alex

inganni

Sir Rowland Hill, filatelico scozzese del XIX secolo, illustrava la follia dei peccatori attraverso la storia di un macellaio seguito da un gruppo di suini fin dentro il mattatoio. Data la proverbiale e rinomata ritrosia dei suini ad ubbidire, era un vero e proprio mistero il modo in cui spontaneamente

questi animali seguissero il loro carnefice; mistero, poi, risolto dal fatto che il macellaio, astutamente, portava con sé un sacco di piselli e fagioli con i quali li attirava. Assolutamente ignari del destino che li attendeva, i suini seguivano soltanto l'istinto di saziare il loro appetito correndo così verso la loro morte. Parimenti, gli uomini lontani da Dio seguono fino alle fauci dell'inferno il grande nemico delle loro anime, il diavolo, il quale, come il macellaio con i suini, li attira a sé con le concupiscenze della carne e i piaceri del peccato. Che tristezza scoprire la similitudine tra i maiali e gli uomini!

Le gioie del peccato, così brevi e deludenti, non possono essere barattate nemmeno per un momento con l'anima immortale degli uomini; dunque, pochi momenti di follia, di gioco, di divertimento estremo possono in qualche modo compensare il fuoco eterno? Vale la pena appagare momentaneamente una passione in cambio di fiamme che non potranno mai essere spente? Gemere in vano per una goccia di acqua ed essere tormentati per sempre dai rimorsi! Aver perso la speranza per sempre ed essere così dannati per l'eternità! Vale la pena continuare a peccare cercando, così, di compensare a tutto ciò? Voi che traete felicità dai perfidi e malvagi piaceri del peccato, ricordatevi: è solo una soddisfazione effimera ed evanescente che ben presto umilierà la vostra anima fino alle sue profondità più recondite. Allora perché farsi ingannare quando si conosce il pericolo che si sta correndo e farsi sedurre così da Satana predatore delle nostre anime? Molto più disavveduti degli uccelli, accorti a non cadere nelle trappole, gli uomini invece cadono così facilmente nel laccio del Nemico anche quando realizzano il rischio che stanno correndo.

Oh, che possiate essere profondamente saggi e riflettere attentamente su ciò che sarà la vostra morte. Che la parola Eternità possa risuonare nelle vostre orecchie e rimuovere definitivamente i sogghigni scellerati di tutti coloro dediti ai piaceri della vita e del peccato. La Bibbia ci dice "Il salario del peccato è la morte, ma il dono di Dio è la vita eterna per mezzo di Gesù Cristo". Gesù accoglie i peccatori. Non indugiare oltre, rivolgiti a Lui ed Egli non ti respingerà giammai.

alex

corda

" Scenderò solo se mio padre terrà la corda" , così esclamò un giovane montanaro quando un viaggiatore gli chiese di raggiungere il nido di uova che un uccello selvaggio aveva costruito su una sporgenza rocciosa. Il ragazzo sentiva che non avrebbe corso nessun pericolo se la corda fosse stata tenuta da suo padre il quale, certamente, con la forza delle sue braccia e per tutto l'amore che provava per suo figlio, non lo avrebbe mai lasciato morire.

I credenti timorosi hanno paura di cominciare a lavorare per Gesù e allora, attività come l'insegnamento alla scuola domenicale, la stesura di opuscoli e testi biblici, la visita ai bisognosi o la predicazione all'aperto, diventano complicate e gravose. Supponiamo allora che questi stessi credenti siano chiamati a volgere il loro sguardo verso il Padre Celeste e a confidare sul Suo immenso aiuto, non avrebbero forse la forza d'animo per farlo? Non è necessario essere coraggiosi per confidare sull'Onnipotente. E allora, caro amico, non indugiare e disponiti per Gesù , e il Padre terrà la corda.

L' incredulità ci convince del fatto che ci aspettano prove terribili lungo il nostro cammino verso il cielo e, dunque, per questo timore la nostra anima è come se si trovasse sospesa su uno scoglio a precipizio su un mare in tempesta. Ma non dimentichiamoci mai che l'amore eterno di Dio sarà sempre il nostro aiuto e sostegno e allora non temeremo male alcuno poiché il Padre terrà la corda.

