Miserabile Uomo

Il corpo? Misera cosa
Vani piaceri usa
Trascurando lo spirito
Abbandonandosi ai sensi
Trascurando la parte di DIO
E non coltivandola
Sterila arida divenendo
Quanti danni procura il corpo
Trascinato da vani piaceri
Come fiume in piena
Disubbidendo a DIO
Il corpo è il peso dell'anima
Resta incatenata
Da ciò che è Divino ci allontana
Impulsi opposti
Mente in un senso
Animo lacerato
Freniamo il corpo
Non diventi pigro a DIO
Ubbidendo alla carne
Tutto momentaneo apparente
Lasceremo il corpo certamente
la bellezza è resistere alle tentazioni
Con preghiere orazioni
Nulla resiste al passaggio del tempo
Assaporando della vita un lembo
Non deformiamo il corpo ai vizi
Ai piaceri fittizi
L'anima diverrà più sana a DIO
Non morirà nell'oblio
Curiamo il corpo abbelliamo l'animo
Esulterà lo spirito onorando DIO
Il corpo è incatenato ai piaceri?
DIO spezzerà questi desideri
Nel deserto di questo mondo

Proteggimi

Dai dubbi proteggimi
Dalle cadute sorreggimi
Dalle paure ataviche
Inseparabili nemiche
Dai turbamenti mentali
Allo spirito letali
Dalle umani ingiustizie
Calcano come milizie
Dagli attacchi inclini
Danzanti pensieri sibillini
Dalle attanaglianti fobie
Chiudendomi in gabbie
Dall'estenuanti insidie
Velenose Arpie
Dalle nefaste elucubrazioni
Tarli mere aggressioni
L'animo svuotando
Torbidi sentieri vagando
Signore proteggimi
Nel Tuo amore stringimi

SdP

Quanto tempo ancora

Ho dato al vento
Il mio lamento
Tu messo porta questo dolore
All'infinito Signore
Mio Dio ti domando:
Cos'è questo pianto?
Un sibilo soltanto?
No questo mondo in fermento
Affonda nell'insano tormento
Si susseguono dì l'un l'altro
Il peccato il suo alimento
Mondo poco sagace
Mondo poco audace
Vive di faste notti
Ai miei occhi abbietti
Profumi di papavero inebriante
Da me sempre più distante
Il tempo sta maturando
Al giudizio sta correndo

SdP

Marco 2:17

Signore mi vuoi cosi?
Con tutti i peccati
Al prossimo recati?
Colmo di difetti
Ultimo dei reietti?
Le mie incoerenze
Di spirituali demenze
La mia testardaggine
Ingoiato nella voragine
Di lussuria ed adulterio
D' animo in delirio
Lingua di serpe
Nido di vespe
Ricco d'avarizia
Avido di malizia
Esoso di furbizia
All'animo redditizia
Signore così mi vuoi?
Difettoso agli occhi Tuoi?
Di colpe lebbroso
Di puzzo tenebroso?
Del peccato predatore
Io codardo peccatore
Dai tuoi precetti disertore
Hai sanato un trasgressore
Di falli putrido fetido
Tu del mio animo Medico

SdP

Io chi sono?

Io chi sono?
Vapor che par evolve
Fumo in breve si dissolve
Io chi sono?
Un fior narciso
D'improvviso reciso
Si crogiolava al sole
Un guizzo...appassito muore
Io chi sono?
Una figura che appare
Una luce balenare
Uno sprazzo scompare
Senza avviso...senza avvisare
Io chi sono?
Una farfalla colorata
Di variopinti toni abbellita
Leggiadra di fiore in fiore
Dimenticata...muore
Nulla io sono
Se a Dio non chiedo perdono

SdP

Romani 7:25

Signore perchè il mio pensare
Non è conforme con il fare?
Valicherei monti
Abbatterei ponti
Rotolerei per valli
Inciampo sempre in falli
A questo non cederò
Più tardi certo cadrò
Tra dire e fare
Molto è il navigare
Non farò questo o quello
Sconfitto già nel duello
Perdona il mio parlare
Più lecito del peccare
Tu aborri il peccato
Io ci sono stato
Molte volte l'ho abbracciato
A volte amato
Facile è tralignare
Difficile l'evitare
Ma nella Tua onnipotenza
Il perdono è in abbondanza

SdP

L'amore del mio Signore

Racconto l'amore
Del mio Signore
Lo racconto ad un fiore
Mi dice: Guarda che splendore
Racconto l'amore
Del mio Signore
Lo racconto al sole
Mi accarezza con tepore
Dolcemente mi dice:
Sono l'ombra della sua Luce
Racconto l'amore
Del mio Signore
Lo racconto al mare
Che all'orizzonte scompare
Con fragore mi dice:
Son l'eco della sua Voce
Racconto l'amore
Del mio Signore
Lo racconto al vento
Passando in questo momento
Dice:Sono il suo soffio lento
Che asciuga il tuo pianto
Racconto l'amore
Del mio Signore
Lo racconto alla pioggia
Sul viso si adagia
Mille cadenti gocce scroscianti
Mi dice: Son benedizioni abbondanti
Racconto l'amore
Del mio Signore
Che il mio cuore
Non può contenere

SdP

Una goccia d'amodre

Ho interrogato la memoria
Ha raccontato la mia storia
Il suo risultato
Tanto peccato
Son consapevole Signore
Ciò che ha partorito il cuore
Di quanti peccati
Mille? Di più son stati
Signore fallimenti ho dato
Tu pronto hai perdonato
Quanto tempo ho perduto
Non il Tuo aiuto
Vasto come l'oceano il Tuo amor
D'Una goccia ho gustato il sapore

SdP

Creato beato

Molte volte mi soffermo
Sguardo rivolto al firmamento
Sì c'è! Esiste vero lo penso
Ecco Dio in me sento
Meraviglie delle meraviglie
Lo sguardo non si distoglie
Incastonato in perfetta armonia
Suono di perfetta armonia
Mirabile la Sua creazione
Ne Big Bang o evoluzione
Niente nasce dal niente
Tutto opera dell'Onnipotente.

SdP

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