Elifaz esorta Giobbe ad accettare il suo castigo
(Pr 3:33; Gb 4:7, ecc.) Gb 14:1-4
5:1 «Chiama pure! C'è forse chi ti risponda?
A quale dei santi vorrai tu rivolgerti?
5:2 No, il cruccio non uccide che l'insensato
e l'irritazione fa morire lo stolto.
5:3 Io ho visto l'insensato prender radice,
ma ben presto ho dovuto maledire la sua casa.
5:4 I suoi figli vanno privi di soccorso,
sono oppressi alla porta della città,
e non c'è chi li difenda.
5:5 L'affamato gli divora il raccolto,
glielo ruba perfino dalle spine;
l'assetato gli trangugia i beni.
5:6 Infatti, la sventura non spunta dalla terra,
né il dolore germina dal suolo;
5:7 ma l'uomo nasce per soffrire,
come la favilla per volare in alto.
Gb 8:5-7; Sl 107:40-43; Lu 1:51-53
5:8 «Io però vorrei cercare Dio,
a Dio vorrei esporre la mia causa;
5:9 a lui, che fa cose grandi,
imperscrutabili,
meraviglie innumerevoli;
5:10 che sparge la pioggia sopra la terra
e manda l'acqua sui campi;
5:11 che innalza quelli che erano abbassati
e pone in salvo gli afflitti, in luogo elevato;
5:12 che sventa i disegni degli astuti,
sicché le loro mani non giungono a eseguirli;
5:13 che prende gli abili nella loro astuzia,
sicché il consiglio degli scaltri va in rovina.
5:14 Di giorno essi incorrono nelle tenebre,
a mezzogiorno brancolano come di notte.
5:15 Ma Dio salva il meschino dalla spada della loro bocca,
e il povero dalla mano del potente.
5:16 Così per il misero c'è speranza,
mentre l'iniquità chiude la bocca.
Sl 94:12-13; 34:6-22; Os 6:1
5:17 «Beato l'uomo che Dio corregge!
Tu non disprezzare la lezione dell'Onnipotente;
5:18 perché egli fa la piaga, ma poi la fascia;
egli ferisce, ma le sue mani guariscono.
5:19 In sei sciagure egli sarà il tuo liberatore,
e in sette, il male non ti toccherà.
5:20 In tempo di carestia ti scamperà dalla morte,
in tempo di guerra dai colpi della spada.
5:21 Sarai sottratto al flagello della lingua,
non temerai quando verrà il disastro.
5:22 In mezzo al disastro e alla fame riderai,
non temerai le belve della terra;
5:23 perché avrai per alleate le pietre del suolo,
e gli animali dei campi saranno con te in pace.
5:24 Saprai al sicuro la tua tenda;
e, visitando i tuoi pascoli, vedrai che non ti manca nulla.
5:25 Saprai che la tua discendenza moltiplica,
che i tuoi rampolli crescono come l'erba dei campi.
5:26 Te ne andrai maturo alla tomba,
come i covoni di grano si accumulano a suo tempo.
5:27 Ecco quel che abbiamo trovato,
riflettendo. Così è.
Tu, ascolta, e fanne tesoro».
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