Il peccatore consapevole della sua condizione ha timore della collera di Dio e ha paura, così, di essere condannato per l'eternità; ma se solo egli avesse imparato a dipendere esclusivamente dal Signore Gesù, allora tutte le sue paure sarebbero infondate poiché il Signore Gesù è la salvezza di ogni anima che spera in Lui. Il peccatore, dopo aver creduto in Gesù come Salvatore delle anime, non sente più alcun peso sul suo cuore perché è Gesù che lo porta al suo posto. Quel braccio eterno, mai stanco, con tutta la sua potenza solleverà tutti coloro che confidano nel Signore ed ogni peccatore redento potrà allora cantare inni di gioia anche se il Nemico si scagliasse contro di lui in ogni modo, poiché il Padre terrà la corda.

alex

grazia
 
Molte persone sono angosciate nel loro animo nel sapere che la loro esperienza di convincimento o di consolazione è differente da quella vissuta da altri. Sono, così, convinte che Gesù non possa salvarle perché non hanno sperimentato esattamente le stesse gioie vissute da alcuni santi a loro conosciuti.

Ora, è giusto che queste persone siano così afflitte? Certamente no. L'omogeneità non appartiene a Dio sia in natura che nella Sua grazia. Due visi umani non avranno mai i medesimi lineamenti. Figli della stessa madre, con le stesse origini, saranno differenti proprio come lo furono Giacobbe ed Esaù.

Persino nelle foreste più estese non verranno mai trovate due foglie esattamente uguali. La diversità è regola fondamentale nella natura così come la varietà lo è della grazia di Dio. Lo scrittore J. Beecher ci rivela questa meravigliosa verità scrivendo così: "

E se Dio ordinasse ai fiori di presentarsi dinanzi a Lui e il girasole fosse piegato dalla vergogna perché non è bello come una violetta, e la violetta si sforzasse di essere alta come un girasole, e se il giglio cercasse in ogni modo di avere la stessa fioritura della rosa , e la rosa lo stesso candido biancore del giglio, e se così ogni fiore, disprezzando se stesso, cercasse di crescere con le sembianze di un altro fiore?

Certamente Dio direbbe " Basta così, fiori insensati e sciocchi! Ad ognuno di voi ho donato una propria forma, colore e profumo ed Io vorrei che siate per ciò che avete ricevuto. O girasole, che tu sia come un girasole, e tu, dolce violetta, che tu sia come una violetta; che la rosa abbia la fioritura di una rosa, e il giglio il candido biancore di un giglio."

Comprendendo, così, la loro stoltezza e mettendo fine al loro insano desiderio di essere ciò che in realtà non sono, la violetta e la rosa, il giglio e il geranio, la reseda e l'anemone e con loro ogni fiore sarà come è stato creato, ognuno con la propria bellezza, il proprio profumo, ed intrecciandosi l'un con l'altro daranno vita ad una meravigliosa ghirlanda attorno al trono di Dio.

Caro lettore, i santi diventano una sola persona in Gesù Cristo, pur rimanendo diversi tra di loro. Viviamo per ciò che siamo e se dimoriamo nel Redentore, saremo certi della vita eterna; ma se non dimoriamo in Lui, siamo già morti pur vivendo. Cos'è Gesù per me? Questa è la domanda principale alla quale devo rispondere. Se Egli è il mio tutto, allora tutto è "perfetto", ma se non lo è, posso anche vivere come se fossi un santo e, in realtà, non esserlo.

alex

Durante un nostro soggiorno a Venezia acquistammo qualche souvenir e, dato il loro peso un po' eccessivo, decidemmo di inviarli a casa caricandoli su uno dei vascelli Inglesi ormeggiati presso il Canale.

Salimmo su una gondola con il nostro pacco e, dopo aver cercato il capitano di uno di questi vascelli, gli domandammo: " Può portare questo pacco per noi fino a Londra e può dirci quanto costa il viaggio?" Il capitano rispose in modo molto rapido : "Non posso dirlo finchè non so cosa contiene e non voglio correre il rischio di mettermi nei guai.".

Una risposta veramente saggia; fummo piacevolmente sorpresi dalla sua prudenza ed onestà.

Che peccato che gli uomini non siano altrettanto saggi in materia spirituale ponendo estrema attenzione su ciò che possono accettare o rifiutare. Caro lettore, in questi tempi puoi trovare migliaia di libri dannosi per l'anima nonché gruppi di malvagi maestri con l'unico scopo di ingannare persone ingenue. Stai in guardia affinché tu non possa essere tratto in inganno.

