Libro consigliato - Sequela - Dietrich Bonhoeffer - L'interpretazione del discorso della montagna che Dietrich Bonhoeffer scrisse a Londra nel 1934 e tutte le lezioni sul Nuovo Testamento che tenne a Finkenwalde erano dedicate alla chiamata alla sequela di Gesù Cristo. Il titolo Sequela, pubblicato per la prima volta nel 1937, era ritenuto nel Terzo Reich come una autentica testimonianza di fede cristiana e pertanto un testo militante contro l'ingiustizia del nazionalsocialismo.
Dietrich Bonhöffer è una delle voci più rappresentative della teologia e dell'ecumenismo del Xx secolo, e negli anni del nazionalsocialismo in Germania ha rappresentato un'importante testimonianza riguardo la resistenza e la non omologazione della Chiesa al regime. Sequela, tra le opere più note di D.B., costituisce, in quei difficili anni, un'autentica testimonianza di fede cristiana e pertanto un testo militante contro l'ingiustizia del nazionalsocialismo. Nachfolge è il titolo dell'opera in tedesco, termine che letteralmente significa “Imitazione”, ma il vero senso è riconducibile ad un'azione precisa, tradotta in italiano con Sequela, ovvero seguire.
Una ricerca sul carattere di quella chiamata che da sola costituisce il rapporto con Gesù, e che B. espone durante i primi corsi di Finkenwalde. Sequela è il cammino della vita ripercorrendo le tracce di Gesù, la risposta pratica all'appello che il Cristo rivolge al discepolo: «seguimi». L'appello alla sequela di Gesù annuncia la liberazione dell'uomo da prescrizione e leggi umane che lo soffocano per sottoporlo a «quello soave di Gesù Cristo». Chi vive quest'esperienza, avrà la consapevolezza che «Gesù non mira a distruggere la vita, ma al contrario a conservarla, a rinvigorirla, a sanarla». B. vuole mostrarci una sequela nella quale è oscura la meta; ciò di cui siamo a conoscenza è che «sarà una via di misericordia al di là di ogni misura. La sequela è gioia». Un testo profetico, illuminante e di grandissima attualità.
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