Il più grande desiderio di Dio è che ognuno dei suoi figli credenti possa amarlo e adorarlo in modo tale da ritrovarsi sempre alla sua presenza in spirito e verità.

Questa, infatti, è l'adorazione. In "cosa ne abbiamo fatto dell'adorazione a Dio?", Tozer esorta e incoraggia il lettore, spronandolo a mettersi in contatto con la Persona del Dio vivente in un mondo dinamico e che cambia la vita; a volgere i propri occhi verso colui che è il grandioso, il santo,"Signore di ogni bellezza", in una lode riverente e vitale.

Ispirato, pertinente ed emozionante, questo libro cambierà e delizierà i cristiani che realmente vogliono avere esperienza della benedizione della lode, alla presenza della sua assoluta ed infinita eccellenza.

  • Capitolo 1: L'adorazione nella chiesa cristiana
  • Capitolo 2: La vera adorazione richiede la nuova nascitaù
  • Capitolo 3: Molta di quella che noi chiamiamo adorazione, in realtà non lo è
  • Capitolo 4: Nati per adorare
  • Capitolo 5: Dobbiamo adorare soltanto il Dio eterna
  • Capitolo 6: Sgomentati dalla presenza di Dio
  • Capitolo 7: La vera adorazione coinvolge i sentimenti
  • Capitolo 8: Le chiese che falliscono nel comprendere Dio, falliscono anche nell'adorazione
  • Capitolo 9: Un cristiano normale adora Dio
  • Capitolo 10: Se adori la domenica che cosa succede il lunedì?

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SOLI DEO GLORIA
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alex

"Noi dobbiamo impegnarci al massimo nell'affermare che Dio è Spirito, e che quelli che lo adorano devono adorarlo in spirito e verità (gv 4:24). L'adorazione deve essere offerta tramite lo Spirito Santo e in verità. Non possiamo adorare soltanto attraverso lo spirito, perché lo spirito senza verità è impotente. Non possiamo neanche adorare soltanto in verità, perché questa sarebbe una teologia priva di fuoco e passione.
L'adorazione deve essere in spirito e verità.
Dev'essere la verità di Dio e lo Spirito di Dio. Quando una persona, arrendendosi a Dio e credendo alla verità di Dio, è ripiena dello Spirito di Dio, ogni suo sussurro sarà vera adorazione. La realtà nuda e cruda è che Dio non accetta gli sforzi di adorare di molte persone. Senza un effusione dello Spirito Santo non ci può essere una vera adorazione. Questa è una cosa molto seria. Per me è difficile dormire la notte in modo pacifico, sapendo che milioni di persone istruite e religiose, stanno portando avanti tradizioni ecclesiastiche e costumi religiosi, senza in realtà, raggiungere Dio. Dobbiamo umilmente adorare Dio in spirito e in verità. Ognuno di noi si trova davanti alla verità di essere giudicato. Non è ora evidente che la presenza e la potenza dello Spirito Santo di Dio, lungi dall'essere un lusso opzionale nella nostra vita Cristiana, è una necessità?"

A.W. Tozer, Cosa ne abbiamo fatto dell'adorazione a Dio?

Ti prego Signore, aprici gli occhi per vedere. Non lo faremo mai noi di nostro, e non lo faranno mai loro, in quanto ciechi con la presunzione di non esserlo. La nostra speranza è in Te perché sei solo Tu. Ti prego, Dio di misericordia, abbi misericordia. Dio di grazia, concedici di comprendere l immensità del nostro peccato e il bisogno disperato che noi abbiamo di Te e di aggrapparci a quella croce, dove tutto fu compiuto. Lui non è solo la fonte e i fine della nostra salvezza, ma è La Salvezza in sé. Amen.

alex

"Credo fermamente che non dovremmo preoccuparci di lavorare per Dio finché non abbiamo capito cosa significa adorare Dio e trovare la nostra gioia in Lui. Un adoratore può lavorare con delle qualità eterne nella sua opera. Ma un lavoratore che non sta adorando, sta soltanto accatastando della legna, paglia e stoppia per il tempo in cui Dio darà il mondo alle fiamme."