Non dare nulla per scontato ma tieniti costantemente informato e sperimenta ogni nuova dottrina che sia conforme alla Parola di Dio. Prima che tu te ne possa rendere conto potresti avere a bordo del tuo cuore " merce di contrabbando"; ma tu tieni sempre gli occhi ben aperti per scrutare ed esaminare e capire così cosa contiene tale merce.

Non credere a tutto ciò che un uomo ti dice solo perché è un uomo di chiesa, o è un uomo colto e raffinato nel parlare, gentile o generoso; ma che il tuo metro di paragone sia sempre la Sacra Scrittura e se quest'uomo è distante dalla Parola di Dio, non devi fare altro che allontanarlo da te, qualsiasi siano le sue false pretese.

Ma caro lettore, è la tua una religione adeguata? Sai perfettamente cosa contiene e su che cosa è fondata? Non potrebbe essere falsa e malvagia? Scruta in te stesso e non porre speranza nell'anima fino a quando non conosci appieno cosa contiene. Il diavolo e i suoi seguaci cercheranno di ingannarti attraendoti con la loro "mercanzia", ma tu stai all'erta e rifiuta i loro vili sotterfugi.

L'opera completa di Gesù ricevuta per fede è "una buona speranza per mezzo della grazia" ed è unica. Hai fatto tua quest'opera, caro lettore? O stai volgendo stoltamente il tuo sguardo altrove?

Che il Signore possa separarti da tutto ciò che non sia Gesù. Qualunque tipo di certezza e verità possano offrirti gli uomini, abbi cura di sapere cosa contiene prima di accettarla.

alex

fortezza
L'Apostolo Paolo ci dice che le nostre armi per lottare contro il male e distruggere le roccaforti del peccato non appartengono alla nostra natura umana, ma sono un potente dono di Dio.

Probabilmente l'apostolo, nel dire tali parole, aveva in mente il cosiddetto "corvus", arma da guerra che i Romani utilizzavano per distruggere le fortezze dei popoli nemici, dandoci così l'idea di come i cristiani devono utilizzare le proprie armi spirituali per combattere il peccato.

Noi cristiani abbiamo il dovere di contrapporci alla falsa dottrina, scoprendo il tranello della verità che si cela dietro di essa; dobbiamo immediatamente comprendere quando ci troviamo di fronte al male e, tramite lo studio e l'approfondimento della parola di Dio, riuscire a sconfiggerlo.

Il grande "corvus" che troviamo scritto nella Bibbia è un potente distruttore grazie al quale, insieme ad una fervida preghiera ed una testimonianza di fede, possiamo abbattere pezzo dopo pezzo la roccaforte del peccato ed impedire, così, che possa trovare un solido fondamento nella nostra anima.

Pietra dopo pietra il muro crolla; vincere il male non è affatto semplice e per distruggerlo molte mani e molti cuori devono unirsi e tutti noi, con perseveranza, dobbiamo impegnarci per eliminarlo attendendo con fede la volontà di Dio.

Scritti, prediche, meditazioni della Bibbia, preghiere, studi, tutto deve fungere da arma spirituale al fine di buttare giù i baluardi del peccato. La benedizione di Dio sia il fondamento di coloro che si adoperano per distruggere le fortezze del male ed anche se il risultato del loro sacrificio tarda ad arrivare, certamente giungerà in maniera gloriosa.

Molto più che nei giorni di Lutero, ora c'è bisogno di una vera Riforma e, se Dio lo vuole, la avremo, se solo abbiamo fede in Lui e proclamiamo la Sua santa verità. Dunque il nostro grido è:" Distruggiamo il male, distruggiamolo, distruggiamolo, fino a quando il Signore trionferà con la Sua giustizia".

Caro lettore, stai partecipando anche tu alla battaglia spirituale che il Signore sta portando avanti ? La falsità domina ancora, sei tu dalla parte di Dio e della Sua Santa Parola? Il peccato regna ancora nei cuori di milioni di persone, preghi tu per la loro salvezza? Se così non è, per quale motivo? Ami il Signore?

