Il fanatismo, se intendiamo l'odio per tutti quelli che non la pensano come noi, non è il messaggio evangelico di Gesù. Pur distinguendo tra perduti e salvati (cioè tra quelli che ricevono Gesù come proprio salvatore e gli altri che lo rifiutano) pur rivelandoci le battaglie tra il bene ed il male, identificando il male non nelle persone ma negli spiriti, mai il Signore Gesù ci ha insegnato a fare del male alle persone.
"Fanatici di Gesù", alcune volte abbiamo usato queste espressioni. In questo senso intendiamo per "fanatismo" la passione per gli insegnamenti ed il carattere del Maestro Gesù il Cristo, che sono sempre e comunque rivolti alle persone per il bene, mai per il male, e all'amore verso Dio Padre.
Se è vero che Lucifiero si traveste da angelo di luce, e così i suoi operai, è dal frutto che si riconoscono le origini delle opere.
Ecco il nostro dichiarato fanatismo:
Luca 9,51-56 - I Samaritani respingono Gesù
Or avvenne che, mentre si stava compiendo il tempo in cui egli doveva essere portato in cielo, egli diresse risolutamente la sua faccia per andare a Gerusalemme, e mandò dei messaggeri davanti a sé. Ed essi, partiti, entrarono in un villaggio dei Samaritani, per preparargli un alloggio. Ma quelli del villaggio non lo vollero ricevere, perché egli camminava con la faccia rivolta a Gerusalemme. Visto ciò, i suoi discepoli Giacomo e Giovanni dissero: «Signore, vuoi che diciamo che scenda fuoco dal cielo e li consumi, come fece anche Elia?». Ma egli si voltò verso di loro e li sgridò, dicendo: «Voi non sapete di quale spirito siete; poiché il Figlio dell'uomo non è venuto per distruggere le anime degli uomini, ma per salvarle». Poi andarono in un altro villaggio.
Gesù condanna il settarismo
Marco 9 - Giovanni gli disse: «Maestro, abbiamo visto uno che scacciava i demòni nel tuo nome e glielo abbiamo vietato, perché non era dei nostri». Ma Gesù disse: «Non glielo proibite, perché non c'è nessuno che faccia un miracolo nel mio nome e subito dopo possa parlare male di me. Chi non è contro di noi è per noi.
Riguardo la tragedia di Palermo Altavilla riportiamo il Comunicato stampa della Chiesa Apostolica, di cui condividiamo il contenuto.
"Il mondo evangelico in generale, e la Chiesa Apostolica in Italia in particolare, hanno sempre promosso livelli di standard etici spesso estranei al mondo religioso dominante, senza comunque scadere nel bigottismo o peggio ancora nel fanatismo."
I dolorosi fatti di cronaca occorsi ad Altavilla Milicia (a quanto sembra opera di Giovanni Barreca) hanno generato un forte senso di turbamento in tutti coloro che ne hanno letto la cronaca o l'hanno sentito dai videogiornali.
La Chiesa Apostolica in Italia non può sottrarsi dal provare un sentimento di profondo dolore per le vittime di questa tragedia familiare.
Pertanto, desideriamo prendere le distanze da ogni forma di violenza e ogni motivazione che ha portato alla realizzazione di questo tragico evento, poiché lontani dal nostro credo
e dai nostri valori.
La nostra fede cristiana ci insegna ad amare il prossimo e a promuovere la vita sotto ogni aspetto.
Quello che è poco spiegabile è lo scarsissimo livello di conoscenza del mondo evangelico mostrato dai giornalisti che hanno confezionato articoli al limite della disinformazione.
Il mondo evangelico in generale, e la Chiesa Apostolica in Italia in particolare, hanno sempre promosso livelli di standard etici spesso estranei al mondo religioso dominante, senza comunque scadere nel bigottismo o peggio ancora nel fanatismo.
La Chiesa Apostolica in Italia, e altre denominazioni evangeliche, hanno stipulato delle intese con lo Stato ai sensi dell 'articolo 8 della Costituzione. Ciò dovrebbe essere una garanzia sufficiente per tutti i cittadini italiani, giornalisti compresi, sulla perfetta aderenza çlelle realtà evangeliche ai principi dell'ordinamento della Repubblica Italiana.
E questo il motivo per il quale riteniamo offensivi i toni generalizzanti dei media.
E questo il motivo per il quale riteniamo offensivi i toni generalizzanti dei media. Detto ciò, come ci insegna la parola di Dio, preghiamo affinché i cuori coinvolti in questa tragedia possano trovare consolazione e giustizia nell'amore del Signore Gesù Cristo.
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