Ezechiele 8 - "Ti giudicherò secondo la tua condotta... e voi riconoscerete che sono l'Eterno." - Il terribile giudizio di Dio, eppure questo è un modo un poco penoso per conoscere il Signore.. La visione di Ezechiele che spiega l'intoppo dell'idolatria che scaturisce dalle implicite accuse all'Eterno: "Dio non c'è!". - E l'ira di Dio si scatena, l'ira dell'amore. L'ira non del giudice ma dell'amante che soffre.
L'autorealizzazione, io, I, l'idolo di questi tempi a disposizione di tutti.
Marcello Cicchese
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