Oh, che la grazia di Dio ti convinca a confidare nel glorioso sacrificio di Gesù, grazie al quale Egli ha sconfitto il peccato e che il Suo amore ti dia forza per distruggere le roccaforti del male.

alex

ruscello
Il primo tratto del fiume Tamigi non è che un sottile ruscello dove anche un agnellino può dissetarsi; difficile immaginare che proprio questo piccolo ruscello si trasformi poi nel maestoso fiume che tutti conosciamo.

La grazia di Dio è così: non appena penetra nell'animo umano non è che un' esile e debole fiamma.

Certo, abbiamo fede in Gesù, ma è una fede superficiale e poco profonda. L'amore per tutto ciò che appartiene al Signore è sì nei nostri cuori, ma più che una fiamma è solo una scintilla.

Le benedizioni che rallegrano l'anima di chi si è appena convertito sono come semi piuttosto che piante già cresciute e rigogliose. Ma nessuno disprezzi l'umile origine del fiume così come nessuno di noi biasimi la debolezza e la scarsa profondità della vita spirituale al suo principio.

Sia ringraziato il Signore per averci salvati; certamente è meglio, e di gran lunga, essere un ruscello di grazia che un fiume di peccato. Anche il più piccolo dei ruscelli, fosse anche una sola goccia di fede, è senz'altro molto più prezioso di un mondo luccicante e attraente.

Giovane anima, che questa verità possa incoraggiarti.

Quale calma, tranquillità e fascino ispirano quell'angolino di verde dove l'agnellino sta gustando un dolce ed invitante germoglio d'erba dall'arbusto a ridosso del ruscello!

Quale pace e serenità si possono assaporare nei primi momenti della nostra vita spirituale!

Emozionanti ed intensi sono i primi ricordi legati all'amore che proviamo per nostro marito o nostra moglie. Anche se un ruscello non potrà mai essere così vasto da permettere ad una grande flotta di attraversarlo o così importante da dare sostentamento ad un'intera città, rimane comunque una meraviglia della natura affascinante ed incantevole. Lo stesso fascino che ha l'amore che abbiamo provato nella nostra giovinezza.

Non dimenticartelo, giovane anima convertita, e che sia per te fonte di gioia.

Tuttavia, il piccolo ruscello, con il suo avanzare, cresce ed si amplia e non sarà più quell'angolino rinfrescante dove l'agnellino si disseta, ma a poco a poco scorrerà tra querce giganti, castelli dominanti e città affollate fino a giungere nell'immenso oceano.

Così anche la grazia del Signore: cresce, si fortifica e prende vigore fin dai primi passi nella vita spirituale ad arrivare ad anni di fedele servizio e consacrazione a Dio.

O giovane credente, ricerca questa crescita benedetta e non ritenerti soddisfatto senza di essa. Volgi il tuo sguardo a Gesù e naviga sicuro nel fiume della Sua volontà. Se tu hai creduto, Egli ti ha salvato.

Che questa immagine possa incoraggiarti e che l'amore di Dio possa darti forza. Possa la pace del tuo cuore essere come un fiume e la tua onestà come le onde del mare.

alex

sigillo

Rapida deve essere la mano nell'attimo in cui si accinge ad imprimere la cera prima che quest'ultima si rassodi e, in pochi istanti, ogni tentativo di incidere il sigillo risulti inutile. La rapidità è, dunque, fondamentale..

Quando i cuori degli uomini sono commossi dal messaggio della Bibbia, o per motivi di malattia, o per aver perso dei cari, i credenti allora, senza indugiare, dovrebbero incidere la verità sulle loro menti attente e predisposte ad accettarla. Tali opportunità devono essere afferrate con profondo desiderio cristiano. Caro lettore, comprendi tutto ciò? Se ami il Signore Gesù, affrettati ad imprimere il sigillo prima che la cera si solidifichi. Forse, caro lettore, non hai ricevuto la salvezza da Gesù, allora guarda attentamente l'intaglio del legno perché così è la tua vita, è come la fiamma sul legnetto di cera e la tua anima è come la cera che gocciola sulla busta da lettera, pronta ad essere impressa mentre sei ancora in vita, ma in un istante resa dura ed immutabile dal gelido soffio della morte. Ora è il tempo che la tua anima riceva in modo indelebile la vita eterna, poiché quando questa vita arriverà al termine, ogni cosa sarà compiuta e nulla potrà più cambiare.

