Sulla costa francese dell'Atlantico, un tempo c'era una piccola cappella, situata in un avvallamento tra le dune di sabbia.
Per molti anni i pescatori dei dintorni vi si recavano, e avevano cura che la strada per arrivarci fosse sempre sgombra dalla sabbia. Ma, col tempo, l'interesse della popolazione si indebolì; la piccola casa di preghiera non fu più frequentata, e rimase chiusa. Le tempeste, soffiando dal mare, sollevarono turbini di sabbia, finché la cappella fu interamente ricoperta e oggi non si sa neppure più dove fosse esattamente.
Sono molti quelli che, in giovinezza, hanno dichiarato di appartenere al Signore Gesù Cristo, poi si sono lasciati vincere dall'indifferenza, e oggi non si capisce più se sono cristiani o no!
Non hanno rinnegato apertamente Cristo, ma non si sono mai impegnati a seguirLo.
La loro vita spirituale è stata soffocata dall'egoismo, dalla trascuratezza, dal perseguimento degli interessi personali piuttosto che di quelli di Dio.
La Lettera agli Ebrei avverte: "Bisogna che ci applichiamo ancora di più alle cose udite, per timore di essere trascinati lontano da esse" (2:1).
Badiamo di non trascurare le verità eterne, lasciandoci assorbire da ciò che è solo passeggero.
"Tornate a Colui dal quale vi siete così profondamente allontanati" (Isaia 31:6)
Tratto dal calendario "IL BUON SEME" - edizioni "il Messaggero Cristiano" - Via Santuario, 26 - 15048 Valenza (AL) - www.messaggerocristiano.it
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