1Re 14:21-31 - E' più difficile vivere la libertà che la persecuzione - Nel raccontare la missione a cui da li a poco è stato chiamato Emanuel Besleaga il caro fratello romeno predica su Roboamo una storia tratta da 1° Re.
21 Roboamo, figlio di Salomone, regnò in Giuda. Aveva quarantun anni quando cominciò a regnare, e regnò diciassette anni a Gerusalemme, nella città che il SIGNORE si era scelta fra tutte le tribù d'Israele per mettervi il suo nome. Sua madre si chiamava Naama, l'Ammonita.
22 Gli abitanti di Giuda fecero ciò che è male agli occhi del SIGNORE, e con i peccati che commisero provocarono la gelosia del SIGNORE più di quanto avessero fatto i loro padri. 23 Costruirono anch'essi degli alti luoghi con statue e idoli d'Astarte su tutte le alte colline e sotto ogni albero verdeggiante. 24 C'erano anche nel paese degli uomini che si prostituivano. Essi praticarono tutti gli atti abominevoli delle nazioni che il SIGNORE aveva cacciate davanti ai figli d'Israele.
25 Il quinto anno del regno di Roboamo, Sisac, re d'Egitto, salì contro Gerusalemme, 26 e portò via i tesori della casa del SIGNORE e i tesori del palazzo del re; portò via ogni cosa; prese pure tutti gli scudi d'oro che Salomone aveva fatti; 27 al loro posto Roboamo fece fare degli scudi di bronzo, e li affidò ai capitani della guardia che custodiva la porta del palazzo del re. 28 Ogni volta che il re entrava nella casa del SIGNORE, quelli che erano di guardia li portavano; poi li riportavano nella sala della guardia.
29 Il resto delle azioni di Roboamo e quanto egli fece, è scritto nel libro delle Cronache dei re di Giuda.
30 Ci fu guerra continua tra Roboamo e Geroboamo.
31 Poi Roboamo si addormentò con i suoi padri e con essi fu sepolto nella città di Davide. Sua madre si chiamava Naama, l'Ammonita. E Abiiam, suo figlio, regnò al suo posto.
--- Emanuel Besleaga ---
Roma 19 febbraio 2012
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