OGGI - C'E' SPERANZA

Ancora oggi, la mano di Dio può porre il sigillo del sacro amore sopra il tuo cuore; ma la decisione spetta a te e domani potresti trovarti là dove il sigillo della grazia non potrà mai più essere impresso.

DOMANI - C'E' LA CONDANNA ETERNA.

Nessun uomo ha mai ricevuto il perdono dei suoi peccati una volta varcata la morte, ma sulla terra, quando si è ancora in vita, il Signore sovrabbonda con il Suo perdono. Gesù ha portato il peso dei peccati di coloro che hanno creduto ed hanno avuto fede in Lui, ed essi non potranno mai essere condannati poiché Egli ha pagato il prezzo delle loro iniquità.

Colui che crede in Gesù ha posto sul sigillo del suo cuore che Dio è vero e, ricevendo il sigillo di Dio, sarà una creatura ed uno spirito eletto. Oh, che questo sigillo possa, oggi stesso, imprimere sul tuo cuore l'immagine di Gesù per l'eternità.

alex

il pastore

Nel momento in cui un pastore ritrova finalmente la sua povera, ingenua, smarrita pecora, la prima cosa che fa non è rimproverarla o colpirla per la grande preoccupazione e fatica che gli ha causato, ma al contrario rendendosi conto che la sua pecora è debole, ferita, con le zampe lacerate per aver camminato sulle pietre acuminate, con tanta dolcezza la prende tra le sua braccia e la porta indietro con sé.

Povero inquieto peccatore, proprio come il pastore con la sua pecora, il vangelo ti ha preso tra le sue braccia e tu non puoi più percorrere i sentieri del peccato, la grazia ha posto una fine alla tua vita immorale facendoti sentire il peso opprimente del peccato. Hai timore di Gesù perché sai che Egli ha dovuto portare il carico delle tue colpe e dei tuoi peccati e temi che Egli, con disprezzo, possa allontanarti definitivamente dalla Sua presenza.

Oh , non pensare questo del Buon Pastore! Egli si prende cura delle tue ferite ancora sanguinanti e si adopera per sanartele definitivamente, avrà pietà della tua debolezza e ti prenderà tra le Sue amorevoli braccia.

Poni la tua fiducia in Gesù, misero peccatore, proprio come fa la pecora con il suo pastore. Un uomo è molto più importante e prezioso di qualsiasi pecora e Gesù è molto più caritatevole del più attento e premuroso pastore.

Egli è altresì misericordioso con i peccatori pentiti. Quando il figlio prodigo ritornò alla casa del padre con i vestiti stracciati, logori e lerci, suo padre, così pieno d'amore nei suoi confronti, invece di allontanarlo perché sporco e in condizioni indecenti, gli si buttò al collo e cominciò a baciarlo e ad abbracciarlo senza rivolgergli neanche una parola di rimprovero o di sdegno.

Questo figlio passò dalla condizione di assoluto degrado umano alle braccia affettuose del padre, rivelando così la stessa condizione di peccato nella quale viviamo tu ed io. Ma anche tu puoi ricevere affetto e non condanna, amore e non indignazione, benevolenza e non intransigenza.

Oh! Se solo tu conoscessi il Salvatore, non tarderesti oltre. Ora, adesso, misero peccatore afflitto, poni la tua fiducia nel Signore Gesù ed allora vivrai. Egli non ha mai cacciato via, e mai lo farà, nessun figliuol prodigo e ti riempirà dello stesso amore che dato agli altri.

Che tu ponga o no la tua fiducia nel Signore Gesù - io lo farò. Povero peccatore, possa lo Spirito Santo condurti verso Gesù e, così, cominciare finalmente a vivere.

alex

labirinto
Spesso la vita viene definita, giustamente, un labirinto. I suoi numerosi meandri, tortuosità,cambiamenti e misteri la rendono uno dei labirinti più complicati. Trovare il centro della vera felicità è lo scopo di ogni essere umano, ma ben pochi riescono con successo a raggiungere tale scopo.

Per un breve periodo gli uomini percorrono una strada che sembra essere quella giusta, ma all'improvviso devono necessariamente fermarsi, cambiare rotta e, loro malgrado, tornare sui loro passi. Migliaia di persone buttano via le loro vite dietro inutili ricerche e muoiono come uomini frustrati, separati per sempre dalla felicità e sempre più afferrati dalla miseria e dalla disperazione.

