Luca 22:53 - Ammettere l'esistenza del peccato

"Questa è l' ora vostra e la podestà delle tenebre." Luca 22:53. Il non voler riconoscere l' esistenza del peccato è la causa di tutti i disastri che accadono nella vita. Si posono fare molti bei discorsi sulla nobiltà della natura umana, ma al fondo di questa natura umana c'è qualcosa che si ride di ogni ideale. Se rifiutiamo di ammettere che nell' essere umano c'è questa malvagia tendenza a soddisfare il proprio piacere a qualunque costo ed a curarsi solo del proprio tornaconto, e cioè se non vogliamo riconoscere che nel profondo dell' essere umano c'è qualche cosa che è malvagia e ingiusta, ecco quello che succederà: questa parte di noi ad un certo momento squasserà la nostra vita e vi lascierà i segni dei propri artigli; ma noi, invece di riconoscerla per quella che è e agire di conseguenza, preferiamo fare un compromesso e dire che non c'è nessuna possibilità di combatterla. Hai preso le tue precauzioni per affrontare questa "ora" e fronteggiare la potenza delle tenebre? Oppure hai fatto una valutazione di te che non ha tenuto in conto il peccato? Hai ammesso con te stesso che il peccato ha il suo peso nelle tue relazioni affettive e nelle tue amicizie? Se non lo fai esso ti prenderà nelle sue spire alla prima occasione e sarai costretto a fare un compromesso. Ma se invece ne riconosci l'esistenza, subito saprai valutare il pericolo.

Luca 11:1-4 - Gesù svela ai discepoli il suo segreto del mestiere: la preghiera del “Padre nostro”

In ogni ambito, i grandi professionisti hanno i loro “segreti del mestiere” che tengono ben custoditi, e che solo i loro allievi riescono a carpire. In questo brano troviamo i discepoli di Gesù che si comportano proprio come allievi che chiedono al loro maestro di svelare loro il segreto che rendeva le sue preghiere così efficaci. E Gesù glielo rivela…
Nicola Berretta
Roma 9 agosto 2020

 

 

Luca 19-8:10 - Un uomo ricco ma incompleto sente un vuoto, vuole incontrare Gesù

La storia di un funzionario corrotto. Gerico, un sicomoro e Zaccheo, una storia che i bambini imparano dalle monitrici - Luca ha simpatia per i diversi, per le persone che non sono in armonia con gli usi, costumi e abitudini normali. Infatti dedica il suo vangelo ad un pagano (Teofilo). Luca mostra come Gesù non si fa condizionare dai pregiudizi umani, quei pregiudizi che ci condizionano tutti.

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