 7

«Il Signore ha giurato e non si pentirà:
"Tu sei sacerdote in eterno"».
22 Ne consegue che Gesù è divenuto garante di un patto migliore del primo.
23 Inoltre, quelli sono stati fatti sacerdoti in gran numero, perché la morte impediva loro di durare; 24 egli invece, poiché rimane in eterno, ha un sacerdozio che non si trasmette. 25 Perciò egli può salvare perfettamente quelli che per mezzo di lui si avvicinano a Dio, dal momento che vive sempre per intercedere per loro.
26 Infatti a noi era necessario un sommo sacerdote come quello, santo, innocente, immacolato, separato dai peccatori ed elevato al di sopra dei cieli; 27 il quale non ha ogni giorno bisogno di offrire sacrifici, come gli altri sommi sacerdoti, prima per i propri peccati e poi per quelli del popolo; poiché egli ha fatto questo una volta per sempre quando ha offerto se stesso. 28 La legge infatti costituisce sommi sacerdoti uomini soggetti a debolezza; ma la parola del giuramento fatto dopo la legge costituisce il Figlio, che è stato reso perfetto in eterno.

Ed anche: 

Ef 2:1 Dio ha vivificato anche voi, voi che eravate morti nelle vostre colpe e nei vostri peccati, 2 ai quali un tempo vi abbandonaste seguendo l'andazzo di questo mondo, seguendo il principe della potenza dell'aria, di quello spirito che opera oggi negli uomini ribelli. 3 Nel numero dei quali anche noi tutti vivevamo un tempo, secondo i desideri della nostra carne, ubbidendo alle voglie della carne e dei nostri pensieri; ed eravamo per natura figli d'ira, come gli altri. 4 Ma Dio, che è ricco in misericordia, per il grande amore con cui ci ha amati, 5 anche quando eravamo morti nei peccati, ci ha vivificati con Cristo (è per grazia che siete stati salvati), 6 e ci ha risuscitati con lui e con lui ci ha fatti sedere nel cielo in Cristo Gesù, 7 per mostrare nei tempi futuri l'immensa ricchezza della sua grazia, mediante la bontà che egli ha avuta per noi in Cristo Gesù.
8 Infatti è per grazia che siete stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. 9 Non è in virtù di opere affinché nessuno se ne vanti; 10 infatti siamo opera sua, essendo stati creati in Cristo Gesù per fare le opere buone, che Dio ha precedentemente preparate affinché le pratichiamo.

Edinoltre

 8 Dio invece mostra la grandezza del proprio amore per noi in questo: che, mentre eravamo ancora peccatori, Cristo è morto per noi. 9 Tanto più dunque, essendo ora giustificati per il suo sangue, saremo per mezzo di lui salvati dall'ira. 10 Se infatti, mentre eravamo nemici, siamo stati riconciliati con Dio mediante la morte del Figlio suo, tanto più ora, che siamo riconciliati, saremo salvati mediante la sua vita. 11 Non solo, ma ci gloriamo anche in Dio per mezzo del nostro Signore Gesù Cristo, mediante il quale abbiamo ora ottenuto la riconciliazione.
Romani 5

E ciò che ci riconcilia, nel nostro cammino, è certamente la confessione ed il pentimento. Confessione verso chi abbiamo sbagliato, Dio innanzitutto e sempre, ed altri uomini se li riguardano. Infatti abbiamo un privileggio, Gesù intercede, la cortina del tempio, quandò morì, fu squarciata. Ovvero è stato aperto quel luogo santissimo dove accedeva solo il Sommo sacerdote e solo una volta l'anno per l'espiazione dei peccati del popolo. Ora possiamo, per il mezzo di Cristo, accedere tutti alla Sua presenza, per ringraziarlo, supplicarlo, chiedere perdono. Abbiamo questo privileggio, perchè non utilizzarlo? Gloria a Dio per questo Suo dono. La possibilità di presentarci davanti a Lui, come comunità, come individui nelle nostre camerette. Per ricevere benedizione, unzione, amore!!!

Per quanto riguarda le affermazioni su Lutero e la predestinazione, suppongo ti riferissi a Calvino, è un'argomento diverso da questo magari lo affrontiamo altrove. A grandi linee posso dire, per quello che capisco e comprendo nei testi Biblici, è che sono predestinati, questo si, a vita eterna tutti quelli che ricevono.. una religione? No, Gesù!! :-)

In merito al concetto di chiesa, cos'è la chiesa? Chi è la chiesa?
Ti consiglio la lettura di questo post

Gesù ti benedica

Inviato da alex il

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