Ad una prima analisi e fotografata la situazione storica dei tempi in cui è stato scritto il Nuovo Testamento, ed in particolare l'ultimo libro della Bibbia, sarebbe difficile pensare alla Russia come patria dell'Anticristo. Eppure non pochi legami di stampo politico e religioso potrebbero essere rilevati dalla storia.
Quando si parla di Babilonia, infatti, in Apocalisse ci si riferisce a Roma, anche le profezie veterotestamentarie parlano di questo impero che molti analisti, come semplice deduzioni indicano la Roma imperiale. E' per questo, ad esempio, che nel tempo della Seconda Guerra mondiale, il potere di Hitler, la sua furia ed i suoi armamenti, i simboli usati, hanno fatto pensare ad una Roma risorta.
Non mi dilungherò su questo, un poco per la poca conoscenza, un poco perchè gli argomenti in chiave apocalittici e Roma sono stati in passato, e nel presente, trattati dovutamente, Si veda, tra gli altri:
E' tuttavia una sorpresa, per non pochi, scoprire delle connessioni, appunto in chiave apocalittica, con la Russia dei nostri tempi. Due le chiavi di lettura importanti, per l'argomento abbozzato, li riporto per stimolare ancora studi e riflessioni sui nostri tempi:
1 - Il cristianesimo, nella sua espressione "Ortodossa", è oggi un collante molto forte nella Russia di oggi;
2 - Tale affermazione, di stampo cristiano, ha permesso e permette oggi, dopo lo stop comunista, di riprendere la dottrina di "Mosca terza Roma" predicata dal monaco ortodosso Filofej.
Mosca ereditava, quindi, la stessa funzione spirituale che era stata di Bisanzio, cioè Costantinopoli, ovvero la seconda Roma (Costantino ne fece la seconda capitale di Roma e la chiamò con il suo nome). Il patriarcato di Mosca quindi acquisiva grande importanza e prestigio nel mondo ortodosso.
Nel gennaio del 1547 IVAN IV (il Terribile) fu incoronato Zar di Russia dal metropolita Macario nella catteddrale dell'Assunzione a Mosca; un nuovo "Cesare", che intendeva affermare la continuità del suo impero con quello bizantino e valorizzare il ruolo di Mosca, capitale della Russia, quale erede di Costantinopoli.
L'idea di "Mosca terza Roma" continua ad agire nella Chiesa ortodossa e nella memoria storica dei russi. Ancora oggi, tra i punti di riferimento della popolazione russa, al primo posto c'è il presidente, al secondo l'ortodossia e al terzo le forze armate...
Non pochi sono gli altarini della patria, con le foto di Putin, nelle chiese ortodosse, dove si innalzano preghiere al neo "zar".
Si vedano qui le interessanti slide di Scuola di Cultura Politica: La Russia di Putin
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