Come vivere il cristianesimo in un un tempo non religioso - Bonhoeffer

Interessante riflessione sulla necessità di "mondanizzare" Dio, oppure "declerizzarlo" in un mondo non più religioso, o spesso solo per quanto riguarda la facciata, o gli estremismi, vuoti anch'essi se non di fanatismo.
Sono appunti presi dalle lettere in carcere, datate 1944, Bonhoeffer non potrà concludere in futuro questo sviluppo di pensiero.
E, seppur solo a tratti condivisibile, o quantomeno difficilmente afferrabile, apre lo spunto ad altre riflessioni ed applicazioni possibili.

 

Relazione non religione! - Si vabbè, ma cosa significa? - Mirko Rosato

Molte volte in ambito evangelico, molto giustamente, si è usata l'espressione: "relazione non religione!". Questo a significare l'importanza di un cuore veramente disposto a cercare il Signore, di molto più grande valore rispetto alla ritualità o alle cariche religiose assegnate da uomini. Infatti il Signore guarda il cuore non l'apparenza.

Fede e religione: quale relazione? - Paolo Ricca

Fede e religione sono la stessa cosa? - Quale relazione tra fede e religione?
Una relazione di continutà? - Un rapporto di discontinuità? - Una relazione positiva o critica?
Ma volendo complicare ancora un poco la questione ci possiamo chiedere se è possibile profilare un cristianesimo non religioso. Quindi la domanda diventa: fede oltre la religione?

Itinerario in tre tappe del teologo Paolo Ricca - 25 OTTOBRE 2014

1) Fede come critica della religione
2) Fede come superamento della religione
3) Religione come possibile espressione della fede

Tutte le religioni sono uguali?

Tutte le religioni sono uguali? - In effetti vi sono dei punti in comune ma nel cristianesimo, non quello vissuto o strumentalizzato nel tempo dall’uomo, ma quello realizzato e promulgato da Cristo, troviamo delle differenziazioni uniche.

  • L’incarnazione? Anche in altre religioni vi sono dei che hanno preso forma umana.
  • La resurrezione? Vi sono altre religioni che parlano di coloro che tornano dai morti.

Tuttavia è nel cristianesimo che troviamo la grazia!

Chiesa di Scientology

Mentre eravamo a Milano ho visitato la “Chiesa di Scientology”: un grande edificio, con una grande scritta in rosso e una grande croce che la sovrasta, con all’interno un gran lusso moderno e tecnologico. Una croce che non ha nulla a che vedere con quella di Cristo, come anche il lusso esteriore, che nasconde una grande povertà e miseria interiore. Ho parlato con diversi adepti, che mi presentavano una filosofia di vita per “sopravvivere bene”. Ma io dicevo loro che non voglio sopravvivere, ma vivere, e con Gesù, che è la vita, si può. Mi hanno regalato un DVD con la storia del loro fondatore, morto un po’ di anni fa, su cui vi era la sua foto.

Giovanni 14 - Sull'orlo di un grande evento drammatico della propria vita - Vangelo di Giovanni

Giovanni 14 - a volte è pià facile vivere l'evento che aspettarlo, non si sa cosa accadrà e la pace svanisce, la paura, l'attesa e l'incertezza si fanno giganti. Come affrontare eventi di questo tipo? Cerchiamo di capire il turbamento dei discepoli in un particolare momento della loro vita con Gesù.

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