La Riforma di Martin Lutero cambiò volto all'Europa e condannò una volta per tutte le ricchezze sperperate dalla Chiesa di Roma. Il 31 ottobre 1517 il frate agostiniano Martin Lutero affiggeva le sue 95 tesi sul portone della chiesa di Wittenberg, in Germania, dando così inizio alla Riforma protestante.
E.M. Bounds è un autore cristiano del XIX secolo, ha scritto 11 libri sulla preghiera, diceva: “La preghiera è la vita, la potenza e la gloria della chiesa. Senza di essa la chiesa è morta ed impotente."
Qui la lettura del terzo capitolo del libro: La potenza della preghiera
Edward McKendree Bounds nel suo libro «Prayer and Praying Men» (cioè Preghiera e Uomini di Preghiera), scrisse: «Elia imparò lezioni di preghiera nuove e più elevate mentre veniva nascosto da parte di Dio e con Dio...» Questa dichiarazione si addice anche al suo autore. E. M. Bounds era un uomo nascosto da parte di Dio e con Dio in preghiera. Nel corso di tutta la sua vita non attirò mai un grande seguito né guadagnò il successo e la reputazione che ci si potrebbe aspettare.
Dopo quarantasei anni di ministero fedele era ancora praticamente sconosciuto. Degli otto classici che egli scrisse sulla preghiera, soltanto due vennero pubblicati durante la sua vita. Sebbene nascosto e non riconosciuto da vivo, Edward M. Bounds è considerato oggi dalla maggior parte degli evangelici come l'autore più prolifico e fervente sul soggetto della preghiera.
Galati 4:19 - Figli miei, per i quali sono di nuovo in doglie finché Cristo sia formato in voi. Il bisogno più grande di ogni chiesa locale? La formazione di Cristo in colui che si dichiara discepolo!
Ardito ed interessante paragone tra la parabola del Ricco e Lazzaro e la questione povertà ed immigrazione anche nei nostri tempi.
Luca 16 - 19 «Or vi era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e bisso, e ogni giorno se la godeva splendidamente. 20 Vi era anche un mendicante chiamato Lazzaro, che giaceva alla sua porta tutto coperto di piaghe ulcerose, 21 e desiderava saziarsi delle briciole che cadevano dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. 22 Or avvenne che il mendicante morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abrahamo; morì anche il ricco e fu sepolto. 23 E, essendo tra i tormenti nell'inferno, alzò gli occhi e vide da lontano Abrahamo e Lazzaro nel suo seno. 24 Allora, gridando, disse: "Padre Abrahamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito per rinfrescarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma". 25 Ma Abrahamo disse: "Figlio, ricordati che tu hai ricevuto i tuoi beni durante la tua vita e Lazzaro similmente i mali; ora invece egli è consolato e tu soffri. 26 Oltre a tutto ciò, fra noi e voi è posto un grande baratro, in modo tale che coloro che vorrebbero da qui passare a voi non possono; così pure nessuno può passare di là a noi". 27 Ma quello disse: "Ti prego dunque, o padre, di mandarlo a casa di mio padre, 28 perché io ho cinque fratelli, affinché li avverta severamente, e così non vengano anch'essi in questo luogo di tormento". 29 Abrahamo rispose: "Hanno Mosè e i profeti, ascoltino quelli". 30 Quello disse: "No, padre Abrahamo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno". 31 Allora egli gli disse: "Se non ascoltano Mosè e i profeti, non crederanno neppure se uno risuscitasse dai morti"».
La scoperta di Lutero: il Dio della chiesa non è il Dio della Bibbia
Incontro aperto al pubblico col famoso teologo Paolo Ricca sul tema “Cardini teologici della Riforma protestante” - nell'ambito degli eventi organizzati per ricordare i 500 anni della Riforma di Lutero - avvenuto il 28 gennaio 2017 presso la Chiesa cristiana valdese di Messina. Al termine della conferenza sono state poste alcune domande a Paolo Ricca su ecumenismo, canone biblico - Bibbia cattolica di 73 libri e Bibbia protestante di 66 libri - , Mauro Biglino e Vangeli gnostici come il Vangelo di Tommaso, il Vangelo di Filippo, il Vangelo della Verità.
Paolo Ricca "traghetta" i pensieri di Lutero sulla vita del credente a un pubblico vasto, eterogeneo, vario. Vediamo emergere dalle brume di una storia che affonda nei chiaroscuri del Medio Evo, ma che si affaccia tragicamente alle soglie della modernità, il gesto audace di Lutero di di ricominciare daccapo a porsi le domande della fede: e chiedersi in quale Dio, alla fine, il credente ripone la sua fiducia; e come si deve atteggiare, il cristiano, di fronte a questo Dio e di fronte alla propria vita; e su che cosa fonda la propria fede; e che fare delle colpe che inevitabilmente lo dominano; e se abbia un senso la mediazione del clero tra Dio e la creatura; e da chi debba farsi condurre, ciascuno di noi, nelle celte della propria vita. In fondo, come si vede, le domande di Lutero sono quelle che ogni credente si pone.
PAOLO RICCA è docente emerito di Storia della Chiesa presso la Facoltà Valdese di teologia a Roma. Per l'editrice Claudiana cura le Operescelte di Martin Lutero. Presso la Morcelliana ha pubblicato: Le dieci parole di Dio. Le Tavole della libertà e dell'amore (2001 2ed.); Il pane e il Regno. Commento al Padre nostro (2001); Evangelo di Giovanni (2005); Giovanni Calvino. L'altra riforma (2009).