Guida allo studio della Bibbia - Di J. W. McGarvey (1897)

Scarica qui il libro - La parola Bibbia viene dalla parola greca biblos, che vuol dire libro. Usata come titolo, significa Il Libro, così chiamata per il modo in cui era usata dai credenti quando la Bibbia fu completata. Anche i titoli Antico Testamento (detto anche Vecchio Testamento) e Nuovo Testamento sono stati introdotti dopo che la Bibbia fu completata.

Invito alla lettura della Bibbia

Leggere quotidianamente la Parola di Dio aiuta a meditare la persona di Dio. E' nella meditazione di quello che ha detto il Creatore che conosciamo di più il Signore Dio e non solo, ci facciamo conoscere di più dall'Eterno. Non che Lui non ci conosca, ma farsi conoscere è da intendersi in questo modo: parlargli, comunicare, amarlo, mettere i propri intenti e desideri davanti alla Sua volontà.

Il "dietro alle quinte" di una traduzione della Bibbia

Ma come funziona la traduzione della Bibbia, o parte di essa, in un'altra lingua? L'Associzione AITB (Associazione Italiana Traduttori della Bibbia) cerca di spiegarlo sul suo periodico.

Quando leggiamo la Bibbia nella nostra lingua, difficilmente ci viene da pensare a tutto il lavoro che vi è stato dietro e a quanto tempo abbia richiesto. Eppure si tratta di un lavoro notevole e preziosissimo, per il quale dobbiamo imparare sempre di più a essere riconoscenti al Signore. Se infatti oggi possiamo leggere la Bibbia nella nostra lingua lo dobbiamo al lavoro di decine e decine di persone che il Signore ha suscitato per fare in modo che questo accadesse.

Proviamo ora ad allargare il nostro sguardo e pensare alle migliaia di traduzioni della Parola di Dio che sono oggi disponibili in tutti e cinque i continenti... una mole di lavoro e di tempo praticamente impossibile da calcolare, per un risultato dal valore incalcolabile ed eterno!

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