Il raccolto

Ho seminato discordia
Senza misericordia
Ho seminato invidia
Compagna la perfidia
Ho seminato alterigia
Mista a cupidigia
Ho seminato orgoglio
Mescolato con imbroglio
Ho seminato arroganza
Ben vestita con eleganza
Ho seminato prepotenza
Gonfio di onnipotenza
Ho seminato bugie
Suoni di dolci melodie
Ho seminato ironia
In perfetta sincronia
Ho seminato non so altro
Credendo sono più scaltro
Dal seminato stolto
Zizzania ho raccolto
Solo ora piango
Perchè raccolgo fango
Se ho seminato vento
Raccoglier tempesta son destinato
Questo peccato è mio
Perche' imputare la colpa a Dio?

SdP

Tutti farisei

Signore sei diventato
A piacere interpretato
Oggetto di separazione
Ognuno propria interpretazione
Si nomina strano
Il Tuo nome invano
Uno dall'altro separato
Nel proprio io murato
Dal fratello distinguermi
Nella mia convinzione chiudermi
Divenuti secessionisti
Oratori protagonisti
Da chi distinguersi?
Da cosa diversi?
Alla fine risponderei:
Siam tutti Farisei

SdP

Incanto

Un fiore che sboccia
I petali al sole affaccia
L' albero che germoglia
Alla primavera si sveglia
Un ruscello che scroscia
Nel suo letto striscia
Il canto di un passero
Al giorno come parlassero
Il da farsi delle formiche
Muovendosi con tattiche
Il frinire delle cicale
Dolce concerto musicale
Il volo di un gabbiano
Con traiettorie che cambiano
Il vento che urla
Alle vette parla
Tutto si muove tutto respira
Dalla sua Parola fu vita.

Il profumo del silenzio

Quando il buio avvolge l'animo
Quando il freddo pervade lo spirito
In disparte nella mia stanza
Incontro la Tua presenza
Esule dal contaminato
Assorto ho meditato
Purifica il mio soffio vitale
Da ciò che è male
Tramuta queste scorie
Estirpa questa carie
Socchiudo gli occhi
Respirando profondamente
Ecco profumo incantevole
Signore fonte d'acqua viva
Limpida sorgente
Ristora l'anima mia

Invito alla salvezza

IO :
Hanno bussato
Invito non aspettato
Nessuno ho invitato
Lentamente ho aperto
Cosa vorrà in questo momento?
Chi sei? cosa vuoi?
LEI :
Mi manda il tempo
IO :
Mi sfugge tal appuntamento
Strano non rammento
LEI :
Ora tel ricordo io
Dicesti al tempo
Prenditi altro tempo
IO :
Ma è durato che sprazzo di tempo
LEI :
Questo è il tempo dato dal tempo
E' a suo piacimento
Stanotte a DIO darai conto

SdP

Spina del peccato

Ecco il peccato
Spina nel costato
Le asperità di vita inducono
A pensieri che cedono
E' vile la mia codardia
Son preso da fellonia
Il peccato a volte ha egemonia
Potessi esternare il pentimento
Ma diatriba di pensieri
Mi rendono muto
Virando in catatonia
Signore da te distratto
Al suo giogo assuefatto
Il buio avvolge l'animo
Il freddo avviluppa l'animo
Mi rivolgo a te Signore
Dai al mio spirito calore
Solo tu fonte d'acqua viva
Limpida sorgente
Che ristora la vita.

Affanni ed inganni

Se l'uomo è temporaneo
Un viver quasi momentaneo
Perchè si affanna
Nell'accumular si danna?
Fin quanto dureranno i piaceri?
Che ci fann prigionieri?
Appoggiandosi su basi instabili
Rendendoci d'animo miserabili?
Affaticandoci su cose caduche
Ed esse ci paion uniche?
Non c'è maggior ricchezza
Non c'è maggior bellezza
Che affidar la propria vita
Alla Sua voce che invita
Che riempirà il nostro cuore :
La presenza di Nostro Signore

SdP

Fratello o coltello?

Indosso corazza
Invulnerabile arroganza
Sputando sottili offese
Ovattate dolci vilipese
Siamo uomini fragili
Nel cadere aduli
Poco diligenti
Nell'estirpare i vizi
Con denti aguzzi
Condanniamo il fratello
Affondando il coltello
Perchè ancora
Non morti al mondo
Convinti d'esser nel giusto
Misto dolce gusto
La causa del suo male?
Insieme a Dio pregare
Rivestiamoci di umiltà
Riprendendo con abilità
Rifletto: In fondo in fondo
A volte anche noi
Conformati a questo mondo

SdP

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