Autore: Mosè
Titolo originale: “Nel principio”.
Data di composizione: XV sec. a.C.
 
Struttura fondamentale:
A Generazione (1-2)
 B Degenerazione (3-11)
A Rigenerazione (12-50)
 
Concetto centrale: L’uomo è sempre infedele e Dio è sempre fedele.
Note varie:
  1. In Genesi 3:15 c’è la prima grande profezia di Gesù. Il termine “la progenie” (di lei) è singolare maschile e può essere tradotto “Il Discendente” (di lei).
  2. Genesi è tutto in prosa e questo conferma la sua storicità.
  3. La parola “creare” (in ebraico barà) si trova 7 volte nel brano della creazione e 49 volte ( = 7x7) in tutto l’Antico Testamento. Anche nel Nuovo Testamento “creare” ricorre 49 volte. Il soggetto di barà è sempre e solo Dio: solo Dio può “creare”!
  4. Nel brano che descrive la creazione, “creare” si trova solo in tre occasioni: la creazione della materia (corpo), degli animali (anima) e dell’uomo (spirito), in questo caso tre volte.
  5. In tutto il brano vengono usati 11 verbi riferiti a Dio (creare, dire, separare, vedere, chiamare, fare, mettere, benedire, compire, riposarsi, santificare) che ricorrono complessivamente 49 volte (7x7).
  6. Perchè Dio ha creato prima la luce e poi il Sole? Si è capito solo nel secolo scorso, grazie ad Einstein, che ha dimostrato che la velocità della luce è l’unica costante dell’universo. Tutto dipende dalla luce, anche il Sole. “La vita può esistere soltanto se alimentata dall’energia della luce; l’universo ha per base la costante conseguente alla velocità della luce. Alla base di tutto, del grande Tutto, vi è l’idea della luce. La Bibbia non poteva far intuire tutto ciò agli uomini di ogni tempo se non affermando che la creazione ebbe inizio con la luce”. (D. Ravalico: “La creazione non è una favola”)
Inviato da alex il

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