Il conflitto è reale
Pronti a morire per Gesù.. loro... e noi?
Porte Aperte Italia - per la Chiesa perseguitata
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Pronti a morire per Gesù.. loro... e noi?
Porte Aperte Italia - per la Chiesa perseguitata
La risposta di Gesù a sua madre sembra un pochino strana; le disse: "L'ora mia non è ancora venuta".
Quale era l'ora a cui si stava riferendo Gesù? Non stava parlando del momento di tenebre che avrebbe affrontato tre anni dopo, prima della crocifissione; in quel momento Gesù avrebbe detto: "La mia ora è venuta".
Ma qui a Cana stava riferendosi ad un'ora differente; cioè il ministerio di Cristo stava appena cominciando. Questo è ciò cui si stava riferendo, quando disse a Sua madre che la Sua ora non era ancora venuta, ma subito dopo Egli compì un segno, miracolosamente trasformò sei grandi recipienti d'acqua in vino.
Permettetemi di chiedere: vi siete mai domandati perché Gesù attese nel fare tale miracolo? Aspettò fino a che tutte le bottiglie fossero asciutte, ogni bicchiere vuoto, fino a che il padrone di casa si era cominciato a preoccupare.
La vita di ogni essere umano è caratterizzata da continue decisioni: alcune semplici, altre impegnative. Volenti o nolenti ci troviamo in ogni istante della nostra esistenza a dover decidere.
Ma che nesso c'è allora tra le decisioni da prendere e l'amore?
Siamo forse comandati ad amare?
Indubbiamente sì, anche se amare Dio, il prossimo, la moglie, il marito o il nemico, presuppone un atto volontario.
Se l'amore fondamentalmente fosse soltanto un sentimento, non si potrebbe ubbidire a questo comandamento. I sentimenti non sono soggetti a comando. In effetti, come si può amare il prossimo su comando?
Per comprendere ed ubbidire al comandamento, dobbiamo perciò prima conoscere la natura dell'amore.
Amare non è un invito, ma è un comando divino!
Non voglio spiegarvi di nuovo perché noi siamo tutti qui. Voi lo sapete bene. Voglio solo cercare di darvi tre minuti di verità su Israele, anche se mi occorrerebbero ore per raccontarvi una storia che è stata rovesciata fino a non serbare alcuna parvenza di realtà. Io sono una giornalista e una parlamentare italiana: per questo ho negli occhi la verità di ciò che ho visto in tanti anni di servizio, nel cuore il desiderio che questa verità sia utile, indispensabile all'Italia e all'Europa.
La mia prima verità è una unica strada, quella che porta da casa mia all'aereoporto di Fiumicino quando parto e poi quando atterro, prosegue verso Gerusalemme dall'aereoporto Ben Gurion, vicino a Tel Aviv, quando arrivo in Israele, e viceversa. Un'unica strada: quella dove le macchine corrono liberamente dove vogliono senza dar conto a nessuno, le donne si vestono come preferiscono e scelgono il lavoro e il marito che vogliono, le radio nelle auto trasmettono pareri difformi e ferocemente dissenzienti ma una canzone, allegra o triste, ritma sempre la stessa storia: quella della democrazia, piena di vita e di sogni, di movimento, di dissenso, di giovani in corsa verso il futuro, di idee diversissime fra di loro.
- Quando affermo che "sono cristiano", non grido ai 4 venti che sono "santo". Piuttosto mormoro sottovoce che ero perduto, ma oggi sono stato ritrovato e perdonato da Gesù Cristo!
- Quando affermo che "sono cristiano", non mi vanto.
Piuttosto confesso che cado spesso e che ho bisogno di Cristo per essere guidato.
- Quando affermo che "sono cristiano", non mi considero forte.
Piuttosto dichiaro che sono debole e che ho bisogno della Sua forza per andare avanti.
Dio è Amore,
Dio é Misericordia,
Dio é tutto;
Dio é Ossigeno,
Grazie......
Come prescritto in Esodo 23:16 e in Levitico 23:34, dal 15 al 22 del mese Tishri (secondo il calendario ebraico, settembre/ottobre) gli Ebrei celebrano la Festa di Sukkot. E' la terza e anche la più festosa delle tre feste, chiamate del pellegrinaggio.
Il precetto più caratteristico riguarda la Sukkàh (Capanna) che per gli ebrei ortodossi diventa la residenza fissa, per tutto il tempo della festa.
La Sukkah deve essere costruita in maniera particolare, specie per quanto riguarda il tetto, costruito da rami e canne, disposti in modo che sia possibile intravedere il cielo.
Nella Sinagoga un ruolo importante ha anche il Lulav cioè un rametto di palma, due di salice e tre di mirto, che simboleggiano la fertilità della terra alla conclusione dei raccolti.
Durante la preghiera il Lulav viene fatto ondeggiare in tutte le direzioni invocando la pioggia e indicando l'universale dominio di Dio.
Durante la festa vengono anche portati in processione i rotoli della Torah.
Si conoscono solo quelli per i quali si soffre.
(Goethe)
Ma Dio può essere bestemmiato dagli uomini che vivono incorentemente con ciò che professano
(Gian Nunzio Artini al campo di Giona a Poggio Ubertini)
Quanto si sbagliava quest'uomo! Una delle ragioni per cui mi piace leggere l'Antico Testamento, sta nel fatto che esso spiega il Nuovo Testamento in modo semplice e chiaro. Le sue storie sono piene di
caratteri e situazioni che rappresentano verità eterne personificate
nelle vite di gente reale.
Infatti, le Scritture lasciano trasparire che tutte le battaglie fisiche d'Israele rispecchiano le nostre attuali battaglie spirituali: "Ora, queste cose avvennero loro per servire da esempio e sono state scritte per ammonire noi, che ci troviamo nella fase conclusiva delle epoche." (1 Cor. 10.11)
Persino il tabernacolo e le sue suppellettili sono un esempio di cose celesti: "Essi celebrano un culto che è rappresentazione e ombra delle cose celesti, come Dio disse a Mosè quando questi stava per costruire il tabernacolo: Guarda di fare ogni cosa secondo il modello che ti è stato mostrato sul monte" (Eb. 8.5).
Gesù, il Giudice che subisce la pena dei condannati.
Domenica 10 ottobre 2010 presso la Chiesa Cristiana Evangelica che si raduna in Via Emilio Gallori, 85 Roma (zona Giardinetti) due ex suore raccontano la loro storia.
Qui è possibile vedere la testimonianza di queste due carissime vecchiette che, nel corso degli anni, hanno maturato la fede decidendo per Gesù.
Questo l'indirizzo della Chiesa Evangelica dove daranno la loro testimonianza e risponderanno ad eventuali domande. Nella pagina è possibile reperire le coordinate e i mezzi per raggiungere la piccola ma fervente realtà evangelica di quel luogo.