Poesie

Oggi l'uomo naviga
Non sa dove si diriga
Su di una nave
Di mete strane
Priva di nocchiere
Confuso da chiacchiere
Guida quale mano
Il frastuono di tale oceano?
Senza rotta senza meta
Senza una Itaca vera
Unica notizia che perviene
Dalla nave e conviene
Domani: Cosa mangeremo?
Il corpo festeggeremo
Rinunciando al vero approdo
Seguendo il parlar frodo
Navigando nell'ignoto
Salpando nel vuoto
Trovando una chimera
Arida senza primavera
SdP

Non so cantare nè suonare
Ma a Dio scritti so intonare
Indaghiamo chi è il Signore
L'Assoluto il Creatore
La Sua essenza la Sua volontà
il Suo amor che limiti non ha
Perchè tutto spinge verso l'alto?
Par a Lui dovuto un atto
Il fior che sboccia l'albero che nasce
L'erba il grano che cresce
Come il sole sorge e tramonta
Di Lui ogni dì racconta
Come gli astri son sospesi
In ciel brillano accesi
Di come le stelle roteano
E le posizioni mutano
Tutto ci lascia stupefatti
Di come avvengano sti fatti
E' tempo di guardare verso l'alto
Finchè di vita ci darà un alito
Tutto il terreno passerà all'oblio
E' tempo di trovare Dio
SdP

Io l'uomo creatura
Al centro della natura
Amato dal Dio buono
Diventato stonato suono
Plasmato dalle Sue mani
Soffiò vita nelle mie nari
Attanagliato spesso
Da anelato possesso
Uomo misero e meschino
Al peccato mi inchino
Sempre più indotto
Rotolando nel corrotto
Desidero essere animale
Diverrei più normale
Non corrode il tarlo dell'orgoglio
Addotto all'imbroglio
Non travolto dal potere
Dalla bramosia dell'avere
Non lasciandomi investire
L'animo di peccato tingerere
Accumulare tesori
Capo rivestito di allori
Non sarei ipocrita
Dalla via smarrita
Falso ingannevole
Ciecamente irragionevole
Lasciandomi decomporre
Nei piaceri irrompere
Non dannandosi dei peccati
Nell'animo attaccati
Si vorrei esser bestia
Di Dio avrei più modestia

SdP

Essere o non essere salvati
Dal sangue di Gesù purificati
Questo è oggi il problema
L'enigma il teorema
Se pensar al dopo morire
O negli inferi perire
Lasciar dardi triboli ed oltraggi
Finir nell'indifferenza e di scoraggi
Soffrire dormire morire
Insieme agli affanni finire
Dando inizio al viaggio
Con paura e senza coraggio
Nella terra inesplorata
Dove nessun anima è tornata
Perchè soggiacer agli insulti del tiranno
E viver vita d'affanno
Perchè caricarsi di pesanti fardelli
Combatter perduti duelli
Perchè sopportar i suoi mali
Con lapidazioni cerebrali
Non perder l'impresa importante
Che l'astuto ci tien distante
Ci persuade nella sua volontà
Tenendoci da Dio al di là
Non si perda tal occasione
A Dio solo la nostra consacrazione

SdP