Autore: l’apostolo Paolo
Data di composizione: è impossibile stabilire una data precisa ma certamente si deve collocare tra il 48 e il 56 d.C.
Struttura:
A Introduzione e saluto 1:1-5
B Legalismo (un altro vangelo) 1:6-9
C Paolo: la verità in Cristo 1:10-2:21
B Legalismo (opere della Legge) 3:1-4
C Abramo: la fede in Cristo 3:5-4:7
B Legalismo (I riti religiosi) 4:8-20
C Sara: libertà in Cristo 4:21-23
B Legalismo (la circoncisione) 5:1-12
C Lo Spirito di Dio: l’amore in Cristo 5:13-25
A Conclusione e saluto 5:26-6:18
Concetto centrale: La croce ci libera dalla schiavitù della Legge e diventiamo figli di Dio legalmente. Lo Spirito di Dio ci guida alla libertà dell’amore e viviamo come figli di Dio per natura.
Note varie:
- Contrapposizione tra Legge e fede. Come in Deuteronomio c’è 22 volte la parola “Legge”, così in Galati c’è 22 volte la parola “fede”.
- L’inizio è insolito per Paolo: non c’è una parola di lode o di ringraziamento.
- E’ l’unica lettera di Paolo in cui non compare la parola “santo”.
- Una splendida esposizione del vangelo: 1:4.
- Galati 2:20 mostra con forza e chiarezza la natura della vita del credente nel suo rapporto tra l’esteriore (oggettivo) e l’interiore (soggettivo).
- Galati, insieme a Romani e a 1 e 2 Corinzi, rappresenta lo stile migliore di Paolo: spontaneo ma controllato, vigoroso ma con amore, vivace ma temperato, efficace ma naturale.
- Termini caratteristici: libertà, libero, liberare 11 volte (più di ogni altro libro del N.T.); Cristo Gesù 43 volte; legge 43 volte; ...
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