A.W. Tozer, Cosa ne abbiamo fatto dell'adorazione a Dio?

https://www.evangelici.info/files/adorazione_a_dio.pdf

alex

"Essendo stati creati alla Sua immagine, abbiamo dentro di noi la capacità di conoscere Dio e l'istinto di adorarlo. Nel momento stesso in cui lo Spirito Santo ci ha vivificato con l'opera della rigenerazione, il nostro intero essere percepisce la Sua somiglianza con Dio e si eleva in una gioiosa riconoscenza. Quella risposta nel nostro essere, una risposta al perdono e alla rigenerazione, segnala il miracolo della nuova nascita, senza il quale non possiamo vedere il Regno di Dio. Sì, Dio desidera ed è contento di comunicare con noi attraverso i meandri della nostra mente, le nostre volontà e le nostre emozioni. Questo scambio continuo di amore e pensiero, tra Dio e l'anima di uomini e donne redenti, è il cuore palpitante della religione del Nuovo Testamento. In realtà, è impossibile condividere questa nuova relazione senza confessare che l'opera primaria dello Spirito Santo è di restaurare l'anima umana per una comunione intima con Dio, per mezzo del lavacro della rigenerazione. Per compiere questo, Egli per prima cosa rivela Cristo al cuore penitente.
Ricordiamoci che noi conosciamo Cristo soltanto perché lo Spirito ci mette in grado di farlo. Quanto riconoscenti dovremmo essere, nello scoprire che Dio desidera condurre ogni cuore volenteroso nelle profondità e nelle altezze della divina conoscenza.
Non appena Dio manda lo Spirito di Suo Figlio nei nostri cuori, noi diciamo <<Abba>> e stiamo adorando, ma probabilmente non nel pieno significato della parola del Nuovo Testamento. Dio desidera condurci più profondamente in Lui. Avremmo molto da imparare nella scuola dello Spirito. Egli vuole guidarci nel nostro amore per Colui, che ci ha amato per primo. Egli vuole coltivare in noi l'adorazione e l'ammirazione di cui Egli è degno. Egli vuole insegnarci la meraviglia di essere riempiti di entusiasmo morale nella nostra adorazione, sopraffatti dalla conoscenza di chi è Dio. Egli vuole che noi rimaniamo di entusiasmo morale nella nostra adorazione, sopraffatti dalla conoscenza di chi è Dio. Egli vuole che noi rimaniamo stupiti nell'ammirare l'inconcepibile altitudine, vastità e splendore del nostro Dio Onnipotente.
Non ci può essere nessun sostituto umano per questo tipo di adorazione e per questo genere di risposta che nasce dallo Spirito, a lode del nostro Creatore, Redentore e Signore. Siamo però circondati da un tentativo molto evidente e continuo di sostituire l'adorazione. Sto parlando di quell'innata tentazione tra i credenti cristiani di essere sempre impegnati, in qualsiasi ora del giorno, in attività di carattere religioso.
Sono sincero quando affermo che preferirei adorare Dio che fare qualsiasi altra cosa. Forse tu potresti rispondere: <<Se adori Dio, non fai nient'altro". Ma questo dimostra che non avete fatto i vostri compiti per casa. La parte più bella dell'adorazione ê che ti prepara e ti aiuta a concentrarti sulle cose importanti che devono essere fatte per Dio. Un'indagine nella storia della chiesa può dimostrare che coloro che, hanno adorato con passione, sono coloro che, sono diventati poi dei grandi operai.".

A.W. Tozer, Cosa ne abbiamo fatto dell'adorazione a Dio?

https://www.evangelici.info/files/adorazione_a_dio.pdf

alex

"Ma oggi c'è una specie di qualità automatica e mortale riguardo all'essere salvati e questo mi preoccupa grandemente. Ho parlato di una qualità "automatica": metti una moneta del valore della fede nella slot-machine, abbassa la leva ed estrai il certificato della salvezza. Mettilo nel portafoglio e puoi andartene sicuro. Dopo questo, una persona può affermare: <<Sì, sono salvato>>.
Come fa questa persona ad essere salvata?
<<Ho inserito la monetina! Ho accettato Gesù e ho firmato la cedola del volantino evangelistico.>>...
... Ma in realtà, fratello o sorella, noi siamo portati a Dio alla fede e alla salvezza, affinché possiamo adorare e lodare Dio. Dio ha provveduto la Sua salvezza affinché potessimo essere, individualmente e personalmente, dei vibranti figli di Dio, che lo amano con tutto il loro cuore e lo adorano bella bellezza della Sua santità."


A.W. Tozer, Cosa ne abbiamo fatto dell'adorazione a Dio?

https://www.evangelici.info/files/adorazione_a_dio.pdf

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