DEL PRETE Savino

Mesto era lo spirito
Soffriva contrito
Lasciava un solco
Una lacrima
Profonda era la ferita
Signore Tu mia vita
Quella ferita del peccato
Solo Gesù ha sanato

SdP

COGLIE L'ATTIMO...
(Premessa)
Ben coperto di scudo e corazza
Ettore d'imponibile stazza
Nessun varco vitale
Ben fornito di arsenale
Il Pelide Achille scruta
Con vista acuta
Un punto fatale mortale
Scorge un punto alla gola
Scaglia con violenza brutale
Affonda l'acuminata punta
Trapassa da parte a parte
Penetra nella carne
A fiotti sgorga la sua vita
Per il prode Ettore è finita.
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Vestito di impenetrabile corazza
Sicuro nella mia fortezza
Schivo saette sibilanti
A volte silenti
Dal falso Anonimo
Non nuocciono all'animo
A volte lascio parte lesa
Scoperta senza difesa
Eccolo il Mancino
Con balzo felino
Un piccolo battito
Coglie l'attimo
Essere forti soldati
Dall'Astuto mai sviati
Sia vigilanza in preghiera
Placherà ogni sua bufera

SdP

A volte è tonante
Sempre astante
A volte è prorompente
Come fiume corrente
A volte è soffio di vento
Allo spirito alleviamento
A volte è sgomento
Per un momento
A volte è riprensione
Dedicando poca adduzione
A volte è conforto
Nella tristezza assorto

SdP

Quando il buio avvolge l'animo
Quando il freddo pervade lo spirito
In disparte nella mia stanza
Incontro la Tua presenza
Esule dal contaminato
Assorto ho meditato
Purifica il mio soffio vitale
Da ciò che è male
Tramuta queste scorie
Estirpa questa carie
Socchiudo gli occhi
Respirando profondamente
Ecco profumo incantevole
Signore fonte d'acqua viva
Limpida sorgente
Ristora l'anima mia

SdP