Da una serata tra fratelli e sorelle meditando il salmo 73. Per analizzare il salmo, breve ma intenso di significato, ci siamo posti sette domande:
- 1) Chi è che giudica?
- 2) Quando giudicherà?
- 3) Come giudicherà?
- 4) Chi sarà giudicato?
- 5) Come viene descritto il giudizio?
- 6) Perchè giudicherà?
- 7) In cosa consiste questo giudizio?
Nel corso dell'incontro è emerso che la parola bimah è un luogo centrale e visibile a tutti in cui si salgono alcuni scalini per essere ascoltati, oppure giudicati o anche premiati. Il giudizio, infatti, è a perdizione per chi ha rifiutato Dio, ma anche il suo popolo (gli ebrei, la chiesa, e quelli che Lui conosce come salvati) saranno posti al centro e misurati nei loro "segreti".
Il fratello Daniele, quindi, ha prodotto questo foglio, nella quale si raggruppano alcuni versetti in cui si possono identificare 13 motivi di giudizio, di controllo, di misura per il Suo popolo.
Se siamo già figli di Dio è un buon esercizio da fare; leggere questi passi biblici e verificare in coscienza qual'è sarà, per la nostra persona, il giudizio su questi aspetti e, quindi, la nostra vergogna oppure il premio - Forse siamo ancora in tempo per centrare l'obiettivo, cambiare la rotta su alcuni aspetti, aggiustare il tiro su altri.
--- Daniele PASQUALE ---
Roma 30 agosto 2017
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