In fondo articolo dell'Ansa, ma la notizia già
spopola tg e giornali, sulla prossima ostensione della Sindone nella
città di Torino.
Biblicamente mi tornano in mente i seguenti passi biblici:
Il seppellimento di Gesù
Dopo queste cose, Giuseppe d'Arimatea che era discepolo di Gesù, ma
di nascosto per timore dei Giudei, chiese a Pilato di poter prendere il
corpo di Gesù; e Pilato glielo permise. Egli dunque venne e prese il
corpo di Gesù. Or venne anche Nicodemo, che in precedenza era andato di
notte da Gesù, portando una mistura di mirra e di aloe di circa cento
libbre. Essi dunque presero il corpo di Gesù e lo avvolsero in panni
di lino con gli aromi, secondo il costume di sepoltura in uso presso
i Giudei. Or nel luogo dove egli fu crocifisso c'era un orto, e
nell'orto un sepolcro nuovo nel quale non era ancora stato posto
nessuno. Lì dunque, a motivo del giorno di Preparazione dei Giudei,
misero Gesù, perché il sepolcro era vicino. Giovanni 19
Qui la Bibbia ci dice che i panni erano più d'uno in altri passi si parla anche di un lenzuolo.
La risurrezione
Or il primo giorno dopo i sabati, al mattino quando era ancora buio,
Maria Maddalena andò al sepolcro e vide che la pietra era stata rimossa
dal sepolcro. Allora andò di corsa da Simon Pietro e dall'altro
discepolo che Gesù amava e disse loro: «Hanno tolto il Signore dal
sepolcro e non sappiamo dove l'abbiano posto». Pietro dunque e l'altro
discepolo uscirono fuori e si avviarono al sepolcro. 4 Correvano tutti e
due insieme, ma l'altro discepolo corse avanti più in fretta di Pietro e
arrivò primo al sepolcro. E, chinatosi, vide i panni di lino che
giacevano nel sepolcro, ma non vi entrò. Arrivò anche Simon Pietro che
lo seguiva, entrò nel sepolcro e vide i panni di lino che giacevano per
terra, e il sudario, che era stato posto sul capo di Gesù; esso non
giaceva con i panni, ma era ripiegato in un luogo a parte. Allora entrò
anche l'altro discepolo che era giunto per primo al sepolcro, vide e
credette. Essi infatti non avevano ancora compreso la Scrittura, che
egli doveva risuscitare dai morti. I discepoli poi ritornarono di nuovo
a casa. Giovanni 20
Che passo meraviglioso, la vittoria di Gesù sulla morte, la tomba è vuota... Compaiono ancora i panni, probabilmente resteranno li, infatti non vengono raccolti non viene detto più nulla al riguardo. Per quei primi discepoli non rivestivano, i panni e il lenzuolo, nessuna importanza.
Ed invece in questi giorni flotte di persone, con sacrificio ed esborso economico, si recherà mestamente in pellegrinaggio verso Torino...
Ancora una dimostrazione di come i "cristiani" si arrendono al prorompente bisogno religioso di toccare, vedere, sentire la divinità; nonostate la Parola di Dio, testimoniata nelle Scritture, è pienamente sufficiente com'è scritto:
Tutta la Scrittura è divinamente ispirata e utile a insegnare, a convincere, a correggere e a istruire nella giustizia, affinché l'uomo di Dio sia completo, pienamente fornito per ogni buona opera. 2° Timoteo
Non resta che rispettare gli amici, parenti, che si prepareranno a questo evento, pregando il nostro Signore e, inginocchiandoci ai Suoi piedi, evocarLo, supplicarLo, di mettere nei nostri cuori saggezza dal cielo e nelle nostre bocche parole di verità da portare li dove c'è il deserto. Confidando, più d'ogni cosa, nel Suo Santo Spirito che parla nelle crocevie delle vite degli uomini...
Dio benedica la Sua parola!!
Sindone: Torino è pronta, sabato inizia l'Ostensione
A dieci anni di distanza da quella del 2000 i pellegrini potranno ammirare di nuovo la celebre reliquia
TORINO - E' tutto pronto, a Torino, per l'Ostensione della Sindone. A dieci anni di distanza da quella del 2000, da sabato 10 aprile al 23 maggio i pellegrini di tutto il mondo potranno ammirare di nuovo la celebre reliquia. Che, nel frattempo, si è 'rifatta il trucco': l'Ostensione di quest'anno, che sarà suggellata il 2 maggio dalla visita di Papa Benedetto XVI, è infatti la prima da quando il sacro lino é stato sottoposto, nel 2002, ad un intervento di conservazione che lo ha riportato al suo antico splendore.
PRENOTAZIONI - Sono già più di un milione e 400 mila le persone che si sono prenotate per visitare il Lenzuolo utilizzato - secondo tradizione - per avvolgere il corpo di Gesù nel sepolcro. Ma all'interno del Duomo di Torino, nelle sei settimane dell'Ostensione, ne sono attese almeno un milione e 800 mila. Dal 10 aprile la visita potrà essere prenotata, oltre che sul sito internet www.sindone.org, direttamente a Torino, negli appositi spazi allestiti all'inizio del percorso dell'Ostensione. Si potrà entrare nel Duomo anche senza, ma in questo caso la Sindone sarà visibile solo da lontano.
IL TEMA PASTORALE - Un "grande evento", insomma, che però "non è un fatto di turismo religioso, ma un'iniziativa spirituale e pastorale". Così l'ha definito il custode pontificio della Sindone, l'arcivescovo di Torino, cardinale Severino Poletto. Il tema scelto per questa Ostensione è 'Passio Christi passio hominis', per sottolineare "il forte collegamento tra l'immagine sindonica, testimonianza della Passione del Signore, e le molteplici sofferenze degli uomini e delle donne di oggi".
LA SINDONE IN 3D - Altra novità di questa Ostensione, la decima dalla prima del 1578 e la quarta dal 1978, sono le immagini tridimensionali. Un modo per vedere la Sindone come mai prima d'ora: sempre più da vicino e sempre più nei dettagli, dalle tracce ematiche alla componente corporea.
LA VISITA DEL PONTEFICE - Papa Benedetto XVI sarà a Torino domenica 2 maggio. Alle 10 celebrerà la Messa in piazza San Carlo e guiderà poi la recita del Regina Caeli. Nel pomeriggio, dopo un incontro con i giovani della Diocesi, si recherà in Duomo per la sosta di venerazione davanti alla Sindone e una riflessione sui temi dell'Ostensione. "Un tesoro prezioso da custodire a lungo nel tempo - come l'ha definita il cardinale Poletto - un dono preziosissimo perché Papa Benedetto sa presentare le grandi verità della fede".
LA SICUREZZA - La sorveglianza dell'evento è affidata alle forze dell'ordine, coordinate dal prefetto di Torino Paolo Padoin. Per l'occasione stanno arrivando da tutta Italia circa 200 rinforzi, tra polizia e carabinieri. Un grosso aiuto lo darà anche la tecnologia: sulla Sindone vigileranno infatti telecamere di ultima generazione, con tanto di sensori anti-terrorismo in grado di segnalare eventuali movimenti sospetti.
Fonte: www.ansa.it
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