Assemblea dei Fratelli di Finocchio (ROMA)

Figli unici

Nella Parola di Dio, fin dal racconto della creazione (cfr Ge 1:27) viene data grande importanza alla famiglia, sia sotto il profilo del rapporto fra marito e moglie, sia dal punto di vista della relazione fra genitori e figli. Questi ultimi, in particolare, rivestono una grande importanza nel quadro della concezione biblica della famiglia e della società, e non per nulla sono visti come un dono del Signore e come il bastone della vecchiaia per i loro genitori.

Il Salmo 127:3-5, in particolare, è molto chiaro ed esplicito in tal senso quando afferma[1]:

“Ecco, i figli sono un dono che viene dal Signore;

il frutto del grembo materno è un premio.
  Come frecce nelle mani di un prode, così sono i figli della giovinezza.
Beati coloro che ne hanno piena la faretra!
    Non saranno confusi quando discuteranno con i loro nemici alla porta.”

1 Corinzi 1:10-2:5 - Contese e sapienza umana... Cosa fare? - (Come evitare le divisioni) - Corinzi 1

Proseguendo nello studio della prima lettera ai Corinzi. Dopo i primi saluti, sicuramente più che formali del fratello Paolo, l'apostolo arriva subito ad un problema cruciale di questa chiesa locale: i partiti interni, le divisioni e le conseguenze che ne derivano. Un problema solo di allora?  Ascoltiamo attentamente e pratichiamo.

 

Discepoli di Cristo

La parola “discepolo” deriva dal termine latino discipulus che significa “alunno, scolaro”, il quale a sua volta richiama il sostantivo greco mathetès e il relativo verbo manthàno, i quali rendono l’idea di “imparare” (come d'altronde il corrispondente vocabolo ebraico talmid).

Il concetto fondamentale, dunque, è quello dell'alunno che impara dal suo maestro. In tal senso, d'altronde, si esprime anche qualsiasi comune vocabolario della lingua italiana che, alla voce “discepolo”, riporta definizioni come questa: “Colui che professa i princìpi appresi, direttamente o indirettamente, da un maestro, al quale si sente legato da particolari motivi di affinità spirituale

Nella Parola di Dio vi sono numerosi brani che parlano di “discepoli”. Nel Nuovo Testamento, in particolare, l'attenzione del lettore verrà sicuramente attratta dalle figure dei “discepoli di Cristo” e, soprattutto, dei “dodici discepoli” che Egli scelse ad un certo punto della sua missione terrena, i quali vissero esperienze straordinarie al seguito del Figlio di Dio.

Atti 4 - La Chiesa di Dio comincia l'opera con la trasformazione e l'autorità che proviene dallo Spirito Santo

Atti 4 - L'arresto di Pietro e di Giovanni - At 4:1 Mentre essi parlavano al popolo, giunsero i sacerdoti, il capitano del tempio e i sadducei, 2 indignati perché essi insegnavano al popolo e annunciavano in Gesù la risurrezione dai morti. 3 Misero loro le mani addosso, e li gettarono in prigione fino al giorno seguente, perché era già sera.

Matteo 28:1-15 - La resurrezione: l'importanza, il fatto e le conseguenze

Matteo 28:1-15 - Dopo il sabato, verso l'alba del primo giorno della settimana, Maria Maddalena e l'altra Maria andarono a vedere il sepolcro. 2 Ed ecco si fece un gran terremoto; perché un angelo del Signore, sceso dal cielo, si accostò, rotolò la pietra e vi sedette sopra. 3 Il suo aspetto era come di folgore e la sua veste bianca come neve.

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