In molti paesi non c’è liberà religiosa, la Bibbia è un libro raro. Certi credenti cristiani sarebbero disposti a pagare diversi mesi di salario pur di procurarsene una, così ricopiano a mano qualche pagina del Santo libro.
Nel nostro paese, invece, in una casa possono esserci anche cinque o sei Bibbie; ma dove sono? Una forse è dentro uno scatolone in soffitta, un’altra nel baule del nonno, un’altra in libreria ma non si sa bene dove…
Ma la domenica, quando si va in chiesa, bisognerebbe pure averne una!
La domenica?
Non pensateci nemmeno! E’ l’unico giorno in cui si può dormire fino a tardi e approfittare per svagarsi. E la sera dopo non si dovrebbe fare una lettura in famiglia?
Impossibile; i ragazzi hanno da finire i compiti, e poi c’è sempre un programma in televisione che non si vuole perdere.
Si prende in mano il portafogli dieci volte al giorno, per mettervi o togliervi denaro, ma la Bibbia non si tocca mai. Eppure tutti, un giorno, lasceranno soldi, le loro automobili, la loro casa confortevole…ma avranno trascurato la Parola che dimora in eterno. “Il cielo e la terra passeranno, ma le Mie parole non passeranno”, ha detto Gesù Cristo (Matteo 24:35).
Non è possedendo una Bibbia che si è salvati, ma è credendo e ubbidendo a quello che quel libro contiene.
Dov’è la vostra Bibbia?
La leggete?
Tratto dal calendario “IL BUON SEME” - edizioni “il Messaggero Cristiano” - Via Santuario, 26 - 15048 Valenza (AL) - www.messaggerocristiano.it
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