Esiste una via d'uscita, semplice e sicura, ma la maggior parte degli uomini la sdegnano e proseguono incuranti per la loro strada, basandosi orgogliosamente sulla loro intelligenza convinti che li porti verso la giusta direzione. Coloro che, invece, considerano questa via d'uscita, nonostante stiano percorrendo un sentiero tortuoso, conquistano un ingresso sicuro nel luogo dei loro desideri.

Caro lettore, conosci questa via d'uscita? Dio stesso ha proferito questo grande segreto.

E' un'unica parola, "FEDE", - fede in Gesù per il perdono, fede nel Padre per la Sua benedetta provvidenza, fede nello Spirito Santo per ogni grazia.

Normalmente gli uomini percorrono i sentieri della vita con lo sguardo attento e pronto, ma se desideriamo prosperare dobbiamo necessariamente camminare non con i nostri occhi ma per fede. Dio non si può vedere, ma Egli è sempre accanto a coloro che lo temono.

Le Sue promesse sono certe ed è sempre pronto ad adempierle. Egli ascolta e risponde alle preghiere dei credenti. C'è realtà nella Sua presenza, vero aiuto nelle Sue consolazioni. Andando oltre il peccato , sebbene nessun sangue purificatore è visibile all'occhio umano, ancora Gesù è alla destra di tutti coloro che confidano in Lui, rimette completamente i loro peccati donando una pace perfetta. In momenti di grande dolore ed angoscia, nessun braccio è visibile ai nostri occhi, eppur la mano potente di Dio è certamente presente e pronta a liberare i Suoi figliuoli.

Certo, è difficile per la nostra carne e il nostro sangue porre fiducia in un Dio che non si vede; così difficile ed anzi quasi impossibile, fino a quando lo Spirito Santo interviene e riempie il nostro cuore di fede, e là dove l'anima, con semplicità, crede in Dio, come Egli si è rivelato nella Sua Santa Parola, allora potrà gustare certamente gioia, pace, salvezza, e felicità eterna.

La natura invisibile di Dio non deve creare dubbi, se solo pensiamo che le più grandi potenze della natura, come la forza di gravità e l'elettricità, sono ugualmente astratte. Gli esseri umani credono in una miriade di misteri che nessun orecchio od occhio può spiegare. La fede in Dio è tuttavia più comprensibile di ogni altra cosa. In chi dovremmo noi porre prontamente la nostra fiducia se non nel Giudice di tutta la terra? Dove, una creatura, potrebbe sentirsi più al sicuro se non sotto la mano protettrice di Colui che l'ha creata? Più felice se non riposando nell'amore del suo creatore? Più accolta se non nella giustizia stessa di Dio? Caro lettore, proprio come un bambino, segui la via della fede senza fare affidamento sulle tue capacità e solo allora lascerai alle tue spalle il labirinto della vita per raggiungere il centro dell'assoluta felicità.

alex


 
Gli alberi della foresta del mondo sono tutti segnati per la scure. Non facciamo i nostri nidi sopra questi alberi, poiché cadranno molto presto sotto i colpi del tempo e della morte e noi parteciperemo alla loro caduta se in essi ricerchiamo la nostra consolazione.

Caro lettore, non porre la tua affezione nei fugaci beni del tempo ma riguarda alla parte eterna che può essere tua quando sole e luna tramonteranno. Gesù il Figlio di Dio, salva tutti coloro che affidano la loro anima nelle sue mani; la sua morte sulla croce ha compiuto la grande espiazione dei peccati di tutti quelli che credono in Lui.

Se non hai mai riguardato a Lui per la vita e il perdono, guarda ora, non indugiare, c'è poco tempo.

Durante la mia solitaria meditazione, udii una voce, come se qualcuno mi parlasse nel nome del Signore. Abbassai il capo con riverenza per ricevere il messaggio, e la voce mi disse: "Grida!" e quando io risposi "Che cosa griderò?" la risposta giunse a me come anticamente era giunta al profeta Isaia : "Grida che ogni carne è come l'erba e che tutta la sua grazia è come il fiore del campo. L'erba si secca, il fiore appassisce quando il soffio del SIGNORE vi passa sopra;certo, il popolo è come l'erba. L'erba si secca, il fiore appassisce,ma la parola del nostro Dio dura per sempre". (Isaia 40:6-8).

