Ritorno alla genesi - alla ricerca della Pietra angolare

UNA FANTASTICA STORIA
Narratore:

Era passato un po’ di tempo, da quando nonno Benson raccontò le storie della sua fattoria ai suoi nipotini Gedeone ed Elia! Ma era tentato a tenerseli per sé i suoi segreti! Gli veniva il dubbio che a volte lo prendevano per matto! Per questo non aveva mai raccontato la storia del disco volante che aveva visto sorvolare sulla sua fattoria!

Come gli avrebbero creduto?
Cosa doveva dire che era stato rapito per qualche tempo dagli alieni e portato sul loro pianeta dove aveva vissuto una fantastica storia?
A malapena avevano sorvolato sulle storie della fattoria, gli animali che parlavano di notte tra di loro, la banda dei corvi neri, l’auto della felicità!

E tu, che lettera sei?

Siamo davanti a una di quelle pagine della Parola nelle quali Paolo scrive non da grande apostolo o dottore, ma con il cuore del pastore.

Chissà se qualche lacrima non gli ha bagnato il foglio…

Mentre taluni, nel raccomandare qualcuno all’attenzione di altri, decantano anche al di sopra del vero le qualità di quella persona, per quello che ha fatto, o sa fare, lui “si lascia andare” con un sublime “la nostra lettera, scritta nei nostri cuori, siete voi… una lettera di Cristo…” (2 Corinzi 3:2, 3).

I 4 passaggi del cambiamento

Raccogliendo info e input qui e là.. abbozzo questo:

4 passaggi in cui le persone (inclusi io e te) possono cambiare:

- Quando soffrono abbastanza da doverlo fare
- Quando vedono abbastanza per essere ispirate a farlo
- Quando imparano abbastanza da volerlo fare
- Quando ricevono abbastanza per essere in grado di farlo

Come cristiani è in questi 4 passaggi che possiamo (dobbiamo) seminare e proteggere il germoglio dentro e intorno a noi..

Vedi anche:
Geremia 1:11-12 - Cosa vedi? - Malattie e cure spirituali - Claudio Ciamei

I racconti della sera - Armando Sansone

Quando ancora non c'era la televisione, nelle fredde serate invernali la neve scendeva giù copiosamente dal cielo grigio lasciando sulle strade e sulle case, uno splendido manto bianco.
La famiglia patriarcale stava riunita intorno al camino con il fuoco allegro e scoppiettante.
A tratti il vento, sembrava rompere quel silenzio fatto di spasmodica attesa, si intrufolava tra gli spifferi delle finestre e sembrava dire: Ci sono anch'io!
Pendevamo  tutti dalle labbra del nonno, che doveva incominciare il tanto atteso racconto della sera!
Fuori della casa,  l'abbaiare continuo di un cane randagio ,  ci dava  un fastidio noioso in quella stanza avvolta solo da un  mistico silenzio.
 E lì, davanti al camino,  il più anziano della famiglia raccontava le storie , a volte non avevano nulla di straordinario, ma il tepore e la compagnia le rendevano di una bellezza particolare.

Ritorno di Gesù: quanto siamo in attesa?

Gesù Cristo ha promesso che ritornerà e che, come uno sposo va incontro alla sua sposa per portarla a vivere con sé, così egli verrà a prendere la Chiesa, cioè l'insieme di tutti i veri credenti in lui, perché possano essere per sempre dove lui è. Ma la Chiesa attende davvero con ansia l'arrivo del suo Sposo celeste? Oppure la seduzione provocata dalle tante offerte di questo mondo sta affievolendo e spegnendo la sua attesa?

L'ultima frase di Gesù nel Nuovo Testamento è una meravigliosa promessa:

"Colui che attesta queste cose, dice: «Sì, vengo presto!»" (Ap 21:20a).

Con quali note più armoniose potrebbe concludersi la sinfonia della Scrittura?

Con quale tema se non il ritorno del Signore Gesù?

I credenti di ogni epoca, leggendo queste parole che ricordano la loro beata speranza, si sentono spinti ad unirsi al coro di risposta:

"Amen! Vieni, Signore Gesù!" (Ap 21:20b).

Salmo 85 - Il perdono di Dio

Hai perdonato l'iniquità del tuo popolo, hai cancellato tutti i suoi peccati. La bontà e la verità si sono incontrate, la giustizia e la pace si sono baciate. Salmo 85:2,10

Nel Salmo 85 è parlato del perdono che Dio concederà al suo popolo Israele quando, dopo le ultime terribili prove (la grande tribolazione), che si aggiungeranno a quelle sopportate nel corso dei secoli, riconoscerà finalmente Gesù Cristo come suo Messia e Re. I Giudei fedeli che si esprimono in questo Salmo non dubitano della sua bontà, ma sentono nello stesso tempo il peso della giusta ira di Dio contro il suo popo­lo colpevole.

Dio è buono. Come può non perdonare?
Ma è anche santo, giusto e vero. Come può passare sul peccato senza giudicarlo?
Bontà e verità , giustizia e pace, questi caratteri divini, inconciliabili a vista umana, si sono tuttavia integrati (v. 10).

Alla croce di Cristo il peccato ha ricevuto la giusta condanna e la giustizia di Dio è stata soddisfatta; così la grazia di Dio può avere libero corso (Romani 5:20-21). Che gloriosa armonia!

Generosità in tempi di crisi...

Al giorno d'oggi, nel nostro Paese (e forse non soltanto nel nostro) una delle parole più diffuse è "crisi".
E' una parola sulla bocca di tutti, perché descrive in massima sintesi l'attuale situazione della società, non soltanto italiana. E' evidente a tutti, infatti, che siamo nel bel mezzo di una grave crisi economica: nella nostra società, ormai, il tasso di disoccupazione sta crescendo di giorno in giorno e impressiona il numero delle piccole e medie imprese che chiudono i battenti perchè non riescono a far quadrare i conti. Ormai non esistono più, oppure sono ridotte al lumicino, quelle sicurezze che un tempo si chiamavano "posto fisso" e "lavoro sicuro", mentre i prezzi degli affitti rendono spesso proibitivi l'inizio di nuove attività commerciali e anche di nuovi nuclei familiari.
 
A fronte di questa situazione, ogni giorno siamo bombardati da notizie tristissime di persone che si tolgono la vita perché non riescono a trovare lavoro, o che sterminano la propria famiglia perché non riescono più a sostenerla adeguatamente...

Leggi qui lo studio in pdf
del fratello Giuseppe Martelli