L'occhio non si sazia mai di vedere e l'orecchio non è mai stanco di udire. - Ecclesiaste 1:8
La pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno... Avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti.
1 Timoteo 6:6, 8
Dove trovare in questo mondo delle persone soddisfatte? Da ogni parte si rivendica qualcosa. E coloro che, per il benessere di cui godono, non dovrebbero avere nulla da rivendicare, spesso sono i più avidi e i più scontenti.
Che questa insoddisfazione sia evidente ce lo mostrano molto bene le innovazioni continue nel campo della moda, nei divertimenti, nell`alimentazione, nell'occupare il tempo libero.
Abbiamo molta fantasia nell'inventare sempre nuovi metodi per divertirsi, per stare allegri, per ridere. Ridere fa bene alla salute, si dice; addirittura, pensa qualcuno, scaccia angosce e delusioni!
Salomone ha dipinto questo quadro nel libro dell'Ecclesiaste, che vi invitiamo a leggere. Egli paragona questo tipo di allegria allo "scoppiettio dei pruni sotto la pentola" (Ecclesiaste 7:6), gioie che svaniscono in un batter d'occhio, perchè anche i piaceri più seducenti sono effimeri. Salomone, nel Libro dell'Ecclesiaste, ripete senza posa queste parole amare: "Vanità delle vanità; tutto è vanità".
Che contrasto con la gioia di chi ha conosciuto Dio per mezzo di Cristo! Egli può dire del Signore: "Ha ristorato l'anima assetata e ha colmato di beni 1'anima affamata" e "sazia di beni la tua esistenza" (Salmi 107:9; 103:5).
Anche nella tristezza il credente può essere sereno; se è povero, può essere in grado di arricchire gli altri con le vere ricchezze, perchè, pur non avendo nulla, possiede ogni cosa (2 Corinzi 6:10). Chi è felice e soddisfatto, perchè ha trovato tutto in Cristo, dice: "Lui è la nostra pace" (Efesini 2:14) e "ringraziato sia Dio per il suo dono ineffabile!" (2 Corinzi 9:15).
IL BUON SEME
La pietà, con animo contento del proprio stato, è un grande guadagno... Avendo di che nutrirci e di che coprirci, saremo di questo contenti.
1 Timoteo 6:6, 8
Dove trovare in questo mondo delle persone soddisfatte? Da ogni parte si rivendica qualcosa. E coloro che, per il benessere di cui godono, non dovrebbero avere nulla da rivendicare, spesso sono i più avidi e i più scontenti.
Che questa insoddisfazione sia evidente ce lo mostrano molto bene le innovazioni continue nel campo della moda, nei divertimenti, nell`alimentazione, nell'occupare il tempo libero.
Abbiamo molta fantasia nell'inventare sempre nuovi metodi per divertirsi, per stare allegri, per ridere. Ridere fa bene alla salute, si dice; addirittura, pensa qualcuno, scaccia angosce e delusioni!
Salomone ha dipinto questo quadro nel libro dell'Ecclesiaste, che vi invitiamo a leggere. Egli paragona questo tipo di allegria allo "scoppiettio dei pruni sotto la pentola" (Ecclesiaste 7:6), gioie che svaniscono in un batter d'occhio, perchè anche i piaceri più seducenti sono effimeri. Salomone, nel Libro dell'Ecclesiaste, ripete senza posa queste parole amare: "Vanità delle vanità; tutto è vanità".
Che contrasto con la gioia di chi ha conosciuto Dio per mezzo di Cristo! Egli può dire del Signore: "Ha ristorato l'anima assetata e ha colmato di beni 1'anima affamata" e "sazia di beni la tua esistenza" (Salmi 107:9; 103:5).
Anche nella tristezza il credente può essere sereno; se è povero, può essere in grado di arricchire gli altri con le vere ricchezze, perchè, pur non avendo nulla, possiede ogni cosa (2 Corinzi 6:10). Chi è felice e soddisfatto, perchè ha trovato tutto in Cristo, dice: "Lui è la nostra pace" (Efesini 2:14) e "ringraziato sia Dio per il suo dono ineffabile!" (2 Corinzi 9:15).
IL BUON SEME
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