Allora mi parve di vedere innanzi a me un grande prato che si estendeva in lungo e in largo ed era simile ad un arcobaleno per i molti colori dei fiori d'estate in tutta la loro bellezza. In mezzo al prato vidi una falciatrice scura e dall'aspetto crudele, con la sua lama tagliente e scintillante, che con sforzo potente spazzava via i fiori più belli gettandoli nel mucchio di quelli appassiti. Avanzava con grandi e smisurati passi lasciando la desolazione dietro a sé e il nome della falciatrice era : "morte" .

Ebbi paura per la mia casa, i miei bambini, i miei parenti e conoscenti e per me stesso;

la falciatrice si avvicinava sempre di più e come mi fu davanti udii una voce, come una tromba, che disse al mio orecchio come credo possa dire, caro lettore, anche al tuo:  "Preparati ad incontrare il tuo Dio..."

alex


Così è la vita. Una bolla di sapone, brillante, con colori dell'arcobaleno, che diletta l'occhio dei bambini per un momento e poi se ne va per sempre, non lasciando alcuna traccia dietro a sé.

Uomo rischieresti di rovinare te stesso per una simile bolla?

Sii saggio, ricerca i beni stabili , e poiché essi non possono essere trovati sotto i cieli, grida al Dio di Cielo e invoca il suo aiuto misericordioso.

Così è la vita. Una pianticella ombrosa, come quella di Giona, che crebbe in una notte e appassì in una notte. Che cosa farai quando la tua pianticella appassirà e l'ardente sole della collera divina ti raggiungerà. Oh che tu voglia rifugiarti in Gesù che è come l'ombra di un grande roccia su di una arida terra!

Così è la vita. Una meteora che arde in un istante e si perde nell'oscurità!

Se sei intelligente desidererai una luce ben più durevole di quella che essa può dare ! Il Sole di Giustizia che splende per sempre.

Così è la vita. Come una nave che velocemente scorre sull'abisso e presto scompare sotto la linea dell'orizzonte! Sarà la tua felicità fugace quanto questa? Non bramerai una gioia più durevole?

Così è la vita. Come un'aquila che si precipita sulla sua preda, così passa via la tua esistenza terrena!

Da che parte stai dirigendo il tuo volo?... , possa il Signore rivolgere il tuo volo verso il Cielo

Così è la vita. Una freccia veloce scoccata da un arco, una cerva che balza nella radura . Nulla è veloce come la nostra esistenza. O amico, sei pronto ad affrontare la morte e il giudizio? Poiché in pochi giorni conoscerai tali realtà molto meglio di ora.

Così è la vita. Un fiore che sboccia per una breve stagione e poi appassisce. Tu giovane, tu spensierato, tu orgoglioso, sarai così sciocco da continuare a sognare pensando che la tua vita terrena durerà per sempre?

Considera la tua fine e cerca il solo Amico, che può esserti vicino nella vita ed nella morte, Gesù Cristo, il Salvatore dei peccatori.

alex


Dioniso, il tiranno che governava Siracusa, venne proclamato da Damocle, l'adulatore, l'uomo più felice della terra. Il re, per convincerlo del suo errore, invitò Damocle a un banchetto, rivestendolo e trattandolo come un sovrano. Ma durante la festa , una spada sostenuta da un singolo crine di cavallo , fu appesa al soffitto proprio sopra la testa di Damocle ; e tutto questo per fargli simbolicamente comprendere il tipo di felicità di cui gode un tiranno.

Peccatore che ancora non ti sei pentito, non scorgi te stesso in quanto sopra raffigurato ? Anche tu pensi di essere felice. Ahimè! Tu stai tristemente ingannando te stesso. I tuoi piaceri dureranno poco ! Anche tu hai preso in prestito le vesti della vanità, e ti sei seduto alla tavola dei piaceri , con la spada di giudizio Divino sospesa a un sottile filo sopra la tua testa. (Leggi Ecclesiaste 9: 9, e Luca 12: 16, 21.) In un momento qualsiasi quel filo potrebbe essere reciso dalla mano della morte, e manifestare improvvisamente tutta la tua impreparazione davanti al trono del giudizio di Cristo.

