Ciao Paolo Ricca - Ci vediamo all'altra riva

Riceviamo e condividiamo: Roma, 14 agosto 2024 – La Chiesa Evangelica Luterana in Italia esprime il proprio cordoglio per la scomparsa del Pastore e Teologo Paolo Ricca.
Nato a Torre Pellice nel 1936 ha studiato teologia presso la Facoltà Valdese di Roma, negli Stati Uniti, conseguendo il dottorato in teologia a Basilea. Nella città svizzera incontrò il teologo luterano Oscar Cullmann, di cui fu allievo, e Karl Barth.

Dopo aver svolto il ministero pastorale nella Chiesa Valdese nel Lazio e in Piemonte, ha seguito i lavori del Concilio Vaticano II come giornalista accreditato.
Paolo Ricca ha insegnato prevalentemente storia della Chiesa presso la Facoltà Valdese di Teologia a Roma.

Luca 16:19-31 - Il Ricco e Lazzaro - Noi e gli immigrati

Ardito ed interessante paragone tra la parabola del Ricco e Lazzaro e la questione povertà ed immigrazione anche nei nostri tempi.

Luca 16 - 19 «Or vi era un uomo ricco, che si vestiva di porpora e bisso, e ogni giorno se la godeva splendidamente. 20 Vi era anche un mendicante chiamato Lazzaro, che giaceva alla sua porta tutto coperto di piaghe ulcerose, 21 e desiderava saziarsi delle briciole che cadevano dalla tavola del ricco; e perfino i cani venivano a leccare le sue piaghe. 22 Or avvenne che il mendicante morì e fu portato dagli angeli nel seno di Abrahamo; morì anche il ricco e fu sepolto. 23 E, essendo tra i tormenti nell'inferno, alzò gli occhi e vide da lontano Abrahamo e Lazzaro nel suo seno. 24 Allora, gridando, disse: "Padre Abrahamo, abbi pietà di me, e manda Lazzaro a intingere nell'acqua la punta del dito per rinfrescarmi la lingua, perché soffro terribilmente in questa fiamma". 25 Ma Abrahamo disse: "Figlio, ricordati che tu hai ricevuto i tuoi beni durante la tua vita e Lazzaro similmente i mali; ora invece egli è consolato e tu soffri. 26 Oltre a tutto ciò, fra noi e voi è posto un grande baratro, in modo tale che coloro che vorrebbero da qui passare a voi non possono; così pure nessuno può passare di là a noi". 27 Ma quello disse: "Ti prego dunque, o padre, di mandarlo a casa di mio padre, 28 perché io ho cinque fratelli, affinché li avverta severamente, e così non vengano anch'essi in questo luogo di tormento". 29 Abrahamo rispose: "Hanno Mosè e i profeti, ascoltino quelli". 30 Quello disse: "No, padre Abrahamo, ma se qualcuno dai morti andrà da loro, si ravvederanno". 31 Allora egli gli disse: "Se non ascoltano Mosè e i profeti, non crederanno neppure se uno risuscitasse dai morti"».

Lucca 20 settembre 2015

La libertà del cristiano - a cura di Paolo Ricca

Suggerimento libro - La libertà del cristiano di Martin Lutero.

Lutero redasse questo breve trattato, di intento conciliativo, quando già conosceva la bolla Exsurge Domine con cui Leone X gli intimava la ritrattazione delle sue tesi, pena la scomunica.
«È una piccola cosa, se guardi alle dimensioni, ma contiene, se non sbaglio, l'essenziale della vita cristiana», così scrive lo stesso Lutero nella lettera dedicatoria al pontefice.

Tra le più limpide e alte espressioni del pensiero luterano nonché del messaggio della Riforma, la Libertà del cristiano è probabilmente lo scritto di Lutero che più ha influenzato le coscienze e la storia, non solo cristiana, dell'Occidente. L'appello alla libertà che vi risuona merita di essere ascoltato oggi non meno di allora.

La scoperta di Lutero: il Dio della chiesa non era il Dio della Bibbia

La scoperta di Lutero: il Dio della chiesa non è il Dio della Bibbia
Incontro aperto al pubblico col famoso teologo Paolo Ricca sul tema “Cardini teologici della Riforma protestante” - nell'ambito degli eventi organizzati per ricordare i 500 anni della Riforma di Lutero - avvenuto il 28 gennaio 2017 presso la Chiesa cristiana valdese di Messina. Al termine della conferenza sono state poste alcune domande a Paolo Ricca su ecumenismo, canone biblico - Bibbia cattolica di 73 libri e Bibbia protestante di 66 libri - , Mauro Biglino e Vangeli gnostici come il Vangelo di Tommaso, il Vangelo di Filippo, il Vangelo della Verità.

 

Lutero - Mendicante di Dio - Paolo Ricca

Paolo Ricca "traghetta" i pensieri di Lutero sulla vita del credente a un pubblico vasto, eterogeneo, vario. Vediamo emergere dalle brume di una storia che affonda nei chiaroscuri del Medio Evo, ma che si affaccia tragicamente alle soglie della modernità, il gesto audace di Lutero di di ricominciare daccapo a porsi le domande della fede: e chiedersi in quale Dio, alla fine, il credente ripone la sua fiducia; e come si deve atteggiare, il cristiano, di fronte a questo Dio e di fronte alla propria vita; e su che cosa  fonda la propria fede; e che fare delle colpe che inevitabilmente lo dominano; e se abbia un senso la mediazione del clero tra Dio e la creatura; e da chi debba farsi condurre, ciascuno di noi, nelle celte della propria vita. In fondo, come si vede, le domande di Lutero sono quelle che ogni credente si pone.

PAOLO RICCA è docente emerito di Storia della Chiesa presso la Facoltà Valdese di teologia a Roma. Per l'editrice Claudiana cura le Opere scelte di Martin Lutero. Presso la Morcelliana ha pubblicato: Le dieci parole di Dio. Le Tavole della libertà e dell'amore (2001 2ed.); Il pane e il Regno. Commento al Padre nostro (2001); Evangelo di Giovanni (2005); Giovanni Calvino. L'altra riforma (2009).

 

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