Nell'Antico Testamento chi fa ciò che non deve farsi, o non fa quello che deve farsi, muore.
Nel Nuovo Patto la morte e la vita dipendono dall'essere o non essere in Cristo.
Chi dimora in Lui non pecca, non vive peccando, perchè è impossibile dimorare in Cristo, e, nello stesso tempo, peccare.
Se alcuno ha peccato, torna subito al Signore, suo centro. Contro l'uomo che vive in Cristo, il peccato non ha forza! L'uomo, nel Nuovo Patto, attende tutto dalla Grazia di Dio. E dipende dalla Grazia colui che si confessa continuamente debole; il tale è continuamente forte. Si noti la trionfale affermazione: "Perciocchè il peccato non vi signoreggerà; conciossiacchè non siate sotto la legge, ma sotto la Grazia " (Romani 6:14).
Tutto il peccato nel Nuovo Patto è: NON CRISTO IN NOI.
Tutta la forza è : CRISTO IN NOI. Con Lui si va alla gloria; senza di Lui si scende nell'abisso.
La vita è essere in Lui; la morte è il non essere in Lui.
Giuseppe Petrelli
(2° annale - pag. 434)
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