Oh! non essere ancora cieco ma alza i tuoi occhi e riconosci il pericolo. Riconosci di essere un peccatore e che: "tutti hanno peccato, e sono privi della gloria di Dio." (Romani 3: 23.) Come peccatore tu sei già condannato. Il giudizio di Dio è sopra di te , ed in un momento la tua maestà potrebbe finire all' inferno. Distogli i tuoi occhi dal peccato e da te stesso, e riguarda a Gesù, che in questo istante è potente e disposto a salvare persino te, se tu credi in Lui.

Quando un peccatore crede nel Signore Gesù Cristo, è trasformato dalla sua grazia in un re ed un sacerdote di Dio (1 Pietro 2:9) . E' rivestito della "veste più bella" e gli viene attribuita la giustizia di Cristo. Gli è consentito di sedere alla tavola del Re sulla quale sono serviti i piatti più delicati, e il vino della festa . Invece della fiammeggiante spada della giustizia, sopra la sua testa sventola "l'insegna" di Gesù che è "amore". (Cantico dei Cantici 2:4; Isaia 25: 6; Luca 15: 22, 23; Apocalisse 1: 6.)

Tale è il trattamento reale riservato da Dio ad ogni peccatore povero e bisognoso, che con semplice fede , crede nel suo amato Figlio, il cui "sangue prezioso" purifica anche il più vile da tutti i suoi peccati. Possa il suo infinito amore essere glorificato ammettendoti alla festa di nozze che sarà celebrata in gloria.

alex


E' per la grazia di Dio che gli ingiusti sono preservati da una morte istantanea. L' ascia affilata della giustizia abbatterebbe presto l'albero sterile se la voce intercedente di Gesù non gridasse " lascialo ancora quest'anno" (Luca 13:8). Molti peccatori, quando si convertono a Dio, riconoscono con gratitudine che solo per la sua misericordia non sono stati consumati.

John Bunyan era scampato miracolosamente tre volte alla morte prima della sua conversione, e fa menzione di questi episodi nel suo libro "Grazia abbondante" come chiari esempi della paziente misericordia di Dio. Solo occasionalmente tali liberazioni divengono il motivo di una commovente riconoscenza per l'amore di Dio, o di sincero dispiacere per averlo offeso. Non dovrebbe invece essere sempre così? Non dovremmo sempre riconoscere che la Sua pazienza è per la nostra salvezza? (2 Pietro 3: 15.) Durante una battaglia un ufficiale venne colpito da un proiettile vicino la tasca della sua giacca , ma, miracolosamente rimase incolume, poichè una moneta d'argento fermò la corsa della pallottola mortale.

La moneta era stata colpita proprio vicino alle parole DEI GRATIA (per grazia di Dio) incise su di essa. Questa circostanza provvidenziale lo impressionò profondamente , e lo portò a leggere un trattato che una sorella devota gli aveva donato quando era partito da casa.

Dio benedisse la lettura di quel trattato, ed egli divenne, per la ricchezza della grazia di Dio, un sincero credente nel Signore Gesù .

Lettore, sei un non credente eppure hai sperimentato alcune miracolose liberazioni? Allora considera ed ammira la gratuita grazia di Dio, e prega che ti conduca a ravvedimento ! Ti stai chiedendo quale direzione debba prendere la tua vita? Ricorda le parole DEI GRATIA, e non dimenticare mai che solo per grazia siamo salvati. La Grazia presuppone sempre la nostra indegnità. La regione della Grazia cessa dove inizia quella del merito : che consolante parola è questa per noi che non abbiamo nessun valore, nessuno merito, nessuna bontà ! I crimini sono perdonati, e le follie sono guarite dal gratuito favore del nostro Redentore . La parola "grazia" ha la stesso significato del più comune termine "gratis". La preghiera di Wickliffe era: "Signore salvami gratis!" Nessuna opera può acquistare o procurare la salvezza, ma è il Padre celeste che "dona a tutti liberalmente e senza rinfacciare" (Giacomo 1:5)

La Grazia viene a noi attraverso al fede in Cristo Gesù. "Chiunque crede il Lui non è condannato".

O, peccatore, possa Dio concederti la grazia di riguardare a Gesù e vivere. Rivolgiti a Lui ora, oggi è il giorno propizio!

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