Nel mondo avvengono cose terribili! Camminavo per la strada di Essen, credo nell'anno 1937, quando un ragazzo di circa 16 anni mi venne incontro completamente stravolto. Mi fermò e gli chiese: "Cosa ti è successo?" Egli mi rispose: "Mi hanno trascinato all'ospedale e mi hanno sterilizzato, perché mia madre è ebrea; quando sono rientrato a casa, i miei genitori erano scomparsi." Non li rivide mai più: il padre fu arrestato, mentre la madre fu condotta in campo di concentramento ad Auschwitz!
Non ho potuto altro per lui che aiutarlo a fuggire in Olanda, da qui poi ripartì per andare in America.
Mai dimenticherò l'immagine di questo giovane sconvolto: "Mi hanno trascinato all'ospedale e mi hanno sterilizzato erché mia madre è ebrea; quando rientrai a casa, i miei genitori erano scomparsi]" Di questi episodi se ne otrebbero raccontare milioni.
Di fronte a queste cose, viene spontaneo chiedersi: "E Dio?" - "Dov'è Dio?"- "Non ha nulla da dire su questo?" -
"Perché Dio non interviene?"
Nella città di Colonia un pazzo ha fatto irruzione in una scuola pubblica con un lanciafiamme: 12 bambini arsi dal fuoco!
Anche qui c'è da porsi la domanda: "E Dio?" - "Perché Dio non interviene?"
Penso ad una giovane malata di cancro. Lentamente, fra sofferenze atroci, si allontana per sempre dai suoi bambini. Chi si trova a condividere una simile esperienza si chiederà: "E Dio?" - "Perché Dio non interviene?"
Molte persone, raccontando la loro storia, potrebbero in conclusione domandarsi: "E Dio?" - "Dov'era Dio?" -
"Perché Dio non interviene?"
Così l'uomo moderno è spesso tentato di pensare che in cielo non ci sia più un Padre d'amore, non trovando una risposta alla domanda: "Dov'è Dio?" - "Perché permette tutto questo?" - "Perché non fa nulla per evitare tutte le cose terribili a cui assistiamo oggi? " Si giunge così talvolta al punto in cui nasce questa idea pericolosa: "Forse Dio
non esiste! Forse il cielo è disabitato! Forse l'ateismo è la verità."
Cari amici, colui a cui vengono in mente tali pensieri dovrebbe essere atterrito, perché se davvero Dio non ci fosse, sarebbe una cosa terribile: gli uomini sarebbero come animali, abbandonati a loro stessi!
Saremmo tutti come bambini smarriti, che non trovano più la strada per tornare a casa. Dio non esiste? Sarebbe spaventoso!
Quando qualcuno mi dichiara: "Sono ateo!", io gli rispondo: "Lei non sa cosa sta dicendo! Niente sopra di noi?!
Lasciati a noi stessi?! Lasciati soli l'uno contro l'altro?" Per l'uomo nulla è più terribile dell'uomo, vero? Un proverbio latino dice: "Homo homim~ lupus", che significa: "Un uomo è un lupo per un altro uomo" - terribile!
Non so dire quante volte, come responsabile di chiesa, ho udito queste frasi: "Come può Dio permettere tutto questo?
Perché Dio resta muto?" Proprio a queste domande che mi sono state rivolte così spesso, vorrei ora cercare di rispondere. Prima però devo fare una premessa: io non sono il segretario privato di Dio, egli non mi ha né confidato né dettato i suoi piani. Comprendi? In sé questa domanda non ha molto senso, perché è impossibile capire veramente
Dio. Il vero Dio è infinito e non lo potrò mai comprendere del tutto. Nella Bibbia leggiamo: "I miei pensieri non sono i vostri pensieri e le mie vie non sono le vostre vie." Questo è molto significativo.
Io ho tuttavia alcune conoscenze bibliche e, sulla base di queste, vorrei ora rispondere, per quanto posso, alla domanda: "Perché Dio non interviene?"
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