Pubblicata la prima Bibbia in nordcoreano

SEUL - Voice of the Martyrs (VOM), la missione evangelica interdenominazionale fondata da Richard Wurmbrand (1909-2001), ha annunciato la pubblicazione della prima Bibbia in nordcoreano con testo inglese a fronte. La nuova pubblicazione contiene brevi note esplicative in entrambe le lingue e si basa sulla versione della Federazione cristiana coreana.

Le nuove Bibbie, insieme ad altro materiale evangelistico, raggiungeranno la Corea del Nord tramite palloni a idrogeno. Non si tratta dei primi lanci di materiale evangelistico effettuati da VOM, che negli ultimi anni ha già sperimentato questo sistema: nel 2013 sono state trasportate, agganciate ai palloni, ben cinquantamila copie del Nuovo Testamento; la novità di quest'anno è che VOM potrà tracciare tramite un'apposita applicazione i luoghi dove si poseranno i palloni.

Nel corso di una conferenza stampa tenuta la settimana passata il pastore Eric Foley, responsabile di VOM per la Corea del Nord, ha spiegato che malgrado alcune critiche sull'opportunità di lanciare palloni con messaggi cristiani che potrebbero mettere a repentaglio la sicurezza dei nordcoreani, VOM non si è scoraggiata: è noto - e nel Paese persino i bambini lo sanno - che per il possesso di una Bibbia si può essere gravemente perseguiti, eppure a questa traduzione della Bibbia hanno voluto collaborare proprio persone che sono riuscite a fuggire dal regime di Pyongyang riparando nella parte sud del Paese. Sono credenti che hanno una profonda cognizione della società creatasi negli anni di dittatura e almeno l'ottanta per cento di loro ha ancora nella propria città natale dei parenti con cui riesce in qualche modo a tenersi in contatto.

Foley ha voluto anche spiegare di non aver preparato una Bibbia per i nordcoreani, ma insieme ai nordcoreani, venendo incontro alle loro richieste: ormai esistono significative differenze linguistiche tra la Corea del Sud e il dialetto di Pyongyang parlato nella Corea del Nord, tanto che persino credenti rifugiati al sud da un decennio, di fronte alla Bibbia tradotta in sudcoreano, devono talvolta chiedere delucidazioni linguistiche per comprendere alcuni passaggi.

Le nuove Bibbie saranno distribuite gratuitamente ai rifugiati nordcoreani e a chiunque desideri operare in missione in Corea del Nord. [gp]

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