"Non ti vendicherai e non serberai rancore contro i figliuoli del tuo popolo, ma amerai il prossimo tuo come te stesso". Levitico 19:18
"Siate misericordiosi com'è misericordioso il Padre vostro. Non giudicate, e non sarete giudicati; non condannate e non sarete condannati; perdonate e vi sarà perdonate". Luca 6:36,37
E' molto triste che dei credenti abbiano rancore verso altre persone e tavolta verso uno dei loro fratelli o sorelle in Cristo. Il rancore è un peccato; esso è molto vicino all'odio e molto lontano dalla grazia. La gelosia di Caino aveva prodotto del rancore verso suo fratello Abele; e il rancore si è trasformato in omicidio.
Il Signore non ha mai provato un tale sentimento, Pensiamo al suo comportamento verso Giuda. Egli conosceva perfettamente lo stato della sua anima e sapeva che era "un diavolo". Ma non ha mai lasciato intravedere il minimo rancore e tantomeno dell'odio. Il suo ultimo incontro con lui è caratterizzato da questa parola: "Amico, a far che sei tu qui?" (Matteo 26:50). Se anche noi fossimo ripieni dello SPirito del Signore, senza rancori e pieni di grazia come il nostro Maestro!